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LE PRIORITÀ DEL TERZIARIO, UN DOCUMENTO PER I FUTURI SINDACI

Presentato nei giorni scorsi alla stampa dal presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo e dal direttore Ernesto Boschiero

lunedì 17 aprile 2023
LE PRIORITÀ DEL TERZIARIO, UN DOCUMENTO PER I FUTURI SINDACI LE PRIORITÀ DEL TERZIARIO, UN DOCUMENTO PER I FUTURI SINDACI

Confcommercio Vicenza indica ai candidati sindaco della provincia di Vicenza le priorità per sostenere le imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Lo fa con un documento, che è stato recapitato in questi giorni agli aspiranti “primi cittadini”, che intende essere un contributo completo e concreto a fronte delle numerose scelte strategiche che le prossime amministrazioni dovranno compiere. Scelte che devono tenere conto del ruolo svolto dagli esercizi di vicinato all’interno dei centri storici e urbani, dove commercio, turismo e servizi rappresentano un fattore di sviluppo economico e di crescita sociale.

Il documento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 14 aprile nella sede della Confcommercio di Vicenza, che ha visto il presidente provinciale Nicola Piccolo, affiancato dal direttore Ernesto Boschiero, evidenziare alcuni temi specifici. Se, infatti, il documento è ampio e articolato, toccando una pluralità di aspetti (dal ruolo delle imprese del commercio e turismo nelle città e nei paesi alla fiscalità locale, dal problema dell’abusivismo all’importanza dei mercati e molto altro ancora…), il presidente Piccolo ha voluto soffermarsi su quelle che ha definito “tre priorità nelle priorità”: sicurezza, urbanistica, turismo.

Il primo punto affrontato è stato dunque quello della sicurezza, perché “nei consigli e nelle assemblee territoriali è un tema ricorrente – ha spiegato ai giornalisti -, che abbiamo anche evidenziato nelle comunicazioni e negli incontri a livello istituzionale. Poter abitare in città e paesi vivaci ma sicuri – ha proseguito il presidente Piccolo - è ciò che chiedono tutti: gli abitanti, ma anche negozianti, baristi, ristoratori e in generale il mondo del commercio, che può operare al meglio proprio in contesti dove le persone possono spostarsi e vivere in tutta tranquillità”.

In sintesi, pur riconoscendo il positivo lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, ciò che Confcommercio Vicenza chiede ai futuri sindaci è di potenziare l’attuale disegno di controllo del territorio contro furti, atti vandalici e microcriminalità in genere.

Specificatamente sulla città di Vicenza, l’Associazione ritiene prioritario attivare il servizio del vigile di quartiere, dare certezze sul pattugliamento notturno da parte della Polizia locale (almeno nei fine settimana), migliorare l’illuminazione, soprattutto delle zone periferiche, potenziare la videosorveglianza, anche prendendo spunto dagli apprezzabili risultati raggiunti da altre amministrazioni locali (ad esempio Mantova).

Il secondo tema affrontato dal presidente Piccolo alla presentazione del documento per le elezioni amministrative è stato quello dell’urbanistica: “La priorità oggi – ha detto - è di ripensare lo spazio urbano e i territori urbanizzati entro una visione d’insieme.  E questo vale tanto più per la città di Vicenza, per la quale è necessario abbandonare una progettualità “a spot” e puntare invece, attraverso un masterplan, ad efficaci e coordinati interventi di rigenerazione urbana, anche a fronte dell’impatto che avranno le opere legate alla Tav e al Bus Rapid Transit”.

Vanno cioè definiti, per Confcommercio Vicenza, interventi di miglioramento dell’ambiente urbano, superando una situazione caratterizzata sia dall’assenza di una visione di medio-lungo termine, sia dalla mancanza di integrazione tra programmazione commerciale e pianificazione urbanistica.

La riqualificazione della città necessita anche di una visione d’insieme a livello di marketing territoriale: in questo senso il futuro primo cittadino di Vicenza ha a disposizione un aggiornato Piano di marketing consegnato all’Amministrazione nel marzo del 2020, che rappresenta ancora un punto di riferimento. Sulla mobilità e l’accessibilità ai centri urbani, l’Associazione ritiene prioritario il potenziamento del trasporto pubblico (senza trascurare quello privato) e della sosta, che va mantenuta nelle vicinanze delle attività commerciali, e incrementata laddove carente.

Per delineare strategie e supportare le pubbliche amministrazioni locali nella definizione di  una visione per la governance del territorio, Confcommercio Vicenza ha recentemente  istituito un “Comitato scientifico sull’urbanistica” formato da docenti universitari, componenti dell’Associazione e della Confederazione nazionale (impegnata su questi temi con il progetto Cities – Città e Terziario) che si riunisce periodicamente e ha il compito di strutturare documenti di analisi sull’assetto urbanistico del territorio e di affiancare, su richiesta, le amministrazioni che intendono impegnarsi su questo tema.

 Terza “priorità nelle priorità”: il turismo. “La strada – ha sottolineato il presidente Piccolo - è quella di promuovere la conoscenza delle potenzialità attrattive offerte dal Capoluogo e dal territorio provinciale al fine di sviluppare un turismo più consolidato e non mordi e fuggi. E questo si ottiene superando le “politiche di campanile” e mettendo in campo strategie di rete e una comunicazione integrata in grado di orientare il turista, compreso quello di prossimità”.

Obiettivi, questi, che Confcommercio Vicenza ha perseguito stringendo 46 “Protocolli d’intesa cultura e turismo”  (29 quelli in via di definizione) con altrettante amministrazioni comunali della provincia, in primis Vicenza, che vanno ulteriormente estesi e ai quali va poi data piena operatività. Confcommercio Vicenza – è stato ricordato nel corso della conferenza stampa - è a fianco delle Pubbliche Amministrazioni anche per la divulgazione delle iniziative territoriali attraverso un unico sito provinciale, Easyvi.it, che ha l’obiettivo di far confluire tutte le informazioni turistiche in un unico canale strutturato e promosso sul web.

“La “chiusura del cerchio” – ha spiegato il presidente Piccolo - potrà essere la costituzione e l’avvio di una Fondazione, presso la Camera di Commercio di Vicenza, che si assuma il compito di mettere in campo una promozione turistica  unitaria della provincia; sarà qui essenziale che tutti i Comuni vi aderiscano”.

Importante poi adottare una pianificazione concertata con Confcommercio Vicenza, in relazione al numero e la portata degli eventi che potranno contribuire ad accrescere l’attrattività del territorio. “Per Vicenza, ad esempio – ha affermato il presidente provinciale di Confcommercio -  essenziale è un forte impegno nella promozione dei grandi eventi in Basilica Palladiana che hanno portato visibilità, incremento dei flussi turistici, riflessi positivi sull’indotto commerciale”.

Infine l’auspicio dell’Associazione, è che nell’agenda dei futuri sindaci, commercio, turismo e servizi siano considerati settori prioritari perché linfa vitale delle città e dei paesi. “Non si perda di vista - ha concluso il presidente Piccolo - l’importanza di attivare specifiche politiche per rivitalizzare i centri storici e i quartieri, i paesi e le frazioni, incentivando quegli interventi che possono favorire la nascita e la permanenza delle attività del terziario.

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