• Home 
  • Attualità 

PER IL FRANCHISING VALORE AGGIUNTO DI OLTRE 37 MILIARDI

Secondo un'indagine di Assofranchising, nel 2023 il fatturato del comparto è cresciuto del 7,1% rispetto all'anno precedente, impiegando una forza lavoro di oltre 200mila addetti

mercoledì 03 aprile 2024
PER IL FRANCHISING VALORE AGGIUNTO DI OLTRE 37 MILIARDI PER IL FRANCHISING VALORE AGGIUNTO DI OLTRE 37 MILIARDI
Fonte: Confcommercio Nazionale

L'attività del comparto del franchising ha generato un impatto in termini di valore aggiunto pari a 37,122 miliardi di euro. Di questi 21,7 miliardi sono attribuibili all'attivazione diretta, 4,4 miliardi a quella indiretta e i restanti 11 miliardi di euro all'indotto. È quanto emerge dal rapporto 2023 realizzato da Nomisma per Assofranchising, l'Associazione italiana del franchising.

Secondo l'indagine, l'impatto complessivo è stato pari al 2,2% del valore aggiunto generato dal totale dell'economia nazionale. Ogni euro investito dal comparto ha poi generato 2,8 euro per l'intera economia nazionale: l'impatto stimato del valore della produzione è pari complessivamente a 85,686 miliardi di euro.

"Nonostante un clima congiunturale non particolarmente favorevole - ha commentato l'Associazione - il comparto ha raggiunto un fatturato di 30,9 miliardi di euro, in crescita del +7,1% rispetto all'anno precedente, impiegando una forza lavoro di 252.848 mila addetti". Nel 2023 gli occupati sono inoltre 657.219 con un moltiplicatore finale di 2,6: ogni posto di lavoro attivato dal comparto del franchising ha quindi contribuito all'occupazione di 2,6 lavoratori nell'intero sistema Paese. I redditi da lavoro dipendente complessivamente generati sono stati pari a 14,5 miliardi di euro.

L'indagine ha inoltre rilevato come gli impatti attivati non riguardino il solo settore del commercio, ma anche altri comparti che hanno attivato produzione (industrie del comparto tessile e abbigliamento per l'11,6% e attività immobiliari per il 7,7%), Valore Aggiunto (servizi immobiliari per il 15,5% e tessile-abbigliamento per l'8,4%) e occupazione (servizi di alloggio e ristorazione per il 10,0% e tessile-abbigliamento per l'8,7%).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE