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SABATO 2 LUGLIO INIZIANO I SALDI

Ivo Volpon, presidente provinciale di Federmoda Italia-Confcommercio Vicenza dice: "Confidiamo che il ritorno alla normalità sia di buon auspicio anche per l’andamento delle prossime vendite di fine stagione”

giovedì 30 giugno 2022
SABATO 2 LUGLIO INIZIANO I SALDI SABATO 2 LUGLIO INIZIANO I SALDI

Inizieranno il 2 luglio anche in Veneto i saldi estivi e termineranno il 31 agosto 2022. L’inizio delle svendite avverrà in contemporanea con le altre regioni d’Italia, ad eccezione della sola Sicilia che anticipa l’evento di 24 ore.

Come sempre, le vendite di fine stagione daranno al consumatore la possibilità al di acquistare articoli d’abbigliamento, calzature ed accessori a prezzi scontati, con percentuali che vanno dal 20 al 50% fin dai primi giorni.

In merito a come potrà essere l’andamento dei saldi estivi 2022, Ivo Volpon, presidente provinciale di Federmoda Italia-Confcommercio Vicenza dichiara: “Ci aspettiamo una buona risposta da parte dei consumatori, perché i saldi assicurano da sempre l’occasione per acquistare il capo che piace, portabile nella stagione ancora in corso, a un prezzo scontato. L’auspicio è che in tanti approfittino per comprare quegli articoli che hanno adocchiato prima dell’inizio delle svendite, nonostante il momento economico sia drammaticamente delicato e carico di incertezze. Pesano i rincari di energia e carburanti e sulla spesa quotidiana in beni e servizi, per cui, presumibilmente, saranno di più le famiglie che faranno i conti prima di spendere. Noi negozianti – conclude Volpon - restiamo però ottimisti, confidando sulla continuità di quei segnali di ripresa avvertiti nel nostro settore dopo l’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia e che sono stati fortemente determinati dal desiderio dei clienti di riprendere la propria vita sociale, di partecipare eventi e cerimonie. Confidiamo, quindi, che questo ritorno alla normalità sia di buon auspicio anche per l’andamento positivo dei prossimi saldi”.          

Saldi chiari e sicuri
Come per lo scorso anno sono confermate le modalità di svolgimento delle vendite di fine stagione, che dovranno avvenire secondo una serie di regole sintetizzate nel decalogo dei "saldi chiari e sicuri".

Federazione Moda Italia e Confcommercio hanno stilato l’elenco delle indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza.

Di seguito le regole da seguire per lo svolgimento dei saldi in trasparenza e sicurezza.

  1. Disinfezione delle mani. Prima di toccare i prodotti è consigliata la pulizia delle mani, ma non è obbligatoria, attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
  2. Mascherine. I clienti possono non indossare la mascherina.
  3. Cambi. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  4. Prova dei capi. Si possono provare i capi negli appositi camerini senza dover indossare mascherine.
  5. Pagamenti. Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante. Dal 30 giugno 2022 sono previste sanzioni per l’esercente in caso di rifiuto del pagamento elettronico.
  6. Prodotti in vendita. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  7. Indicazione del prezzo. Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  8. Riparazioni.  Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L'operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.

LE PREVISIONI DELL’UFFICIO STUDI DI CONFCOMMERCIO
Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, pari a 88 euro pro capite, per un valore complessivo di 3,1 miliardi di euro.

STIMA DEI SALDI ESTIVI 2022

  Valore Saldi Estivi (miliardi di euro)   3,1
  Numero Famiglie che acquistano in Saldo (milioni)     15,4  
  Acquisto medio a famiglia nei Saldi Estivi (euro)   202
  Acquisto medio a persona nei Saldi Estivi (euro)   88

Fonte: elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio

FELLONI: "PREVISIONI IN LIEVE AUMENTO MA È NECESSARIO COMBATTERE LA CONCORRENZA SLEALE"  
Commentando la partenza dei saldi, il presidente nazionale di Federazione Moda Italia. Giulio Felloni, ha sottolineato che “le stime di spesa media a famiglia per questi saldi estivi sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno e corrispondono al ritorno del turismo nazionale ed internazionale soprattutto sulle coste e nelle città d’arte. I saldi estivi potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni. Il settore tessile, abbigliamento, calzature ed accessori, infatti, ha finora resistito all’incremento dei prezzi a fronte dell’importante crescita dei costi fissi aziendali per affitti, energia, carburanti, prodotti e servizi, dando alla clientela la possibilità di acquistare a prezzi veramente convenienti. L’acquisto nei negozi di prossimità, rappresenta il vero sostegno ai nostri centri urbani in termini di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Anche per questo non è ammissibile una concorrenza sleale dei colossi del web che hanno, peraltro, beneficiato di un’importante rendita di posizione. Chiediamo, quindi, che vengano quanto prima attuati gli accordi internazionali sull’entrata in vigore della global minimum tax. Già questo, sarebbe un primo passo verso un mercato più democratico”.

IL CALENDARIO DEI SALDI ESTIVI

REGIONI PERIODO SALDI
ABRUZZO 02/07/2022 - 30/08/2022
BASILICATA 02/07/2022 - 02/09/2022
CALABRIA 02/07/2022 - 30/08/2022
CAMPANIA 02/07/2022 - 30/08/2022
EMILIA ROMAGNA 02/07/2022 - 30/08/2022
FRIULI VENEZIA GIULIA 02/07/2022 - 30/09/2022 (per 60gg anche non consecutivi)
LAZIO 02/07/2022 - 12/08/2022
LIGURIA 02/07/2022 - 16/08/2022
LOMBARDIA 02/07/2022 - 30/08/2022
MARCHE 02/07/2022 – 01/09/2022
MOLISE 02/07/2022 – 30/08/2022
PIEMONTE 02/07/2022 – 26/08/2022
PUGLIA 02/07/2022 – 15/09/2022
SARDEGNA 02/07/2022 – 30/082022
SICILIA 01/07/2022 – 15/09/2022
TOSCANA 02/07/2022 – 30/08/2022
UMBRIA 02/07/2022 – 30/08/2022
VALLE D'AOSTA 02/07/2022 – 30/09/2022
VENETO 02/07/2022 – 31/08/2022
TRENTO Trento e Provincia:  per 60 gg.  I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi  
ALTO ADIGE 15/07/2022 nella maggior parte dei comuni dei distretti di Bolzano, Merano e Burgraviato, Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta
e termineranno il 12 agosto. Inizieranno invece il 19 agosto i saldi nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Renon, Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta e termineranno il 16 settembre 2022.

 

 

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