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VICENZAGRI E PASSIONE VENETA: LA CARICA DEI 40MILA IN DUE GIORNI

Successo per la grande esposizione di macchine agricole, boschive e per il giardinaggio, con il meglio dell’innovazione per il settore e il suo futuro

lunedì 06 marzo 2023
VICENZAGRI E PASSIONE VENETA: LA CARICA DEI 40MILA VICENZAGRI E PASSIONE VENETA: LA CARICA DEI 40MILA

Oltre 40mila presenze in due giorni di Vicenzagri e Passione Veneta, gli eventi organizzati dall’Associazione provinciale Macchine e Attrezzi Agricoli e Boschivi della Confcommercio di Vicenza e da Arav, l’Associazione regionale allevatori del Veneto,  in Fiera a Vicenza.

Due giornate nel corso delle quali appassionati, addetti ai lavori e famiglie hanno potuto toccare con mano cosa significhi fare agricoltura, a partire dalla straordinaria innovazione messa in campo con le macchine ed attrezzi agricoli e le tecnologie per il giardinaggio.

“La due giorni vicentina è stata decisamente riuscita – commentano all’unisono il presidente di Arav, Floriano De Franceschi ed il presidente dell’Associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi di Confcommercio di Vicenza, Alberto Bassan – grazie a momenti di informazione, un’esposizione straordinaria di attrezzature agricole d’avanguardia, mercato contadino, laboratori didattici e momenti di divertimento che sono culminati con Country Land, che ha richiamato in Fiera a Vicenza migliaia di giovani che si sono scatenati a ballare al ritmo della musica anni ‘90”.

Il mondo allevatoriale, però, si è letteralmente scatenato con Passione Veneta, un contenitore culturale e di divertimento che, per l’ennesima volta, ha dimostrato di rappresentare il format migliore per coinvolgere e fare squadra tra allevatori ed addetti ai lavori e raggiungere i cittadini, grazie a messaggi chiari e di immediata comprensione.

Arav ed Aia, con Caseificio Ponte di Barbarano, Lattebusche, Latteria Soligo, Latterie Vicentine ed il Consorzio sigillo italiano, nonché la sponsorizzazione del Consorzi di tutela Grana Padano Dop ed Unicredit ed il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, hanno letteralmente acceso la passione dei veneti, che sono giunti a Vicenza da tutte le province.

Nel corso della prima giornata, infatti, il partecipato convegno sul tema “Il progetto Stalla 4.0: l’innovazione al servizio di una zootecnia sempre più sostenibile e resiliente. La presentazione dei risultati dello studio sul tema ha destato grandissima attenzione ed ha rivelato, soprattutto, quanto stia facendo il mondo agricolo sul versante della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Concetti ribaditi nella seconda giornata, con il convegno “Biogas e biometano derivati da deiezioni zootecniche: tra produzioni aziendali diffuse e consorziate!”, che ha rivelato come i reflui zootecnici possano avere una nuova vita, non relegandoli ad inutili rifiuti da dover complessamente gestire, ma trasformandoli per produrre biogas, attraverso il quale è possibile mettere a disposizione della collettività biometano, energia elettrica ed il prezioso biodigestato, un fertilizzante di grande valore attualmente impiegato anche nell’agricoltura bio.

Pienamente soddisfatto Alberto Bassan, presidente dell’Associazione provinciale macchine e attrezzi agricoli e boschivi di Confcommercio di Vicenza, con l’esposizione delle 39 ditte partecipanti alla manifestazione ha portato negli spazi espositivi esterni dei padiglioni fieristici di Vicenza il meglio dell’innovazione per i settori agricoltura e giardinaggio, catturando l’attenzione di migliaia di appassionati, curiosi ed addetti ai lavori. “Abbiamo portato in Fiera a Vicenza proposte commerciali di qualità -afferma il presidente Bassan -, grazie alla professionalità degli espositori, confermando Vicenzagri come l’occasione per tutta l'imprenditorialità applicata all'agricoltura di avere, a Vicenza, un grande evento dedicato al settore. Il fabbisogno di tecnologie agricole, specie dopo il conflitto ucraino-russo, sarà in continua evoluzione. Il nostro auspicio è che gli obiettivi del Pnrr per l’innovazione nel settore della meccanica agricola siano affiancati da incentivi governativi all’agricoltura 4.0 ed all’acquisto di mezzi innovativi e sostenibili”.

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