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BONUS PUBBLICITÀ, DOMANDE FINO AL 31 MARZO

L'agevolazione consiste in un credito d'imposta per investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa, anche in formato digitale, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali

mercoledì 16 marzo 2022
BONUS PUBBLICITÀ, AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DO BONUS PUBBLICITÀ, AL VIA LA PRESENTAZIONE DELLE DO

Fino al 31 marzo è possibile prenotare il bonus pubblicità, riconosciuto sugli investimenti pubblicitari effettuati sulla stampa, anche in formato digitale, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Si tratta di un credito d’imposta al quale si accede con istanza telematica presentata tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati.

Ma vediamo da vicino come funziona il bonus pubblicità.

Destinatari
Il credito d’imposta è in vigore dal 2018 ed è destinato alle imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari  effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Entità del contributo
La base di calcolo del credito d’imposta è costituita dal valore dell’intero investimento pubblicitario programmato ed effettuato nell’anno di riferimento dell’agevolazione. Anche per l'anno 2022, quindi, viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all'investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all'agevolazione fiscale. La percentuale dell’investimento, riconoscibile come credito d’imposta,  è stabilita nella misura unica del 50 per cento.

Presentazione delle domande
Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda tramite i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, attraverso l'apposita procedura disponibile nella sezione dell'area riservata "Servizi per" alla voce "Comunicare", accessibile previa autenticazione con Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d'Identità Elettronica (CIE).

In particolare per l'anno 2022:

  • entro il 31 marzo 2022 è necessario inviare la "Comunicazione per l'accesso al credito d'imposta", che è una sorta di prenotazione delle risorse, contenente i dati degli investimenti già effettuati e/o da effettuare nell'anno in corso;
  • dal 1° al 31 gennaio 2023: i soggetti che hanno inviato la "comunicazione per l'accesso" debbono inviare, per poter usufruire del bonus, la "Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati", resa ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell'anno 2022.


Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste, si provvederà alla ripartizione tra i beneficiari in misura proporzionale al credito astrattamente spettante

Entità dello stanziamento
Lo stanziamento complessivo è stato portato a 90 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, che costituisce limite di spesa, di cui 65 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche online, e 25 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato.

 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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