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INVESTIMENTIMENTI E DIGITALIZZAZIONE. UN BANDO DA 33 MILIONI DI EURO

La Regione del Veneto stanzia contributi a fondo perduto anche per società informatiche e di servizi di comunicazione – informazione. Domande dal 25 novembre

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martedì 09 novembre 2021
INVESTIMENTIMENTI E DIGITALIZZAZIONE. UN BANDO DA 33 MILIONI DI EURO INVESTIMENTIMENTI E DIGITALIZZAZIONE. UN BANDO DA 33 MILIONI DI EURO

La Regione del Veneto ha emesso un bando per l’erogazione di contributi a sostegno degli investimenti e per la promozione della digitalizzazione nei settori manifattura - artigianato – trasporto- servizi di comunicazione, informazione, informatici.

Il bando intende valorizzare i settori della produzione del sistema manifatturiero e dei servizi alle imprese, anche aumentando la “cultura d’impresa”, per un loro duraturo rilancio, promuovendo interventi di sviluppo aziendale.

Il sostegno fornito dal bando è inoltre finalizzato ad agevolare il riposizionamento competitivo delle attività, mediante la promozione della digitalizzazione e di modelli di economia circolare delle PMI.

Cosa finanzia
Sono ammissibili i progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, ad ammodernare i macchinari e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche in un’ottica di promozione della digitalizzazione e di riconversione dell’attività produttiva verso un modello di economia circolare e sviluppo sostenibile.Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso entro il 14 febbraio 2024.

Spese ammissibili
a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo;
b) interventi di efficientamento energetico, solamente se indicati in una diagnosi energetica ante intervento;
c) programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi, nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a);
d) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni Uni En Iso 14001:2015, Uni Cei En Iso 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009). Spesa massima ammissibile euro 5.000;
e) premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari.

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 ed il 14 febbraio 2024 (in caso di acquisizione tramite operazioni di leasing, saranno riconosciuti esclusivamente i canoni riferiti al periodo di ammissibilità della spesa). I beni, inoltre, devono essere ammortizzabili qualora non riferiti a immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario e non essere destinate al noleggio, così come appartenere a categorie merceologiche coerenti con il codice attività Ateco 2007 del fornitore. Il progetto deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 14 febbraio 2024.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (PMI) iscritte come “Attiva” al Registro delle Imprese, con codice ATECO, primario e/o secondario, compreso nell’elenco in Allegato C al bando, con unità operativa in Veneto.

Contributo
Contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile.

Contributo minimo 24.000 euro su spesa minima di euro 80.000.
Contributo massimo di 150.000 euro su spesa pari o superiore a 500.000.

Dotazione finanziaria del bando: euro 33.500.000

Presentazione domanda
La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria (no click day).

A corredo della domanda sarà necessario allegare una dettagliata relazione tecnico descrittiva del progetto, nonché della documentazione economica (ad esempio ultime due dichiarazioni dei redditi).

Alla chiusura dei termini per la presentazione delle domande sarà definita una graduatoria provvisoria mediante l’attribuzione automatica di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto ai criteri di priorità elencati dal Bando (ad esempio funzionalità del progetto a processi di transizione 4.0, presenza diagnosi energetica, ottenimento certificazione, impresa con almeno una domanda di brevetto, impresa appartenente ad un distretto industriale, intervento localizzato in comune totalmente o parzialmente montano).

Per maggiori informazioni sull'agevolazione e in particolare sulle tipologie di imprese che possono presentare domanda, contattare lo sportello Bandi e contributi di Confcommercio Vicenza al tel. 0444 964300.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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