• Home 
  • Bandi 

TAX CREDIT PER LE LIBRERIE: DOMANDE AL VIA

Fino al 28 ottobre è possibile presentare istanza per il credito d’imposta riferito all’anno 2021. Vediamo da vicino in cosa consiste l’agevolazione e come ottenerla

martedì 13 settembre 2022
TAX CREDIT PER LE LIBRERIE: DOMANDE AL VIA TAX CREDIT PER LE LIBRERIE: DOMANDE AL VIA

La Legge di Bilancio del 2018 ha introdotto il cosiddetto tax credit librerie. In particolare, l’agevolazione è usufruibile dagli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati (codice ATECO principale 47.61-commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati o 47.79.1-commercio al dettaglio di libri di seconda mano). L’incentivo è stato anche quest’anno rinnovato dal ministero delle Cultura, in accordo con il ministero dell’Economia e delle Finanze ed ora sono state rese note le tempistiche per presentare la domanda.

In cosa consiste l’agevolazione

L’agevolazione è riconosciuta, con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di libri al dettaglio, tramite un credito d'imposta parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI e TARI, nonché alle eventuali spese di locazione o ad altre spese individuate con il decreto di cui al comma 321, anche in relazione all'assenza di librerie nel territorio comunale.

Più in particolare il credito d'imposta è parametrizzato, con riferimento al singolo punto vendita e riferito alle seguenti voci:

  • imposta municipale unica - IMU;
  • tributo per i servizi indivisibili - TASI;
  • tassa sui rifiuti - TARI;
  • imposta sulla pubblicità;
  • tassa per l'occupazione di suolo pubblico;
  • spese per locazione, al netto IVA;
  • spese per mutuo;
  • contributi previdenziali e assistenziali per il personale dipendente.

Il credito d'imposta è stabilito nella misura massima di 20.000 euro per gli esercenti di librerie che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite e di 10.000 euro per gli altri esercenti.

ll credito di imposta è utilizzabile in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate indicando il codice tributo 6894, istituito dall'Agenzia delle Entrate con Risoluzione n. 87/E del 2018

Quando fare domanda

Le nuove domande per ottenere il credito d’imposta si riferiscono all’anno 2021 e  possono essere presentate dalle ore 12.00 del 15 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022.

Come fare domanda

Le domande possono essere presentate esclusivamente mediante il portale.

Per accedere alla compilazione della domanda è necessario registrarsi inserendo i dati relativi all'impresa esercente (ragione sociale e codice fiscale) e i campi relativi al legale rappresentante (nome, cognome, codice fiscale ed email).

Al riguardo si fa presente che:

  • alcuni dati riferiti all'esercente o ai punti vendita verranno confrontati con i sistemi informativi della Camera di Commercio e pertanto si consiglia di tenerli costantemente aggiornati;
  • per l’anno in corso, nella domanda dovrà essere specificata anche la dimensione dell’impresa (micro, piccola, media, grande);
  • gli utenti che hanno presentato istanza o effettuato l’accesso al portale nell’anno precedente, devono comunque effettuare una nuova registrazione a partire dalla data suindicata.

Chi può presentare domanda

Sono ammessi al beneficio gli esercenti:

  • che abbiano sede legale nello Spazio Economico Europeo;
  • che siano soggetti a tassazione in Italia per effetto della loro residenza fiscale, ovvero per la presenza di una stabile organizzazione in Italia, cui sia riconducibile l'attività commerciale cui sono correlati i benefici;
  • che siano in possesso, come già accennato, di classificazione ATECO principale 47.61 o 47.79.1, come risultante dal registro delle imprese;
  • che abbiano sviluppato nel corso dell'esercizio finanziario precedente ricavi derivanti da cessione di libri, come disciplinata dall'articolo 74, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972, ovvero, nel caso di libri usati dall'articolo 36 del decreto legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, e successive modificazioni, pari ad almeno il 70% dei ricavi complessivamente dichiarati.

Maggiori informazioni contattando gli uffici Commercio Interno di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300)

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE