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AUTO: MERCATO ANCORA IN FORTE CALO

Nei primi tre mesi dell'anno -24,37% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In Veneto il calo è stato del 26,12%. E il Governo dà il via libera agli attesi incentivi

mercoledì 06 aprile 2022
AUTO: MERCATO ANCORA IN FORTE CALO AUTO: MERCATO ANCORA IN FORTE CALO

Dopo il "tonfo" di febbraio, quando le immatricolazioni erano calate del 22,56%, a marzo il dato negativo delle immatricolazioni delle auto è ancora più significativo: secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ci sono state 119.497 immatricolazioni in meno con un calo del 29,7% su base annua segno che l’attesa degli incentivi annunciati ma non ancora emanati ha avuto un grande peso sull'andamento delle vendite. Vivace invece il mercato dell'usato con 450.846 trasferimenti di proprietà a fronte di 331.779 passaggi registrati a marzo 2021, con un aumento di quasi il 36%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 570.343, ha quindi interessato per il 20,95% vetture nuove e per il 79,05% vetture usate.
Focalizzandosi sui dati veneti relativi alle immatricolazioni, anche in questo caso c’è poco da sorridere: lo scostamento tra i dati del primo trimestre 2021 e quelli dello stesso periodo del 2022 vede una perdita complessiva del 26,12%. Tra i risultati peggiori Vicenza, con un -34,94%, seconda solo a Belluno, che ha registrato un -35,43%.

Nel frattempo il Governo ha dato il via libera agli incentivi (proprio l'attesa delle agevolazioni è stata certamente una delle cause della brusca frenata).

Sono quasi due i miliardi a disposizione: 650 milioni l'anno per il 2022, 2023 e 2024. Le risorse sono distribuite fra vetture elettriche pure, ibride plug-in ed endotermiche a basse emissioni, diesel e benzina, nella fascia 61-135 g/km, cruciale per il rilancio del mercato e per il rinnovo del parco circolante. Il provvedimento entrerà in vigore dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e sarà finanziato con le risorse del Fondo Automotive, che ha una dotazione di 8,7 miliardi fino al 2030.

La ditribuzione delle risorse

Auto elettriche - Nella fascia di emissioni 0-20 g/km, con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, si può chiedere un contributo di 3.000 euro e altri 2.000 euro si possono aggiungere se contestualmente viene rottamata un'auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 220 milioni nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

Ibride plug-in - Per la fascia 21-60 g/km, con un prezzo fino a 45mila euro + Iva, si può chiedere un contributo di 2.000 euro,  con altri 2.000 euro a disposizione se insieme viene rottamata un'auto omologata in una classe inferiore a Euro 5. Questa categoria è finanziata con 225 milioni nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024.

Endotermiche a bassa emissione, diesel e benzina - Per la fascia invece 61-135 g/km con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, si può chiedere un contributo di 2.000 euro se contestualmente viene rottamata un'auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Per questa categoria il finanziamento è di 170 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024.

Gli incentivi sono riservati alle persone fisiche, ma una piccola percentuale dei fondi è riservata alle società di car sharing. Sono previsti contributi a piccole e medie imprese, ma solo per l'acquisto di veicoli commerciali nuovi elettrici, con la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 4. L’agevolazione è di 4.000 euro per i veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, di 6.000 euro per i veicoli N1 superiori a 1,5 tonnellate e fino a 3,49 tonnellate, di 12.000 euro per i veicoli N2 da 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate. Per i veicoli N2 superiori a 7 tonnellate e fino a 12 tonnellate è riconosciuto un contributo di 14.000 euro. Questa categoria di ecobonus è finanziata con 10 milioni nel 2022, 15 milioni nel 2023 e 20 milioni nel 2024.

Sono stati previsti incentivi anche per l'acquisto di ciclomotori e motocicli. Per gli elettrici ed ibridi il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto fino a un massimo di 3mila euro e del 40% fino a 4mila euro, se viene contestualmente rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3. Questo ecobonus è finanziato con 15 milioni di euro per gli anni 2022, 2023 e 2024. Per i ciclomotori e motocicli termici è invece previsto, a fronte di uno sconto del venditore del  5%, un contributo del 40% del prezzo d'acquisto e fino a 2.500 euro con rottamazione. Questa categoria è finanziata con 10 milioni nel 2022, 5 milioni nel 2023 e 5 milioni nel 2024.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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