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BONUS AUTO ELETTRICHE AL VIA. IL PRESIDENTE BISSON: “I VEICOLI GREEN DIVENTANO MOLTO PIÙ ACCESSIBILI”

L’analisi del presidente dell’Associazione provinciale Concessionari ufficiali autoveicoli di Confcommercio Vicenza

martedì 07 ottobre 2025
BONUS AUTO ELETTRICHE AL VIA IL 15 OTTOBRE. IL PRESIDENTE BISSON: “I VEICOLI GREEN DIVENTANO MOLTO PIÙ ACCESSIBILI BONUS AUTO ELETTRICHE AL VIA IL 15 OTTOBRE. IL PRESIDENTE BISSON: “I VEICOLI GREEN DIVENTANO MOLTO PIÙ ACCESSIBILI

AGGIORNAMENTO

Con riferimento alla comunicazione relativa a Ecobonus 2025 dedicata all’acquisto di vetture elettriche, si comunica che l'apertura della piattaforma Sogei alla quale è necessario iscriversi per accedere agli incentivi, prevista per oggi, 15 ottobre, è slittata. 
Al momento non si conosce la nuova data: notizie di stampa indicano il 22 ottobre, ma non c'è una conferma ufficiale.
 

 

Il prossimo 15 ottobre si aprirà ufficialmente la possibilità di accedere agli incentivi per l’acquisto di auto elettriche (ne abbiamo parlato diffusamente anche in un nostro articolo precedente). Consumatori e microimprese potranno infatti accedere al sito www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it per acquisire il “voucher” da presentare in concessionaria, che comunque viene rilasciato se si rispettano determinati requisiti.

“Questo bonus è certamente una misura interessante, perché riserva degli incentivi molto alti, dai 9 agli 11 mila euro, in un momento di mercato nel quale molte case automobilistiche hanno lanciato modelli elettrici più economici del passato o stanno comunque applicando forti scontistiche – è l’analisi di Vittorino Bisson, presidente dell’Associazione provinciale Concessionari ufficiali autoveicoli di Confcommercio Vicenza -. Per la prima volta, dunque, la motorizzazione elettrica diventa molto più accessibile: è un tentativo di rendere i veicoli green più popolari e potrebbe rappresentare una svolta per la diffusione di questi modelli a zero emissioni”.

Le persone fisiche che possono accedere all’incentivo devono possedere un ISEE inferiore o pari a 40.000 euro e rottamare un’auto di proprietà omologata in una classe fino a Euro 5. Oltre a questo, l’acquirente deve risiedere in un comune inserito nell’elenco Istat delle “aree urbane funzionali”, ovvero comuni con oltre 50 mila abitanti e loro aree di pendolarismo. Un “paletto” questo, assieme alla rottamazione, che vale anche per l’acquisto di veicoli commerciali da parte delle microimprese. “È una limitazione che ha la sua logica – secondo il presidente Bisson – perché va ad incidere sul parco mezzi circolanti soprattutto nelle città, dove è più forte il problema della qualità dell’aria. Ed è in linea con le politiche delle case automobilistiche, che stanno puntando su veicoli di piccole dimensioni, economici e adatti proprio ad un utilizzo urbano”. Non a caso un altro limite imposto ai privati per ottenere l’incentivo è l’acquisto di veicoli con un prezzo massimo di 35 mila euro, che diventano “abbordabili” proprio a fronte del bonus. Per i consumatori gli incentivi sono, infatti, di 11 mila euro per chi ha un Isee pari o inferiore a 30 mila euro; bonus che si abbassa a 9 mila euro, per chi ha un Isee oltre i 30 mila e fino a 40 mila euro.

Per le microimprese, invece, l’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un massimale di 20.000 euro per veicolo.

Rispetto alle precedenti agevolazioni c’è poi una novità: il consumatore deve, infatti, collegarsi alla piattaforma e compilare un modulo per ottenere il voucher da presentare alla concessionaria e ottenere così lo sconto diretto: “è un passaggio burocratico in più rispetto al passato – spiega il presidente delle concessionarie ufficiali aderenti a Confcommercio Vicenza -, ma siamo a disposizione per aiutare i consumatori in questa incombenza”.

Gli incentivi arrivano in un momento di mercato non particolarmente brillante per il settore, con le vendite che nei primi nove mesi dell’anno sono calate, per quanto riguarda il Vicentino, del 2,41% nel raffronto con lo stesso periodo del 2024. “La lunga attesa per questi bonus ha certamente rallentato le vendite del nuovo, condizionando l’intero anno – è l’analisi del presidente Bisson -. Ora ci aspettiamo una spinta all’acquisto dell’elettrico anche se parliamo di un segmento che vale circa il 5% di tutte le vendite. L’auspicio è che nei prossimi mesi si arrivi a raddoppiare gli acquisti di auto a zero emissioni e che questo sia un volano per far finalmente decollare l’elettrico: vedremo quale sarà la risposta del consumatore”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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