Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che proroga al primo luglio prossimo l'entrata in vigore del Documento Unico (DU) di circolazione e proprietà degli autoveicoli. Il differimento era stato chiesto con forza nei giorni scorsi dalle Associazioni che rappresentano l’intero comparto automotive nazionale (Anfia, Aniasa, Assilea, Federauto, Unasca e Unrae), che avevano sottolineato come il nuovo sistema non funzionava ancora a dovere, con disservizi e criticità che causavano uno spreco di tempi (aumentati in media del 50%) e di costi.
Fai-Conftrasporto e Unasca: “bene la proroga”
La decisione è stata accolta con favore da Fai-Conftrasporto e Unasca, per le quali si tratta di “un passo in avanti nella gestione amministrativa del parco automobilistico italiano”. Si tratta di un fatto “importante perché consentirà di mettere a punto le procedure nei tempi necessari” e “il coinvolgimento delle Associazioni di categoria – dicono - sarà indispensabile per individuare una soluzione”.