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ALI: "IL GOVERNO INTERVENGA SU AMAZON"

Il presidente Paolo Ambrosini: "Lo spostamento di una quota di mercato dal 'fisico all'online' è un elemento che ci preoccupa molto perché la crescita si è concentrata su un solo operatore"

mercoledì 03 febbraio 2021
ALI: "IL GOVERNO INTERVENGA SU AMAZON" ALI: "IL GOVERNO INTERVENGA SU AMAZON"
Fonte: Confcommercio Nazionale

"Bene i risultati sull'andamento del mercato del libro nel 2020 ma il problema delle librerie consiste nella guerra impari con le multinazionali e in particolare con Amazon. Un tema del quale si deve fare carico il governo battendo un colpo anche perché esistono gli strumenti per limitare il danno''. E' la richiesta che arriva da Paolo Ambrosini, presidente dell'ALI, l'Associazione dei Librai italiani aderente a Confcommercio che ha commentato i dati sul mercato del libro nel 2020 elaborati dall'Ufficio Studi Aie in collaborazione con Nielsen. Dati che registrano una crescita del 2,4% dell'editoria di varia matrice, allo stesso tempo, evidenziano che le librerie hanno ceduto quote di mercato all'online, il quale dal 27% del 2019 è cresciuto fino al 43% dello scorso anno.
Una vera e propria sfida, quella del web, che ha indotto i librai a realizzare un portale online delle librerie italiane operativo nelle prossime settimane. "Si tratta - spiega Ambrosini - di uno spazio di vendita online per le nostre librerie. Come associazione, ci siamo preoccupati di mettere a disposizione un'infrastruttura tecnica per poter consentire alle aziende di essere sull'online e di fare la loro proposta. Mettiamo quindi insieme l'offerta di tante librerie italiane''. La partita aperta dalle multinazionali online assume, per Ambrosini, le caratteristiche di una "guerra impari". "Se prima dell'entrata in vigore della legge sul libro il tema era avere un riequilibrio del nostro mercato - sottolinea Ambrosini - ora c'è il grande tema del riequilibrio del mercato del commercio. Le multinazionali usano delle norme che consentono loro di distrarre ricavi portandoli in altri paesi dove la tassazione è bassa. Certo, per restare nel nostro ambito, lo spostamento di una quota di mercato dal 'fisico all'online' è un elemento che ci preoccupa molto perché la crescita si è concentrata su un solo operatore, Amazon".

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