Continua la corsa del settore immobiliare vicentino. Anche nel terzo trimestre di quest’anno, infatti, i dati residenziali resi noti dall’Agenzia delle Entrate rilevano un significativo trend di crescita. Dall’elaborazione dell’Ufficio Studi di Fimaa-Confcommercio Vicenza, la Federazione provinciale degli agenti immobiliari e d’affari in mediazione, risulta che sono stati 2.615 gli immobili residenziali venduti tra luglio e settembre di quest’anno, contro i 2.320 dello stesso periodo 2020 (+12,7%).
Un risultato che si inserisce a sua volta in un 2021 di grande ripresa, basti pensare che i dati di compravendita del settore residenziale dei primi 9 mesi di quest’anno sono i più alti dal 2011, commisurati allo stesso periodo: a settembre di quest’anno, infatti, sono stati 8.120 gli immobili residenziali passati di mano, contro il precedente picco di 6.578 registrato nei primi nove mesi del 2019 (+23.4%). Un dato che stacca, e di molto, i 5.336 immobili residenziali venduti tra gennaio e settembre 2011 e in generale i risultati dei primi nove mesi di tutto l’ultimo decennio.
“Sono performance che certificano l’ottimo andamento del settore – è l’analisi di Mauro Frasson, presidente di Fimaa Confcommercio Vicenza -, anche se l’aumento della domanda non sta avendo riflessi particolarmente significativi sulla risalita dei prezzi, che rimangono sostanzialmente stabili. Qualche tensione su questo fronte si registra negli immobili in costruzione o in ristrutturazione – rileva – : il prezzo delle materie prime è in forte risalita e continua a subire variazioni mettendo in difficoltà le imprese costruttrici”.
A trainare il mercato, come usuale con il periodo Covid che ancora stiamo vivendo, secondo il presidente Fimaa “rimane la ricerca di immobili di maggiori dimensioni, ovvero di avere a disposizione almeno una stanza in più e la possibilità di usufruire di spazi esterni. Sull’usato, poi, rimane significativa la domanda di immobili da riqualificare accedendo ai bonus”.
Se le vendite vanno a gonfie vele, non manca qualche preoccupazione all’orizzonte: “Alcune agenzie segnalano la difficoltà a reperire sul mercato immobili che rispondano alle caratteristiche più richieste – afferma il presidente provinciale di Fimaa Confcommercio -. Oggi potremmo dire che la domanda è sostenuta, ma in parte manca l’offerta”. Si tratterà di capire, nelle prossime settimane, quanto questa situazione possa rischiare di frenare la crescita.