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IMMOBILIARE: IL “CARO MUTUI” RISCHIA DI FRENARE IL MERCATO

Un questionario di Fimaa Confcommercio fotografa il “sentiment” degli agenti immobiliari. L’analisi del presidente Mauro Frasson

martedì 06 dicembre 2022
IMMOBILIARE: IL “CARO MUTUI” RISCHIA DI FRENARE IL IMMOBILIARE: IL “CARO MUTUI” RISCHIA DI FRENARE IL

Prezzi in salita, vendite stabili, ma c’è preoccupazione per l’influenza che potrà avere il rialzo dei tassi dei mutui. Questo il sentiment delle agenzie immobiliari associate a Fimaa Confcommercio Vicenza, emerso durante l’assemblea provinciale della Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari tenutasi alcuni giorni fa. A rilevarlo un questionario compilato da un campione di 45 soci, presentato durante l’incontro, che ha fotografato la situazione riferita al primo semestre 2022 e che è stato anche l’occasione per una riflessione sulla situazione attuale e su quella che si sta delineando per i prossimi mesi.

“Un dato su tutti fa riflettere – afferma Mauro Frasson, presidente di Fimaa Confcommercio Vicenzail 91% degli agenti immobiliari interpellati rileva una situazione di “diffidenza” da parte della clientela rispetto al rialzo dei tassi dei mutui, che rischia di frenare la vendita di immobili. C’è insomma necessità che la situazione creditizia si stabilizzi perché il mercato cresca: l’incertezza che viviamo in questo momento, infatti, influenza chi vuole acquistare con un mutuo”. E infatti, alla domanda su qual è l’andamento previsto dalle agenzie immobiliari per il 2023, gli operatori sono prudenti: la maggior parte ritiene  che la vendita di usato sarà sostanzialmente stabile, mentre quella del nuovo sarà in calo. “Su questa valutazione influisce però anche un altro aspetto – spiega  il presidente Frasson – quello di una sostanziale mancanza di prodotto: case da vendere ce ne sono sempre meno sul mercato e questa tendenza è evidenziata nella nostra indagine, dove il 71% di chi ha risposto rileva un calo di immobili disponibili nel raffronto tra i primi sei mesi del 2022 e gli ultimi sei del 2021”. Un aspetto che incide anche sulla dinamica dei prezzi, che il sondaggio di Fimaa Confcommercio Vicenza “vede” in rialzo nei primi sei mesi dell’anno rispetto all’ultimo semestre 2021: “Più dell’80 per cento delle agenzie immobiliari consultate nel nostro questionario indicano questo trend – è il commento del presidente di Fimaa Confcommercio Vicenza –, ma ciò non è necessariamente da considerare un segnale negativo per il mercato, perché potrebbe convincere più di qualche proprietario a mettere finalmente il proprio immobile in vendita, dando maggiori chance perché domanda e offerta si incontrino. C’è infatti chi sta cercando casa e fatica a trovare la soluzione preferita proprio perché chi ha ottime soluzioni sta aspettando il periodo propizio per vendere e ottenere la migliore remunerazione”. Il momento appare propizio, dunque, “anche perché notiamo – evidenzia il presidente Frasson - sempre più casi nei quali l’acquisto è effettuato al prezzo con il quale l’immobile era stato messo in vendita, senza le estenuanti trattive di un tempo”.  

Più difficile, invece, il mercato delle locazioni. “Qui lavoriamo da anni con una cronica mancanza di immobili da proporre in affitto, mentre la domanda cresce – è l’analisi di Mauro Frasson -. Oltre il 70% delle agenzie immobiliari che hanno risposto al nostro questionario ha registrato un aumento di richieste di locazioni nel primo semestre 2022 rispetto all’ultimo semestre 2021 e anche i prezzi sono in salita”.

Che si tratti di affitto o di vendita cruciale rimane comunque la figura dell’agente immobiliare, che deve essere preparato per affrontare i cambiamenti repentini di scenario che interessano anche il settore immobiliare, ai quali si aggiungono un aumento delle incombenze e delle responsabilità dei professionisti. “Tutto ciò – è l’analisi del presidente di Fimaa Confcommercio Vicenza - richiede un costante affiancamento dei nostri associati e una forte attività formativa, ed è questa la direttrice della nostra azione sindacale, basti pensare che nel 2022 abbiamo erogato agli associati quasi 500 consulenze individuali, oltre 20 consulenze legali e quasi 40 ore di formazione gratuita. L’obiettivo è di qualificare la figura dell’agente immobiliare – conclude Frasson -, aspetto essenziale per attivare la leva della fiducia da parte del cliente e per contrastare qualsiasi forma di abusivismo”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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