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PROROGATA LA DOMANDA AL FONDO PER LA FILIERA DELLA RISTORAZIONE

Il Ministero delle Politiche Agricole posticipa al 15 dicembre la data per presentare l'istanza

mercoledì 25 novembre 2020

Con una circolare emessa nelle scorse ore, il Ministero delle Politiche Agricole posticipa al 15 dicembre la data per presentare domanda al "Fondo Filiera della Ristorazione". La motivazione è quello di permettere a tutte le imprese interessate di accedere all'agevolazione, superando le dificoltà innescate da un tempo troppo breve per la predisposizone dei documenti, considerando che all'inizio la data era fissata al 28 novembre.

Riepiloghiamo, allora, i termnini per ottenere il contributo previsto dall’articolo 58 del Decreto Legge 104/2020 (Decreto d’Agosto), mirato a contribuire alla ripresa e alla continuità dell’attività degli esercizi di ristorazione ed evitare gli sprechi alimentari.

Soggetti beneficiari. Si tratta delle imprese con codice ATECO prevalente 56.10.11, 56.10.12, 56.21.00, 56.29.10, 56.29.20 e, limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo, 55.10.00 (Alberghi). L’attività deve essere avviata a decorrere dal 1° gennaio 2019 oppure (se avviata prima di tale data) l’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 deve essere inferiore ai tre quarti dell'ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2019.

Criteri ed entità del contributo. Il contributo è concesso fino ad esaurimento delle risorse disponibili, per l'acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020, di prodotti di filiere agricole e alimentari (anche i prodotti della pesca e dell'acquacoltura), inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP (prodotti a denominazione d'origine protetta e indicazione geografica protetta, inclusi quelli vitivinicoli), valorizzando la  materia prima di territorio (nel senso di acquisto da vendita diretta oppure di prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale, dalla materia prima al prodotto finito).

Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti DOP e IGP e di prodotti ad alto rischio di spreco (elencati all'allegato 1 del provvedimento).

Obblighi del soggetto richiedente. Il soggetto beneficiario è tenuto ad acquistare almeno tre differenti tipologie di prodotti agricoli  e alimentari e il prodotto principale non può superare il  50% della spesa totale sostenuta e documentata.
L’ammontare degli acquisti non può essere inferiore ai 1.000 euro, esclusa IVA né superiore a 10.000 euro esclusa IVA.

Procedura di richiesta del contributo. L’azienda deve richiedere il contributo, entro la data fissata con provvedimento del Ministero, attraverso il portale della ristorazione o attraverso gli sportelli di Poste Italiane, mediante inserimento o presentazione della richiesta di accesso  al  beneficio completa dei dati  richiesti, inclusa copia del versamento dell'importo di adesione all'iniziativa di sostegno, effettuato tramite bollettino di pagamento.

La domanda va accompagnata dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, relativa ad alcuni aspetti, tra cui:
a) gli aiuti complessivamente percepiti in regime «de minimis» nell'ultimo triennio, incluso  l'anno  della domanda;
b) il calcolo dell'ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 che deve essere inferiore ai tre quarti dell'ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno  2019, ovvero che il soggetto beneficiario ha avviato  l'attività a decorrere dal 1° gennaio 2019;
c) l'iscrizione dell'attività al registro delle imprese con codice Ateco prevalente;
Alla domanda andranno altresì allegati i documenti fiscali (fatture e documenti di trasporto) che certificano l'effettivo acquisto e la consegna dei prodotti sopra richiamati effettuati dopo il 14 agosto 2020, anche non quietanzati.

Istruttoria ed entità del contributo. Poste Italiane redigerà l'elenco dei potenziali beneficiari con specificazione del contributo richiesto da  ciascuno e lo trasmetterà al Ministero che determinerà il contributo erogabile.
Il Decreto prevede che sia garantito, in ogni caso, un importo pari ad euro 1.000 e la  ripartizione delle risorse residue tra i soggetti beneficiari.

Nel caso in cui il totale dei contributi richiesti ecceda le risorse disponibili si procederà alla determinazione della misura del contributo concedibile in misura percentualmente  proporzionale agli acquisti documentati.
Le istanze dei soggetti beneficiari che evidenziano acquisti idonei ad evitare sprechi alimentari sono considerate prioritarie nell’assegnazione.
Sono previste successive verifiche da parte del Ministero e di Poste Italiane per giungere quindi all’erogazione di bonifici in favore dei beneficiari pari, a titolo d’anticipo, al 90% del valore del contributo riconosciuto. Entro quindici giorni dall'anticipo dovrà essere presentata  quietanza di pagamento degli acquisti.

ATTIVATO IL PORTALE PER PRESENTARE LA DOMANDA

Fino al 15 dicembre potranno essere presentate le domande per accedere al contributo a fondo perduto dedicato alla filiera della ristorazione collegandosi al portale della ristorazione, ovvero, recandosi negli orari di sportello, presso gli Uffici postali. Il MIPAAF ha messo a disposizione un’apposita pagina web dedicata  nella quale poter rinvenire tutte le informazioni utili per accedere al ristoro.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a Fipe Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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