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TURISMO, “PER PRODURRE PIÙ RICCHEZZA SERVONO RIFORME AUDACI”

A Merano la 75esima Assemblea di Federalberghi, Bocca: "Giù la pressione fiscale, lotta all'abusivismo becero, investire in infrastrutture". Sangalli: "Bene il riconoscimento della Meloni del ruolo trainante del turismo"

mercoledì 21 maggio 2025
TURISMO, “PER PRODURRE PIÙ RICCHEZZA SERVONO RIFORME AUDACI” TURISMO, “PER PRODURRE PIÙ RICCHEZZA SERVONO RIFORME AUDACI”
Fonte: Confcommercio Nazionale

"Il nostro ottimismo imprenditoriale ci spinge a non accontentarci di una crescita legata solo alla domanda. Il passato ci insegna che affidarsi esclusivamente ai flussi turistici non risolve le fragilità strutturali, serve coraggio: riforme audaci per trasformare il turismo, eccellenza del made in Italy, in un motore di ricchezza sostenibile e articolata''. È il monito lanciato alle istituzioni dal presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, nella sua relazione alla 75esima Assemblea della Federazione, svoltasi a Merano. Bocca ha quindi indicato le linee di azione politica che "potrebbero accrescere la capacità del nostro settore di produrre ricchezza per tutta l'Italia".

A cominciare dalla "riduzione della pressione fiscale, in particolare le tasse sugli immobili, per alleviare il carico sulle imprese, soprattutto in periodi di chiusura o ridotta operatività''. Ma è importante anche ''incentivare gli investimenti, rafforzando il credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive, rendendolo uno strumento strutturale da finanziare con una quota parte dell'imposta di soggiorno".

Tra le altre misure da portare avanti per il settore alberghiero, Bocca ha insistito sulla rimozione di "lacci e lacciuoli che limitano la capacità degli alberghi di ampliare l'offerta, includendo ad esempio la possibilità di servire clienti non alloggiati", una questione più volte sollevata come anche la lotta "contro un abusivismo becero e piagnone che deturpa le nostre città, le rende più insicure e fa male all'immagine di qualità del nostro settore". Infine, il presidente di Federalberghi ha chiesto di ''investire in infrastrutture, materiali e digitali, per garantire un accesso uniforme e agevole a tutto il territorio nazionale, favorendo uno sviluppo equilibrato del turismo in tutte le regioni''.

Sangalli: “bene il riconoscimento della Meloni del ruolo trainante del turismo”
"Lo abbiamo davvero molto apprezzato, anzitutto per la conferma del riconoscimento del ruolo del turismo 'come uno dei motori trainanti dell'economia italiana'": così Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio a commento del messaggio video inviato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Assemblea di Federalberghi ("Ho sempre considerato il turismo come uno dei motori trainanti dell'economia italiana. E da questa convinzione è nata la scelta, all'atto della formazione del Governo, di ripristinare il Ministero del Turismo, dotandolo di portafoglio e risorse importanti” le su parole, ndr).  

Il turismo, per Sangalli, ha avuto un "ruolo determinante per la complessiva resilienza dell'economia italiana nella fase post-Covid, confermato dal ritorno, nel 2024, ai livelli record del 2019. Ciò grazie al brillante andamento dei flussi turistici internazionali e in presenza di una sostanziale staticità della domanda interna. Una ragione in più per vigilare con attenzione - come ha ricordato il presidente Bocca nel suo intervento - sui possibili impatti sul settore della vicenda dazi e di politiche commerciali restrittive per via di riduzione del reddito delle famiglie e degli andamenti del cambio tra euro e dollaro. Ed una ragione in più per programmare ed investire su uno sviluppo della filiera turistica innovativo, sostenibile e duraturo. Investimento che sarebbe, inoltre, un buon modo per accelerare e valorizzare l'impiego delle risorse del Pnrr", conclude il presidente di Confcommercio.

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