 IL CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO E IL SUO IMPATTO NEL MONDO DEL LAVORO
	                  IL CAMBIAMENTO DEMOGRAFICO E IL SUO IMPATTO NEL MONDO DEL LAVORO
	                
              	
                
                
                Il progressivo invecchiamento della popolazione è una delle sfide più rilevanti del nostro tempo, con effetti diretti sui sistemi previdenziali, sui servizi sociali e, soprattutto, sul mercato del lavoro. Per affrontare questo tema cruciale, Esac Formazione – Confcommercio Vicenza promuove il seminario dal titolo “Il cambiamento demografico e il suo impatto nel mondo del lavoro”, che si terrà giovedì 13 novembre 2025, dalle ore 16.00, al Centro Formazione Esac di Creazzo (VI).
L’evento è parte del progetto “E.R.P. – Equità, Relazione, Partecipazione. Programma di intelligenza intergenerazionale”, finanziato dai fondi europei della Regione del Veneto, che mira a favorire il dialogo tra generazioni e a promuovere modelli di collaborazione innovativi tra persone e organizzazioni.
Nel nostro Paese, l’età mediana della popolazione – oggi pari a 48,3 anni, la più alta tra i 27 Stati membri – è destinata a raggiungere 51,6 anni nel 2050. Il trend crescente di invecchiamento della popolazione non è solo un fenomeno italiano ma interessa tutti i Paesi dell’Unione Europea, con ricadute dirette sui sistemi previdenziali, sui servizi sociali e, soprattutto, sul mercato del lavoro e sul capitale umano.
In questo contesto, il seminario di Esac, attraverso il dibattito e il confronto tra più generazioni, cercherà innanzitutto di mettere a fuoco gli scenari in atto e le prospettive future, quindi di indicare le possibili forme di collaborazione tra generazioni diverse, e di stimolare le Istituzioni a intraprendere le necessarie politiche che favoriscano una cooperazione tra le persone e le organizzazioni nella sfida al cambiamento demografico.
Dopo i saluti istituzionali di Sara Patrizi, responsabile del Centro Formazione Esac, il programma del seminario prevede lo speech di Gianluca Toschi, ricercatore senior della Fondazione Nord Est e professore di diritto internazionale dell’Università di Padova, su “I giovani che se ne vanno: quanti sono, chi sono e perché (almeno per ora) non tornano”. L’analisi del fenomeno dell’emigrazione giovanile, sarà condotta guardando non solo ai numeri, ma anche alle motivazioni dei talenti che decidono di lasciare l’Italia, con una riflessione sui principali push factors che rendono il sistema-Paese e le organizzazioni italiane meno attrattive per i giovani.
Il secondo speech accademico sarà a cura di Silvia Oliva, economista, professoressa di Teoria e strutture organizzative all’Università di Padova. Il suo intervento sarà sui “Modelli organizzativi human centred”, con particolare attenzione sulla gestione delle risorse umane al fine di attrarre e, soprattutto trattenere, i lavoratori nelle imprese, alla luce della scarsità di candidati e dell’evoluzione del valore del lavoro per i giovani.
Il terzo e ultimo intervento accademico in programma sarà a cura di Angelo Boccato, psicologo del lavoro, docente universitario e giornalista, sul tema “Relazioni e collaborazione tra generazioni”. Focus, quindi, sulle dinamiche interpersonali e sui modelli di collaborazione tra generazioni, che nonostante le esperienze, i valori e i linguaggi diversi, qualora l’obiettivo sia comune devono necessariamente collaborare.
Al dibattito conclusivo, in cui sarà coinvolto il pubblico partecipante, seguirà un aperitivo di networking.
L’evento è a partecipazione libera con iscrizione sul sito esacformazione.it
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