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IL 28 APRILE TORNA "L'ARTE A TAVOLA"

Una nuova conferenza con l'esperto Fernando Rigon Forte, organizzata da Università del Gusto e Biblioteca Internazionale La Vigna

martedì 11 aprile 2017

Torna il viaggio tra sensi e cultura, alla scoperta delle testimonianze artistiche che celebrano il cibo. Torna, cioè l’atteso appuntamento con “L’arte a Tavola”, con la possibilità di partecipare alla seconda  conferenza dello storico dell’arte Fernando Rigon Forte, una delle voci più autorevoli e più aggiornate nel panorama italiano dell’iconografia.
Il 28 aprile, alle ore 17.30, nella sala convegni del Centro Formazione Esac di Creazzo (via Piazzon 40), l’Università del Gusto e la Biblioteca Internazionale La Vigna organizzano l’incontro dal titolo “I Sensi a convivio”, nella quale il prof. Rigon spiegherà come i cinque Sensi tradizionali siano sublimati tramite le arti della cucina e dell’imbandigione. L’incontro, la cui partecipazione è gratuita previa iscrizione sul sito universitadelgustovicenza.it , illustrerà l’iconografia tradizionale dei Sensi e si soffermerà su immagini che riproducono i miti classici, in cui tavola e cibo hanno giocato un ruolo da protagonisti. Dopo il primo appuntamento dedicato al rapporto tra terra e mensa, dunque, una nuova occasione per conoscere come la storia del cibo sia intimamente connessa alla storia dell’arte.


Fernando Rigon Forte
Storico dell’Arte, ha diretto dal 1976 al 1983 il Museo Biblioteca Archivio di Bassano, inaugurando nuove sezioni e realizzando una decina di mostre, prima di approdare, nel 1983, alla direzione dei  Musei civici di Vicenza, incarico ricoperto fino al 1991. Qui ha allestito il Museo del Risorgimento e il Museo naturalistico archeologico di S. Corona e ha curato il restauro degli interni e un riallestimento critico di Palazzo Chiericati più rispettoso del capolavoro palladiano. Nello stesso periodo ha promosso e seguito il restauro di circa 500 opere delle civiche collezioni, con l’aggiunta del restauro di tutte le decorazioni plastiche del Teatro Olimpico, attivando una fitta rete di sponsorizzazioni, con il sistema delle “adozioni”. Tra le mostre, “Museo ritrovato”, “Messaggi dal Fronte. Mille cartoline della prima guerra mondiale”, “La collezione Neri Pozza, per un museo d’arte contemporanea a Vicenza”.
Dal 1989 al 2001 è stato segretario dell’iniziativa “Restituzioni”, promosso annualmente da Banca Intesa. Al 1995 risale l’allestimento del Museo del Santo a Padova; al 1996 l’allestimento della mostra, sempre a Padova, del patrimonio dei dipinti dal ‘300 al ‘700 della Cassa di Risparmio di PD e RO. Ha fondato l’Istituto di Ricerca per gli studi su Canova e il Neoclassicismo, di cui è stato presidente del Consiglio di Amministrazione fino al 2001.
Accademico Olimpico, dal 1983 è ora vice presidente vicario del Consiglio scientifico del C.I.S.A. A. Palladio di Vicenza.
Dal 2001 al 2015 è stato consulente per la conservazione del patrimonio pittorico della Banca Popolare di Vicenza; ha organizzato dal 1998 al 2014 le mostre storiche annuali in palazzo Thiene “Capolavori che ritornano” , del quale ha seguito anche i restauri delle decorazioni plastiche, effettate tra il 2005 e il 2009. Proprio per l’istituto di credito ha allestito, nel 2008 a palazzo Ruspali di Roma, la mostra “Capolavori che ritornano. I dipinti del Gruppo Banca Popolare di Vicenza”.
E’ autore di circa duecento pubblicazioni su riviste specializzate e in cataloghi di mostre, musei e collezioni.

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