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GOOGLE ABBATTE UNA NUOVA FRONTIERA NEI VIDEO GENERATI CON L’AI

Veo 3, la nuova versione del tool dedicato, ha raggiunto una qualità straordinaria unendo immagini, dialoghi, musica, rumori, tutti generati dall’intelligenza artificiale

lunedì 09 giugno 2025
GOOGLE ABBATTE UNA NUOVA FRONTIERA NEI VIDEO GENERATI CON L’AI GOOGLE ABBATTE UNA NUOVA FRONTIERA NEI VIDEO GENERATI CON L’AI

Si sta parlando molto in questi giorni del lancio ufficiale, da parte di Google, della nuova versione del modello di intelligenza artificiale generativa per i video chiamata Veo3.

E in effetti la ragione c’è perché, come potete vedere dal video inserito alla fine di questo articolo, questo strumento sembra essere al momento la punta più avanzata in fatto di generazione di video realizzati con il solo inserimento di un prompt testuale, ovvero la descrizione testuale di ciò che si vuole ottenere.

Non a caso, nella presentazione ufficiale di Veo 3, avvenuta contestualmente a quella di Imagen 4, per la generazione di immagini e Flow, ovvero uno strumento di filmaking (montaggio) basato sull’intelligenza artificiale, i vertici di Google Deep Mind hanno confermato di aver collaborato strettamente con le industrie creative — registi, musicisti, artisti, creator di YouTube — per contribuire a modellare questi modelli e prodotti e per fornire ai creatori nuovi strumenti di IA.

L’apporto più rivoluzionario di Veo 3 è che questo nuovo modello all'avanguardia per la generazione di video, non solo migliora la qualità precedente (di Veo 2), ma per la prima volta, può anche generare video con audio — rumori del traffico in sottofondo in una scena di strada cittadina, uccelli che cantano in un parco, persino dialoghi tra personaggi.

Il risultato è che alcuni di questi video girati in rete (come quello qui sotto in cui personaggi creati dall’IA negano di essere prodotti “artificiali”) hanno suscitato reazioni che vanno dall'entusiasmo, per la capacità dello strumento, all'allarme perché anche un occhio esperto fatica a capire se le persone che appaiono in video sono reali o artificialmente create. Non a caso, molti dei video che stanno circolando in rete i sembrano degli spezzoni di film, serie TV, tg, ecc. La minaccia che con Veo3 si possano creare dei deep fake che ingannano chi li vede è lampante.

Veo 3, infatti, eccelle nel creare, da prompt testuali, scene molto vicine alla vita reale e nei dialoghi sorprende la sincronizzazione labiale che sfiora la perfezione. Basta insomma raccontare una breve storia nel proprio prompt e il modello restituisce un clip dalla qualità sorprendente.

Vedremo ora come risponderanno a Google gli altri competitor sul fronte AI, in una corsa a strumenti sempre più facili da usare e potenti, che richiederebbero però un accurato controlo delle conseguenze etiche legate al loro utilizzo.

Al momento Veo 3 è disponibile per gli abbonati Ultra negli Stati Uniti nell'app Gemini e in Flow, oltre che per gli utenti aziendali su Vertex AI.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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