Crescono welfare, formazione, sicurezza nelle attività che l’Ente Bilaterale svolge a favore di imprese e lavoratori del settore Terziario in provincia. È quanto emerge dalla recente Assemblea Annuale dell’organismo paritetico tra Confcommercio Vicenza e sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, che ha approvato il bilancio 2024.
I dati evidenziano un incremento dell’operatività, trainata, come spiega Nicola Piccolo presidente dell’Ente Bilaterale Settore Terziario, “dalle sinergie con l’analogo organismo rivolto alle imprese del turismo, dalla fidelizzazione delle imprese, da un mercato del lavoro che si è rafforzato e da una visione strategica ampia, che punta ad un’assistenza qualificata e vicina alle reali esigenze del territorio”.
“La sinergia delle attività tra le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e Confcommercio di Vicenza - afferma il vicepresidente dell’ente Fabio La Russa - hanno permesso di migliorare le prestazioni e i servizi di supporto ai lavoratori del commercio. La loro importanza deriva dal fatto che rappresentano un modo per integrare le tutele del contratto nazionale, fornendo una rete di protezione sociale che include assistenza sanitaria, previdenza complementare, formazione e supporto alla conciliazione vita-lavoro. È un ente bilaterale in crescita, che guarda al futuro, ai cambiamenti e alle nuove esigenze delle lavoratrici e delle aziende del settore”.
Un booster per la crescita dell’Ente Bilaterale Terziario è stata la digitalizzazione dei servizi garantita dal nuovo portale web www.entebilateralevi.it, che ha semplificato l’invio on line delle richieste di sussidi di imprese e lavoratori.
E sono stati in tanti ad avvalersi di quella che è una delle direttrici principali dell’azione di questo organismo, ovvero il welfare territoriale, che offre ai lavoratori una serie di contributi come rimborsi su spese scolastiche, iscrizioni all’asilo nido, centri estivi, spese di trasporto, oltre a sostegni economici per figli disabili e molto altro ancora. Le richieste presentate nel 2024 sono state 2.182, cresciute del 20,4% rispetto all’anno precedente. Aumentati, in questo caso dell’8,5%, anche i sussidi erogati alle aziende per agevolare, tra gli altri, gli accertamenti sanitari, la redazione dei Documenti di Valutazione dei Rischi e del Piano di Emergenza: 428 sono state le richieste evase.
La sicurezza sul lavoro è al centro dell’azione dell’Ente Bilaterale, che attraverso la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale supporta gratuitamente le piccole e micro imprese vicentine nell’assolvimento degli obblighi di legge. Forte è poi l’impegno sulla formazione in quest’ambito, con 957 lavoratori che hanno frequentato nel 2024 i corsi sicurezza (+22% rispetto all’anno precedente).
Ma quello della formazione è un impegno a tutto campo per l’Ente Bilaterale Terziario. Grazie ad una serie di progetti, co-finanziati anche dalla Camera di Commercio di Vicenza, sono stati realizzati in tutto 225 corsi, con 1.853 partecipanti, coinvolgendo 1.231 aziende. Gli ambiti di intervento hanno puntato ad accrescere le competenze trasversali e tecniche dei lavoratori a fronte dei grandi cambiamenti che il mercato sta registrando. Un progetto specifico ha poi toccato il tema della sostenibilità, sempre più presente in azienda anche per i risvolti che ha sul fronte della reputazione e dell’accesso al credito: qui, con la collaborazione dell’Università di Verona, è stato realizzato uno studio mirato a ricercare gli elementi essenziali e strategici per implementare la sostenibilità nelle piccole e medie imprese del Terziario.
Non va dimenticato, infine, un altro importante ambito di intervento dell’Ente Bilaterale: quello della conciliazione. La Commissione preposta ha assistito, nel 2024, 102 aziende e 148 lavoratori, con l’obiettivo di risolvere controversie su aspetti giuridici, economici, contrattuali, fiscali e contributivi.
“Siamo un ente in crescita, sia in termini di risorse contributive che di aziende e lavoratori iscritti – conclude il presidente Nicola Piccolo – e ciò dimostra come la bilateralità e la collaborazione tra parti sociali, costituisca un valore aggiunto per affrontare la crescente complessità che stiamo vivendo”.
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