Per i lavoratori parasubordinati, iscritti alla gestione separata, è importante prestare attenzione all’eventuale superamento dal massimale annuo di contributi versati all’Inps, per evitare di dover poi avviare procedure di rimborso di somme che non andavano pagate. Infatti, i lavoratori parasubordinati con obbligo di contribuzione presso la Gestione separata (art. 2, co. 26, legge n. 335/1995), in caso di superamento del massimale, non sono più obbligati al pagamento della relativa contribuzione pensionistica presso la medesima gestione.
Proprio per facilitare gli iscritti a individuare il momento in cui il massimale è superato (che a volte può essere difficile da capire se si lavora per più committenti), l’Inps, con messaggio n. 1561/2025, ha informato che, a decorrere dal mese di maggio 2025, verrà inviata un’informativa ai lavoratori parasubordinati interessati, nella quale sarà comunicato il raggiungimento del massimale annuo a seguito dei compensi erogati.
In questo modo i lavoratori potranno avvisare i committenti al fine di non applicare più la predetta contribuzione sui successivi compensi erogati oltre il massimale. Nel caso in cui siano già stati effettuati dei versamenti eccedenti, con decorrenza dall’anno successivo e dopo i controlli di merito effettuati sulle denunce Uniemens, gli stessi potranno essere richiesti all’Inps attraverso istanza di rimborso.
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