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POS E LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: "BENE IL PASSO INDIETRO DEL GOVERNO"

Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza, esprime soddisfazione per le modifiche al Decreto Fiscale in vigore

giovedì 05 dicembre 2019

Le continue sollecitazioni delle ultime settimane hanno portato ad effetti positivi: il Decreto Fiscale emanato a fine ottobre e che venerdì 6 dicembre ha passato il primo step per l’approvazione definitiva con il voto di fiducia alla Camera dei Deputati, contiene due modifiche chieste a gran voce da Confcommercio e accolte dal legislatore.
La prima riguarda le sanzioni in materia di obblighi di accettazione dei pagamenti a mezzo POS, che scompaiono nel nuovo testo. La seconda è la proroga al 1. luglio del 2020 della Lotteria degli Scontrini, con, anche qui, l’eliminazione delle sanzioni. “E’ tornato un approccio ragionevole al tema di come dare impulso ai pagamenti con la moneta elettronica e in generale sulla tracciabilità delle transazioni – è il commento di Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza -. Per i negozianti e i titolari di pubblici esercizi il punto non è “Pos sì o Pos no”, perché la stragrande maggioranza degli imprenditori sono dotati di questo strumento: la questione è invece che prima di introdurre una sanzione su di un obbligo così impattante, il Governo deve mettere in campo un pressing robusto sugli istituti di credito per tagliare i costi delle commissioni bancarie sulle transazioni. Questo passo indietro contenuto nel Decreto Fiscale approvato alla Camera, dunque, era necessario e riporta equilibrio sulla questione. L’auspicio è, ovviamente, che il tutto venga poi confermato in sede di approvazione definitiva”, che sarà al Senato dove la discussione è prevista il 16 dicembre.
Soddisfazione, in Confcommercio Vicenza, anche per il rinvio della Lotteria degli Scontrini, dapprima prevista al 1. gennaio 2020, e l’eliminazione delle sanzioni collegate. Su questo adempimento era stata messa in luce l’incongruenza di una misura che richiedeva ai commercianti di dotarsi fin da subito di un registratore di cassa telematico, obbligo che però, per la maggior parte delle attività interessate, entra effettivamente in vigore dal 1. luglio.
“Ora speriamo che quanto “uscito dalla porta”, non “rientri dalla finestra” della prossima Legge di Bilancio, sulla quale si registrano continue tensioni – conclude il presidente Sergio Rebecca – . In questo senso Confcommercio effettuerà un monitoraggio costante dei vari passaggi parlamentari, affinché non si introducano misure che potrebbero caricare di costi ed oneri il mondo del commercio, del turismo e dei servizi”. 



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