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AUTOTRASPORTO: CORRELAZIONE TRA LE INFRAZIONI DELLA DISCIPLINA UNIONALE E LE SANZIONI NAZIONALI

Pubblicata una tabella ministeriale che tiene conto delle sanzioni riferite a nuove infrazioni previste a livello UE

mercoledì 03 dicembre 2025
AUTOTRASPORTO: CORRELAZIONE TRA LE INFRAZIONI DELLA DISCIPLINA UNIONALE E LE SANZIONI NAZIONALI AUTOTRASPORTO: CORRELAZIONE TRA LE INFRAZIONI DELLA DISCIPLINA UNIONALE E LE SANZIONI NAZIONALI

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto del 14 novembre 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.268 del 18 novembre 2025, ha approvato la nuova tabella di corrispondenza tra le infrazioni previste dalla normativa europea sul trasporto su strada (tra cui il Regolamento UE 2016/403 e la Direttiva 2006/22/CE) e le relative sanzioni previste dalla normativa italiana.

La tabella (scaricabile da questo link) tiene conto del fatto che nell’ordinamento nazionale sono entrate in vigore sanzioni riferite a nuove infrazioni previste a livello UE e non contenute nella precedente tabella del 2016.

La tabella rappresenta un utile vademecum per una completa conoscenza dell’impianto sanzionatorio della disciplina europea del trasporto stradale, relativa a:

  • tempi di guida e di riposo;
  • tachigrafo;
  • orario di lavoro;
  • pesi e dimensioni veicoli;
  • controllo tecnico su strada (Revisioni);
  • limitatori di velocità;
  • qualificazione iniziale e periodica dei conducenti;
  • requisiti delle patenti di guida;
  • trasporto su strada di merci pericolose;
  • accesso al mercato del trasporto internazionale di merci su strada;
  • accesso al mercato dei servizi di trasporto effettuati con autobus;
  • trasporto di animali;
  • legge applicabile alle obbligazioni contrattuali;
  • distacco dei lavoratori nel trasporto su strada.

La tabella riporta anche la classificazione delle diverse infrazioni in base alla gravità che, come noto, rileva sia ai fini della possibilità di perdita del requisito dell’onorabilità dell’impresa Reg. UE (2016) 403, sia ai fini del calcolo dell’indicatore di rischio dell’impresa (DM 24/10/2011), per un più efficace orientamento delle attività di controllo.

A questo proposito, le infrazioni sono classificate in quattro categorie: infrazioni minori (IM), infrazioni gravi (IG), infrazioni molto gravi (IMG), infrazioni più gravi (IPG).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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