Venerdì 28 aprile il Consiglio dei ministri, accogliendo le istanze delle principali organizzazioni di categoria, tra le quali il sistema Confcommercio, ha prorogato il termine per l’entrata in vigore dell’obbligo di stipulare un’assicurazione contro i danni da calamità naturali ed eventi catastrofali, attraverso un apposito decreto, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 31 marzo 2025, n.75 in Gazzetta ufficiale e pertanto ci riserviamo di fornire maggiori informazioni in merito una volta pubblicato.
Queste le nuove scadenze per l’adempimento dell’obbligo di stipula, che vengono differenziate in ragione della dimensione dell’impresa:
Per le grandi imprese, il termine è confermato al 31 marzo 2025, ma con la previsione di un periodo transitorio di 90 giorni (fino a fine giugno 2025) durante il quale non si terrà conto dell’eventuale inadempimento dell’obbligo di assicurazione nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali (di cui all’articolo 1, comma 102, legge bilancio 2024).
La previsione delle conseguenze in caso di inadempimento – di cui al suddetto art. 1, comma 102 – in caso di imprese di micro, piccole e medie dimensioni, si applica invece con decorrenza dalla medesima data in cui sorge l’obbligo assicurativo (ossia il 1° ottobre 2025 per le medie imprese e il 31 dicembre 2025 per le micro e piccole imprese).
Ricordiamo, per chi intende stipulare una specifica polizza, che dal 14 aprile sarà operativa la speciale convenzione tra Confcommercio Vicenza e Generali (che si applica anche a Cattolica Assicurazioni), che prevede particolari agevolazioni sui costi riservate alle aziende associate (ne abbiamo parlato QUI)
Per quanto riguarda la definizione delle soglie dimensionali di impresa, il decreto rinvia alla direttiva delegata (UE) 2023/2775 - che modifica la direttiva (UE) 2013/34 (adeguando i criteri dimensionali per le microimprese e le imprese o i gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni) - ai sensi della quale:
“È giusta la scelta di prorogare il termine per l’obbligo di sottoscrizione delle polizze anti catastrofali da parte delle piccole e medie imprese e di rinviare le sanzioni per le grandi imprese – è il commento diffuso da Confcommercio nazionale in una nota -. Resta, comunque, la complessità di un’operazione di sistema che coinvolge circa quattro milioni di imprese che devono potere valutare e scegliere coperture assicurative di particolare complessità. Sarà quindi necessario mettere in campo un tavolo di confronto e monitoraggio permanente e strutturato con la partecipazione delle associazioni di rappresentanza delle imprese e delle assicurazioni e dei Ministeri competenti”.
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