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RISCHIO RADON: IL TERMINE PER LE MISURAZIONI

La scadenza del 19 novembre 2026. Tutti i comuni del Vicentino in cui vige l’obbligo di analisi e misurazione

giovedì 27 novembre 2025
RISCHIO RADON: IL TERMINE PER LE MISURAZIONI RISCHIO RADON: IL TERMINE PER LE MISURAZIONI

Come precedentemente comunicato con la ns circolare 2497 del 04/08/2025 (consultabile in area riservata previo accesso con le proprie credenziali) tutte le imprese con sede nei comuni dell’area prioritaria della Regione del Veneto sono tenute all’analisi e alla misurazione della concentrazione di Gas Radon all’interno dei luoghi di lavoro.

Le rilevazioni riguardano tutti i luoghi di lavoro svolti nei sotterranei, semi-sotterranei o situati al piano terra nelle aree prioritarie dei 21 comuni individuati da Regione Veneto con la nota 320566 del 30/06/2025, in ottemperanza con il PNAR (Piano Nazionale d’Azione per il Radon).

Sono sempre esentati dall’obbligo di misurazioni i seguenti locali:

  • locali di servizio
  • spogliatoi
  • bagni
  • vani tecnici
  • sottoscala
  • corridoi
  • locali a basso fattore di occupazione: (minore di 100 ore/anno.)

Nella tabella sottostante l’elenco completo; in evidenza i comuni della provincia di Vicenza.

COMUNI VENETI DELLE AREE PRIORITARIE

n.

Provincia

Comune

Popolazione 2023

1

BL

Borca di Cadore

840

2

BL

Cibiana di Cadore

331

3

PD

Cinto Euganeo

1.906

4

VI

Dueville

13.616

5

TV

Fonte

6.010

6

VI

Foza

652

7

VI

Lusiana Conco

4.550

8

BL

Ospitale di Cadore

261

9

BL

Perarolo di Cadore

368

10

TV

Ponzano Veneto

12.995

11

BL

Rivamonte Agordino

622

12

BL

San Vito Di Cadore

1.940

13

VI

Schio

38.647

14

VR

Selva di Progno

904

15

BL

Tambre

1.299

16

PD

Torreglia

6.015

17

VI

Valdagno

25.652

18

VI

Valdastico

1.156

19

VI

Valli Del Pasubio

3.051

20

TV

Vedelago

16.468

21

PD

Vo’

3.268


Cos’è il Radon

Il radon-222 è un gas radioattivo, incolore e inodore, derivato dal decadimento del radio, a sua volta prodotto dall’uranio presente nelle rocce. Può risalire dal terreno e infiltrarsi negli edifici, accumulandosi in particolare ai piani bassi e seminterrati.

Effetti sulla salute

Si ricorda che il Gas Radon penetra nel corpo umano per inalazione (contaminazione) e il suo organo bersaglio è l’apparato respiratorio. A livello mondiale sono imputati al radon tra il 3% e il 14% dei tumori polmonari. Si stima che in Italia il radon sia responsabile di circa il 10% dei tumori polmonari, pari a 3.400 casi ogni anno.

Come si effettua la misurazione

La Concentrazione di radon può essere misurata solo da servizi di “dosimetria” riconosciuti ai sensi dell’art.155 (come modificato dal D.lgs 203/2022), che garantiscono alcuni requisiti minimi, come l’accreditamento ai sensi della UNI CEN EN ISO/IEC 17025.

La valutazione dei rischi

Le misurazioni e i risultati devono essere inseriti nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e ne costituiscono parte integrante.


Il temine per le misurazioni

Per quanto il termine ultimo entro il quale i datori di lavoro sono tenuti a completare le misurazioni sia individuato in 18 mesi dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'elenco delle aree prioritarie (ovvero entro 19 novembre 2026) è stato assicurato dagli enti competenti un “ragionevole periodo di tolleranza” entro il quale portare a termine le procedure. Questo ovviamente non significa attendere oltre; è infatti indispensabile per le imprese coinvolte iniziare le misurazioni quanto prima.

Per maggiori informazioni, documentazione e per contattare i laboratori certificati per le misurazioni, le imprese interessate sono invitate a contattare l’Ufficio Sicurezza e Ambiente di Confcommercio Vicenza - Tel. 0444 964300.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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