Nel 2024 per la prima volta in Italia, i pagamenti digitali (43%) hanno superato quelli in contanti (41%). Sono dati che emergono dalla recente ricerca di TEHA Group (The European House – Ambrosetti) per Fabrick, che fa il punto sui pagamenti digitali, fotografando un’Italia in piena trasformazione sotto il segno della digitalizzazione, ma ancora alle prese con alcuni ostacoli da superare.
Nel 2024, il 43% dei consumi degli italiani è stato effettuato tramite pagamenti digitali: sono 482 miliardi di euro di transazioni senza contanti.
3 italiani su 4 usano pagamenti digitali più volte a settimana (i cosiddetti “digital frequent”), mentre il 15% è “E-pay addicted” e ne fa uso quotidianamente.
Tuttavia, le soluzioni più innovative non sono ancora così popolari: il 59% degli intervistati non ha mai utilizzato servizi “buy now pay later”, il 37,4% non ha mai provato pagamenti account-to-account, e il 29,4% non ha mai usato un wallet digitale.