PATTO PER IL TURISMO TRA COMUNE DI GRUMOLO DELLE ABBADESSE E CONFCOMMERCIO
Gli appassionati di gastronomia associano subito il nome di Grumolo delle Abbadesse al suo prodotto di punta: il famoso riso che qui si coltiva dal Cinquecento, dopo essere stato introdotto dalle monache dell’abbazia benedettina di San Pietro di Vicenza. E ancor oggi passare da queste parti proprio tra aprile e maggio ha un fascino particolare, perché i campi adibiti a questa coltura sono colmi d'acqua per la semina del riso e il paesaggio assume un aspetto lagunare suggestivo, popolato anche da una fauna molto varia come aironi, anatre selvatiche, gallinelle d'acqua, pivieri. Ma Grumolo delle Abbadesse non si identifica solo con il suo riso: questo paese è ricco di significative attrazioni come le bellissime ville e gli edifici religiosi. Proprio per valorizzare i propri “plus” turistici, Grumolo delle Abbadesse ha scelto dunque di entrare nella rete di Comuni della provincia che aderiscono al “Protocollo d’intesa per una valorizzazione della cultura e del turismo” di Confcommercio Vicenza. L’accordo prevede una serie di azioni per promuovere il territorio, sia dal punto di vista turistico e commerciale che naturalistico e storico-culturale. A siglare il Protocollo, venerdì 15 aprile nella sede Municipale, sono stati il sindaco Andrea Turetta e il vicepresidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo (nel video a fondo pagina le dichiarazioni).
Il patto va a sancire una collaborazione tra le parti che prevede alcune specifiche azioni di promozione turistica del territorio. Lo strumento attraverso cui queste si realizzano è principalmente il web: una serie di informazioni relative alle risorse naturali e storico culturali del territorio comunale saranno inserite nel portale EasyVi.it promosso e gestito da Confcommercio Vicenza, in modo che con facilità ogni visitatore possa scoprire il territorio.
Quattro le azioni previste dal protocollo, tutte mirate a incrementare l’appeal turistico di Grumolo delle Abbadesse. Con “Alla scoperta delle ricchezze storico-culturali”, si offrirà ai visitatori, collegandosi al portale EasyVi, una “mappatura” on line dei percorsi turistici, dei siti storico-culturali e dei monumenti, ma anche in prospettiva, delle attività commerciali, di ristorazione e dell’ospitalità disponibili sul territorio. Tra i siti storico-culturali di cui si potranno avere informazioni collegandosi al sito, solo per citarne alcuni, le Ville Rigo, Godi Piovene, Canal, Pavin, Lampertico-Bettinarsi, Lioy, la Cappella “La Favallina”, le parrocchiali di S. Maria Assunta e S. Michele e la Chiesetta di San Zeno. Spazio anche al percorso naturalistico PIA-r, che collega, in un suggestivo “anello” ciclabile, alcuni comuni del territorio tra i quali, appunto, Grumolo.
Un’altra azione prevista dal Protocollo si intitola “I sentieri” e intende valorizzare i percorsi naturalistici collinari e di pianura, con l’illustrazione della flora e della fauna selvatiche, per orientare i turisti a scoprire le bellezze del territorio e dei luoghi di ristorazione.
Con “Grumolo delle Abbadesse nel web”, ci si focalizzerà in particolare sulla comunicazione, sempre nel sito EasyVi, delle principali notizie ed informazioni di “pronto uso” quali ad esempio quelle riguardanti i percorsi turistici, gli eventi, le iniziative proposte da ristoranti, attività commerciali e dall'Amministrazione Comunale.
Infine, il progetto “Segnaletica” mira a integrare il sistema di indicazione presente nei siti naturali, nei percorsi naturalistici e nei luoghi legati alla tradizione locale, con un QR code che porterà i turisti direttamente sul sito EasyVi, dove potranno trovare tutte le informazioni utili sul territorio, citazioni o letture, nomenclatura di flora e fauna.
Qui sotto, le interviste realizzate alla firma del Protocollo, per la rubrica televisiva Confcommercio Notizie.
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