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PNRR BORGHI: RECOARO TERME È IL PROGETTO PILOTA DEL VENETO

La Giunta regionale sceglie la proposta di rigenerazione culturale, sociale ed economica che valorizza anche il compendio termale. Il plauso di Confcommercio Vicenza

giovedì 10 marzo 2022
RECOARO: LE TERME DEVONO RIAPRIRE! RECOARO: LE TERME DEVONO RIAPRIRE!

“Per le prospettive di sviluppo a lungo termine, unite alle potenzialità di crescita di tutto il territorio circostante e del complesso delle attività che vi gravitano, il Borgo storico delle Terme di Recoaro si candida a rappresentare il Veneto come Progetto pilota per l’accesso alle risorse del Piano Nazionale Borghi previsto dal PNRR”.
Lo annuncia, in una nota della Regione del veneto, l’assessore alla Cultura regionale, Cristiano Corazzari, confermando il parere espresso dal Nucleo di valutazione sulla base delle nove manifestazioni di interesse presentate dai Comuni, che si sono candidati a rappresentare il Veneto come “Progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di un Borgo a rischio di abbandono o abbandonato”, sostenuto dal Ministero della Cultura con fondi del PNRR. Il valore del fondo che verrebbe destinato a Recoaro dal bando (M1C3 Turismo e Cultura 4.0 misura 2 Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale), lo ricordiamo, è di 20 milioni di euro.
“Con il passaggio formale in Giunta è stato scelto di sostenere la candidatura del Borgo storico delle Terme di Recoaro, in quanto rappresenta un esempio concreto di luogo che, grazie ad un intervento di rigenerazione urbana, potrà contenere lo spopolamento e dare un impulso forte al rilancio dell’attività economica tradizionale – spiega Corazzari -. I borghi rappresentano, infatti, un tassello essenziale del sistema turistico e culturale del Veneto e il Borgo di Recoaro potrà, in questi termini, rafforzare ulteriormente l’offerta termale del compendio regionale”.
“Il progetto si è particolarmente distinto per aver fatto emergere una reale opportunità di rilancio e crescita in termini occupazionali e di recupero della residenzialità – continua l’Assessore -. Condizioni necessarie per sostenere la rinascita di uno dei piccoli centri di cui è ricco il Veneto, perle uniche che rappresentano un’attrazione culturale per il visitatore e mete dal grande valore artistico, culturale e anche enogastronomico”.
Il progetto selezionato ed approvato con delibera di Giunta sarà presentato al MIC entro il 15 marzo 2022 e successivamente seguirà una fase negoziale condotta da un Comitato tecnico istituito dal Ministero stesso, tesa alla verifica della proposta progettuale. Il percorso dovrà concludersi entro maggio di quest’anno con l’ammissione a finanziamento della proposta e l’assegnazione delle risorse al soggetto attuatore che ha presentato il progetto.

Su questo importante passo avanti per Recoaro Terme interviene anche, con una dichiarazione, il presidente provinciale di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca: "Per la sua storia gloriosa legata al compendio termale e all’ “acqua”, per la sua bellezza e per le straordinarie ricchezze paesaggistiche e naturalistiche dei dintorni, Recoaro Terme meritava certamente di diventare il progetto pilota della Regione del Veneto che mira ad intercettare i fondi del Pnrr per la rigenerazione dei borghi a rischio abbandono. La decisione della Giunta regionale non è solo una buona notizia per Recoaro – viste le risorse importanti in gioco, che garantirebbero il suo rilancio sociale, culturale ed economico - è una buona notizia per tutta la provincia di Vicenza, che potrà giovarsi dei flussi di presenze garantiti dal rilancio turistico di questo centro, una volta che il Ministero confermerà definitivamente, come auspicato, l’utilizzo dei fondi per il progetto presentato. Da anni come Confcommercio sollecitavamo l’arrivo di investimenti in grado di dare nuova vita al compendio termale che ha notevoli potenzialità di sviluppo, mettendo al centro la vocazione principale di quest’area, con un forte orientamento, anche, ai nuovi trend legati al wellness e alla cura della persona che aiuterebbero certamente a rilanciare le attività alberghiere. Senza dimenticare, ovviamente, l’ambito del turismo slow a contatto con la natura, dove Recoaro ha molto da dire. Ora questo scenario è ad un passo dal realizzarsi e va dunque dato atto e merito al sindaco Armando Cunegato e alla sua Giunta, così come a tutti coloro che hanno collaborato e sostenuto il progetto, di aver perseguito con grande determinazione e lungimiranza questo risultato, che ha l’obiettivo di dare importanti prospettive di crescita a Recoaro Terme e in generale a tutta l’area".

 

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