"Mi auguro che l’idea di aumentare le tariffe dei parcheggi in centro storico per disincentivare l’arrivo delle auto sia solo un parere personale dell’assessore Spiller, perché va esattamente nella direzione contraria a ciò che serve realmente alla città, ovvero favorire ancor più l’arrivo di persone in centro storico e farlo, come abbiamo ribadito più volte all’Amministrazione, con qualsiasi mezzo”. Nicola Piccolo mette uno stop immediato e perentorio a qualsiasi ipotesi di modifiche tariffarie per la sosta in centro storico avanzata dall’assessore Cristiano Spiller nell’intervista apparsa giovedì scorso sul Corriere del Veneto a firma di Federico Murzio: “Non sarebbe accettabile un’iniziativa del genere – afferma -, nemmeno all’interno di un eventuale piano complessivo. Ricordiamoci, poi, che Vicenza punterà sempre più sul turismo per il suo sviluppo e certo non possiamo pensare di spostare questi flussi di visitatori sui mezzi pubblici né sulle biciclette”.
Questo non significa - e il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo lo sottolinea -, “bocciare” l’intento, corretto sotto tanti altri punti di vista, di favorire una mobilità sostenibile in città, “ma tale visione – spiega il presidente Piccolo – deve tenere conto delle dimensioni e delle dinamiche che caratterizzano Vicenza. In tutta la città la mobilità pubblica, per mancanza di un servizio capillare dal punto di vista degli orari e delle zone servite, non è in grado di rispondere completamente alle esigenze dei potenziali utenti e deve necessariamente convivere con gli spostamenti privati”. Chiaro, secondo il presidente di Confcommercio Vicenza: “che si può lavorare per favorire l’suo dei mezzi di trasporto pubblico, ma la via non è quella di punire chi si sposta in auto, semmai è quella di rendere più efficiente la mobilità pubblica e più sicuri gli spostamenti in bici, così che queste modalità di trasporto risultino davvero competitive rispetto ad altre”.
Il presidente Piccolo interviene anche sul tema del sottoutilizzo di alcuni parcheggi, evidenziato dall’assessore Spiller: “Ci sono aree di sosta, come il Cattaneo e il Teatro, che sono poco utilizzate in quanto i cittadini non le percepiscono come funzionali al centro storico, perché - non ci stancheremo mai di ripeterlo -, non sono mai stati creati dei veri percorsi di collegamento tra queste aree di sosta e il cuore della città, con investimenti in arredo urbano e illuminazione. Sul poco appeal dei parcheggi di interscambio, poi, credo che già di per sé le dimensioni limitate della città non li rendano particolarmente attrattivi se non per pendolari o in caso di grandi eventi. A questo dobbiamo però anche aggiungere una politica tariffaria poco conveniente. Detto questo – continua il presidente Piccolo-, parliamo anche di una zona nevralgica di accesso al centro: quella di piazza Matteotti. Quest’area non è servita adeguatamente dal punto di vista della qualità e della quantità di sosta, soprattutto in vista del passaggio della BRT in viale Giuriolo, dell’eliminazione dei posti a fianco di Palazzo chiericati e dell’ipotesi di un nuovo albergo all’ex tribunale. A conti fatti non credo proprio si possa sostenere che non serve nuova sosta in centro”.
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