CONFCOMMERCIO SUL CRONOPROGRAMMA TAV: SCONGIURARE L’ISOLAMENTO DEL QUARTIERE FERROVIERI
Dare priorità alla costruzione del cavalcaferrovia di via Maganza perché venga realizzato prima dell’abbattimento di quelli di via Ferretto dei Ferretti e di Ponte Alto. È la richiesta di Confcommercio Vicenza che, facendosi anche portavoce delle preoccupazioni degli operatori del commercio della zona, ha inviato oggi al Comune una lettera nella quale chiede al sindaco Giacomo Possamai di intervenire, con il Consorzio Iricav Due, perché venga mantenuta una cronologia delle opere che scongiuri l’isolamento del quartiere dei Ferrovieri.
La missiva è a firma del presidente della Sezione Territoriale 7 di Confcommercio Vicenza Bruno Baggio, che spiega: “Già nei primi giorni di settembre eravamo intervenuti con il Comune per sottolineare l’importanza di tenere monitorata la realizzazione di quest’opera; ora la notizia di un possibile slittamento dei lavori per realizzarla ci preoccupa non poco, perché si andrebbe a penalizzare il quartiere nel suo collegamento con la parte ovest della città. Questo – aggiunge - avrebbe gravi conseguenze soprattutto per le oltre sessanta attività economiche della zona, con tanti negozi e pubblici esercizi che si vedrebbero di colpo tagliati fuori per mesi da un flusso di traffico vitale per il loro sostentamento”.
Nella lettera spedita al Comune da Confcommercio Vicenza si sottolinea infatti “la necessità di garantire il collegamento viabilistico adeguato tra la zona dei Ferrovieri e il resto della Città, in occasione dei cantieri previsti per la Tav e per la realizzazione delle opere compensative. In particolare – prosegue la lettera - si ritiene di fondamentale importanza rispettare i tempi inizialmente previsti per la realizzazione del cavalcaferrovia di via Maganza, che erano stati fissati per fine 2027”. Quindi la lettera esprime le preoccupazioni dei commercianti, sull’ipotesi che “la realizzazione della struttura non venga considerata prioritaria rispetto ad altri interventi, come ad esempio gli abbattimenti dell’attuale cavalcaferrovia di Ferretto dei Ferretti e quello di Ponte Alto”, perché “tale scenario inficerebbe pesantemente sui collegamenti del quartiere e di conseguenza sull’assetto economico territoriale”.
Da qui, dunque, la richiesta di intervento del sindaco su IRICAV 2 per scongiurare l’isolamento del quartiere.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.