Nessun aumento della Tari, la tassa rifiuti, per i cittadini di Vicenza e sconti in bolletta fino al 25% per le attività maggiormente colpite dal Covid. Si tratta di 5.621 utenze non domestiche, pari al 74% delle attività presenti in città. Questo è quanto è stato stabilito nei giorni scorsi dalla giunta comunale su proposta degli assessori all'ambiente Simona Siotto e al bilancio e tributi Marco Zocca.
La decisione accoglie così le richieste formulate in più occasioni dalla Confcommercio di Vicenza di un abbattimento dei tributi locali al fine di sostenere le imprese del commercio, turismo e servizi, particolarmente colpite, da un punto di vista economico, a causa dell’emergenza sanitaria in atto. A questo proposito, l’Associazione era intervenuta con il Comune in tre occasioni, l’ultima il 22 febbraio scorso con una lettera all’assessore Giovine. E prima ancora con una lettera al sindaco Rucco il 14 dicembre e all’assessore Siotto il 24 novembre.
“Abbiamo introdotto sconti fino al 25%, ovvero al massimo consentito dalla legge” ha afferma l'assessore Simona Siotto nella conferenza stampa in cui sono state presentate le novità sulla Tari.
“In questa situazione di grande incertezza, indipendentemente dall'arrivo di nuovi fondi statali abbiamo deciso di andare incontro alle categorie più colpite destinando 800 mila euro del bilancio comunale a questa operazione - aggiunge l'assessore Marco Zocca -. Abbiamo inoltre con concordato con Agsm Aim, gestore del servizio, che gli sconti vengano applicati direttamente in bolletta, già dalla prima rata di aprile”.
Sono tre le tipologie di attività che accederanno a questa agevolazione, in relazione al tipo di sospensione subita a causa del Covid.
Avranno uno sconto in bolletta del 25% , ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, alberghi, discoteche, night club, cinema, teatri, campeggi, impianti sportivi, ma anche musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto,. Avranno complessivamente diritto a questa agevolazione 1.186 attività.
Potranno godere di una riduzione del 16% negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e beni durevoli, agenzie, studi professionali, uffici, parrucchieri, barbieri, estetiste, falegnami, idraulici, fabbri e elettricisti. Si tratta di 3.763 attività.
Scatta infine lo sconto del 9% per autosaloni, esposizioni, negozi di tende, tessuti, filatelia, antiquariato, tappeti, ombrelli e cappelli, ortofrutta, pescherie, fiori e piante, banchi di mercato di generi alimentari. A queste categorie fanno riferimento 672 attività.
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