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BONUS ROTTAMAZIONE TV, COME FUNZIONA L'AGEVOLAZIONE

Si possono sostituire gli apparecchi acquistati prima del 22 dicembre 2018, ottenendo uno sconto del 20% fino ad un massimo di 100 euro

martedì 10 agosto 2021
BONUS ROTTAMAZIONE TV, DOMANDE AL VIA DAL 23 AGOSTO BONUS ROTTAMAZIONE TV, DOMANDE AL VIA DAL 23 AGOSTO

Dal 23 agosto i cittadini possono richiedere il bonus rottamazione tv per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10, come stabilito dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 agosto. Le domande saranno accolte fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Il Bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore o di un decoder, fino a un massimo di 100 euro, praticato dal rivenditore, e si ottiene rottamando apparecchi TV che non saranno più idonei ai nuovi standard tecnologici.

A differenza del precedente incentivo, che rimane in vigore ed è pertanto cumulabile, il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini senza limiti di ISEE.

Per richiederlo è sufficiente avere un apparecchio da rottamare e presentarsi dal rivenditore o all’isola ecologica autorizzati con il modulo di autodichiarazione compilato, scaricabile da questo link.

Per garantire un graduale e ordinato percorso verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva, il Ministro ha inoltre firmato un decreto che rimodula il calendario del riassetto delle frequenze televisive nelle aree regionali.

In particolare, il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree regionali prevede come arco temporale, per la zona del Veneto, che il passaggio al nuovo standard avvenga dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022.

Ma quali sono gli apparecchi da sostiotuire per poter continuare a ricevere i programmi tivù? Sono da considerarsi obsolete le apparecchiature di ricezione televisiva acquistate antecedentemente alla data del 22 dicembre 2018, in quanto non in grado di ricevere trasmissioni in codifica HEVC Main 10. In alternativa, però, si può anche continuare ad utilizzare l’apparecchio, acquistando però un decoder, anch’esso soggetto alla stessa agevolazione (purchè in sostituzione di un altro decoder obsoleto).

Per quanto riguarda, invece, quelli che danno diritto al bonus, esiste un elenco di prodotti idonei all’acquisto e quindi all’agevolazione pubblicato sul sito del dal MISE, consultabile a questa pagina.

Va detto, inoltre, che il contributo può essere richiesto una sola volta per l'acquisto di un solo apparecchio televisivo, tra quelli compresi nell'elenco dei prodotti idonei, ed è riconosciuto a tutti gli utenti residenti nel territorio dello Stato che siano intestatari del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione, nonchè alle persone fisiche, residenti in Italia, che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni ed esenti dal pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

Sull’argomento, Confcommercio Vicenza ha anche inviato una circolare ai rivenditori di apparecchi televisivi, consultabile nell’area riservata a questo link.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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