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IMPRESA 4.0: 100 MILIONI DI EURO PER TRASFORMAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALE

Saranno ammesse a contributo spese tra 50.000 e 500.000 mila euro. Termini e modalità di presentazione delle istanze in un successivo decreto.

martedì 07 luglio 2020

È stato pubblicato il decreto Mise (Ministero Sviluppo Economico) che mette a disposizione 100 milioni di euro per progetti di trasformazione tecnologica e digitale attraverso tecnologie avanzate impresa 4.0 e soluzioni tecnologiche digitali di filiera.

La misura ha l’obiettivo di incentivare la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso l’applicazione di tecnologie avanzate previste nell’ambito del Piano nazionale impresa 4.0 e delle soluzioni tecnologiche digitali di filiera.
Possono accedere ai fondi MISE del piano impresa 4.0 le PMI che rispondono ai seguenti requisiti:

  • sono iscritte come attive nel Registro delle imprese;

  • operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;

  • hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100.000 euro;

  • dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;

  • non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente.

Le spese ammissibili dai progetti devono essere comprese tra 50.000 e 500.000 euro.
In caso di insufficienza delle risorse economiche, le domande presentate sono ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione.
I termini e le modalità di presentazione delle istanze verranno fornite con un successivo decreto

L’entità dell’agevolazione è nella misura del 50% dei costi ammissibili, così suddiviso

  • 10% sotto forma di contributo;

  • 40% come finanziamento agevolato.

Sono ammissibili spese per:

  • immobilizzazioni materiali, macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate o tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa;

  • immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato;
    costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10% dei

  • costi complessivi ammissibili;

  • costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici o per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga;

Mentre non sono ammissibili spese sostenute attraverso il sistema leasing, relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, per l’acquisto o la locazione di terreni e fabbricati, scorte di materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo di qualsiasi genere, formazione del personale anche se strettamente riferita alle immobilizzazioni previste dal progetto, imputabili a imposte e tasse, inerenti a beni non installati nell’unità interessata dal programma, acquisto di mezzi mobili.


Le spese ammissibili nei progetti devono permettere la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi attraverso l’implementazione di:

  • tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;

  • tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, con i seguenti fini:

  • ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
  • software;

  • piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

  • altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I termini e le modalità di presentazione delle istanze verranno fornite con un successivo decreto, pertanto l’invito è di rimanere aggiornati sulla sezione dedicata ai bandi e alle agevolazioni del nostro sito www.ascom.vi.it per ulteriori informazioni, o di contattare lo Sportello Bandi e Finanziamanti di Confcommercio Vicenza al n. 0444 964300.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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