• Home 
  • Categorie 
  • Alimentari 

I PANIFICATORI CONFCOMMERCIO: POLVERE DI INSETTI NEL PANE? NO GRAZIE!

Il presidente Fabrizio Cristofani giudica positivamente gli annunciati decreti che regoleranno l’utilizzo di questi ingredienti: “Introducono criteri di trasparenza. Ma noi siamo per la difesa del buon pane fresco tradizionale”

lunedì 27 marzo 2023
I PANIFICATORI CONFCOMMERCIO: POLVERE DI INSETTI NEL PANE? NO GRAZIE! I PANIFICATORI CONFCOMMERCIO: POLVERE DI INSETTI NEL PANE? NO GRAZIE!

“Per noi il pane è quello prodotto con farina di grano o altri prodotti vegetali, acqua e lievito, come tra l’altro è stabilito dalla legislazione nazionale in materia che sul punto è molto chiara. Quello, invece, che potrebbe contenere anche in minima percentuale polvere di insetti, sarebbe in ogni caso "altra cosa" e non più il buon pane italiano, una ricetta messa a punto da secoli e che non intendiamo modificare, perché fa parte della nostra storia alimentare e soprattutto della nostra cultura”. Così Fabrizio Cristofani, presidente dell’Associazione provinciale Panificatori di Confcommercio Vicenza esprime il parere della categoria sull’eventuale utilizzo di questi nuovi ingredienti del così detto “novel food” nella produzione di prodotti di panificazione: dal pane, appunto ai crackers, ai biscotti e altro ancora.

La presa di posizione arriva dopo l’emanazione, da parte del Governo, di quattro decreti che regolano l’utilizzo di questi prodotti e che ora sono al vaglio della Commissione europea, la quale avrà tre mesi di tempo per dare una risposta. “Questi provvedimenti, che una volta resi pubblici andremo a valutare più compiutamente – sottolinea il presidente Cristofani - dicono, almeno così è stato annunciato, una cosa importante, che non stiamo parlando di “farine” ma di “polvere di insetti” e questo è già un aspetto positivo per evitare di ingenerare confusione nel consumatore finale. Importante, poi, aver introdotto criteri di trasparenza che riguardano l’etichetta e la messa in vendita di questi prodotti in spazi separati”.

Il presidente dei panificatori Confcommercio Vicenza non crede che questi ingredienti entreranno facilmente nei cicli di produzione dei panifici: “da parte nostra non c’è nessuna crociata contro la polvere di insetti, anche perché c’è da considerare il profilo della sostenibilità ambientale. Noi abbiamo comunque fiducia che sarà il consumatore a decretare il successo o meno di questi prodotti – spiega Cristofani – e per la stragrande maggioranza degli italiani il pane è un simbolo, oltre che un alimento. Per questo noi come panificatori siamo impegnati - e continueremo ad esserlo - nella difesa del buon pane fresco e dei prodotti da forno della tradizione, che rientrano nella grande ricchezza della nostra gastronomia”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE