Nicola Raniero con la fidanzata Anna Scolaro, assieme ad alcuni componenti della Confraternita della battuta al coltello
È vicentino il Campione di Battuta al Coltello. Si tratta di Nicola Raniero, con attività di macelleria a Chiampo, che si è aggiudicato il primo posto al 12^ Campionato nazionale svoltosi il 30 novembre a Trinità, in provincia di Cuneo.
Unico veneto in gara, Raniero ha sfidato colleghi provenienti un po’ da tutta Italia in quattro specialità: Battuta al coltello a 1 mano e a 2 mani, che sono prove tecniche di velocità, e poi altre due manche dedicate alla gastronomia: la Battuta più bella e buona e la Battuta da ristorante versione chef. Gli ottimi punteggi ottenuti gli hanno permesso di piazzarsi al primo posto della graduatoria generale, conquistando l’ambito Premio Trinità.
“Per me è una grandissima soddisfazione – afferma Nicola Raniero, che è anche presidente della Delegazione Confcommercio di Chiampo – perché la battuta al coltello è uno dei pezzi forti della nostra macelleria e dunque questo premio va a riconoscere il grande lavoro che facciamo quotidianamente su questa specialità”. Quella della Macelleria Raniero è una storia di famiglia, visto che in bottega, accanto a Nicola, c’è ancora papà Fabio e mamma Barbara Negro: “che sono i primi ai quali dedico questo premio come ringraziamento del grande supporto che mi danno”, dice Nicola Raniero.
E a proposito del premio, il macellaio di Chiampo non ha vinto solo per l’abilità tecnica ma anche per la fantasia, visto che ha ottenuto un ottimo punteggio nella creazione di una Battuta da ristorante: “Ho creato un piatto dove un’ottima carne di scottona veneta si sposava con una fonduta di formaggio Asiago, delle castagne e del miele di castagno. Abbinamenti che valorizzano anche i prodotti del nostro territorio”.
A fare il tifo per il macellaio vicentino, a Trinità, c’era la fidanzata Anna scolaro, che ha alzato al cielo, con lui, il premio e i componenti vicentini della Confraternita della Battuta al Coltello Dario Perucca, Giuliano Costa e Francesca Santin.
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