• Home 
  • Categorie 
  • Prodotti per la persona 

STRUMENTI ED EDIZIONI MUSICALI, FATTURATO IN CALO

Nel 2012, secondo l'indagine Dismamusica, il fatturato globale è sceso del 13,5 per cento rispetto all'anno precedente

venerdì 19 aprile 2013
Fonte: Confcommercio nazionale

La consueta ricerca di mercato che Dismamusica realizza da oltre trent'anni ha evidenziato, nel 2012, una riduzione del fatturato globale del 13,5 per cento rispetto all'anno precedente. Il dato si riferisce al comparto degli strumenti e delle edizioni musicali nella sua totalità, e prende in esame ogni singola famiglia di strumenti, edizioni e accessori sulla base dei dati di sell out forniti dalla quasi totalità delle aziende del settore. "Il fatto che alcuni Paesi abbiano registrato risultati ancora più negativi - sottoli­nea il presidente Claudio Formisano - non ci conforta. La nostra attenzione va al mercato interno, che risulta essere il più modesto nel confronto con i maggiori Paesi europei. La Francia vale infatti quasi il triplo del nostro mer­cato e l'Inghilterra più del triplo, mentre la Germania raggiunge un fatturato quasi pari a quattro volte il nostro". Nonostante la contrazione, comunque, anche nel 2012 oltre un milione di italiani ha acquistato uno strumento musicale nuovo, e la flessione è, in alcuni casi, dettata da una contrazione dei prezzi (dovuta anche alla scelta di acquisto di prodotti di minor costo) con la sostanziale tenuta del numero di pezzi venduti, che in alcuni casi addirittura cresce. È questo il caso delle chitarre acustiche che, con un 1,5 per cento di crescita in numero di pezzi, scendono di fatturato del 5,3 per cento. Quasi lo stesso discorso vale per i pianoforti digitali, che a fronte di una contra­zione di un modesto 2,8 per cento in numero di pezzi, esprimono però il -12,1 per cento in fatturato: dato derivante da una contrazione (-9,5%) dei prezzi al pubblico. Un esempio opposto, che evidenzia esigenze maggiori da parte degli acquirenti, è offerto dall'andamento degli strumenti ad arco acustici: con una diminuzione pari al 5,8 per cento nel numero di pezzi venduti, il fatturato cresce del 3,2 per cento per effetto della scelta di un prodotto a prezzo medio superiore.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE