CONGEDO STRAORDINARIO, PERMESSI E BONUS BABY SITTI
Arrivano dall’Inps le informazioni e indicazioni operative per dare seguito alle misure in favore dei lavoratori e famiglie, adottate dal Governo con il decreto Cura Italia (decreto legge n. 18/2020) per far fronte all’emergenza Coronavirus.
In particolare, prima con il messaggio n. 1281 del 20 marzo 2020 e poi con la circolare n. 45 del 25 marzo, l’Istituto individua nel dettaglio i beneficiari, i requisiti e le modalità di richiesta del congedo straordinario, dei permessi aggiuntivi ex L. n. 104/92 e del bonus baby-sitting. Ecco una panoramica sulle misure adottate. A breve seguiranno ulteriori approfondimenti.
CONGEDO STRAORDINARIO
Si tratta della possibilità di usufruire di un congedo di un massimo 15 giorni complessivi, in modalità alternativa, da uno solo dei genitori per nucleo familiare, per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile. I beneficiari del congedo straordinario sono i lavoratori dipendenti del settore privato. In particolare:
I genitori non fruitori, che intendono usufruire del nuovo Congedo COVID-19 e che hanno i requisiti di accesso ai congedi parentali “ordinari” possono già presentare domanda al proprio datore di lavoro e all’Inps, utilizzando la procedura di domanda di congedo parentale già in uso.
I genitori di figli maggiori di 12 anni portatori di handicap grave, che non abbiano in corso di fruizione un prolungamento del congedo parentale, possono già usufruire del congedo COVID-19, ma dovranno presentare apposita domanda. Nel caso in cui la fruizione fosse precedente alla data della domanda medesima, potranno farlo anche con data retroattiva, decorrente al massimo dal 5 marzo 2020, utilizzando la procedura telematica di congedo parentale, che sarà disponibile entro la fine di marzo, al termine degli adeguamenti in corso di ultimazione.
I genitori con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni, devono presentare domanda di congedo COVID-19 unicamente al proprio datore di lavoro e non all’Inps.
Lavoratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata
Anche in questo caso sono previsti periodi di congedo. Ecco le forme possibili:
Ai genitori di figli con handicap in situazione di gravità, senza limiti di età purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale: per il congedo è riconosciuta un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione convenzionale giornaliera stabilita annualmente dalla legge, a seconda della tipologia di lavoro autonomo svolto.
Non è prevista la sussistenza della regolarità contributiva.
Vediamo ora come funziona la presentazione della domanda all’Inps:
PERMESSI EX L. N. 104/92
È previsto un incremento dei giorni di permesso retribuiti, nella misura di ulteriori 12 giorni complessivi per i mesi di marzo e aprile. Tali giorni, anche frazionabili in ore, possono essere fruiti consecutivamente nello stesso mese.
BONUS BABY SITTING
Il decreto Cura Italia ha previsto, in conseguenza dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, la possibilità di fruire di un bonus per i servizi di baby-sitting, per le prestazioni effettuate nei periodi di chiusura scolastica.
Il bonus spetta:
Il voucher baby-sitting spetta, fino ad un massimo di 600 euro per famiglia, a:
Entro la prima settimana di aprile sarà possibile inviare la domanda per il bonus baby sitting in via telematica attraverso il portale Inps.
Lavoratori dipendenti pubblici
Il bonus per servizi di baby-sitting spetta anche ai lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie:
Il bonus è erogato dall’Inps mediante il libretto famiglia, con riferimento alle prestazioni rese a decorrere dal 5 marzo per i periodi di sospensione delle attività didattiche. L’importo complessivo spettante, in tali casi, può arrivare ad un massimo di 1.000 euro per nucleo familiare.
Gli uffici del patronato 50&PiùEnasco, presenti nella sede provinciale di Vicenza (via Faccio 38) e in tutte le sedi mandamentali, al momento gli uffici non sono aperti al pubblico per l’emergenza Covid19, ma è possibile usufruire della consulenza telefonica, dal lunedì al giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30, mentre il venerdì l’orario è 8.30-12.30.
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