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DUE ITINERARI VICENTINI CANDIDATI ALL’OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO

Si tratta del “Fogazzaro Roi” e della “Ciclovia Riviera Berica”. Le candidature sono state presentate ufficialmente durante una conferenza stampa in Confcommercio Vicenza

mercoledì 28 maggio 2025
DUE ITINERARI VICENTINI CANDIDATI ALL’OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO DUE ITINERARI VICENTINI CANDIDATI ALL’OSCAR ITALIANO DEL CICLOTURISMO

Il Vicentino si è candidato al “Green Road Award – Oscar Italiano del Cicloturismo” con due percorsi d’eccellenza, che valorizzano la vocazione del territorio ad essere scoperto in sella alla bici: la Green Way “Fogazzaro Roi” (che ricalca con alcune varianti l’omonimo Cammino”) e la Ciclovia Riviera Berica.

A farsi promotrice delle candidature vicentine è stata la Regione Veneto, che ha messo il proprio “imprimatur ufficiale” alla partecipazione (uniche nel Veneto) delle due “Green Road” al premio nazionale, ideato dal prestigioso magazine del turismo sostenibile Viagginbici.com.

Le candidature sono state presentate ufficialmente martedì 27 maggio nella sede di Confcommercio Vicenza, in una conferenza stampa.

Nello specifico si tratta, per il “Fogazzaro Roi”, della società sportiva dilettantistica vicentina B&C, attiva nel promuovere numerose iniziative nel settore del ciclismo e cicloturismo (gestisce anche i siti Intoprealps e Colliberici.bike) e l’IPA – Associazione Comuni Area Berica per la “Ciclovia Riviera Berica”.

Per Confcommercio Vicenza, che fa parte dell’IPA Area Berica e sostiene da tempo anche il progetto B&C (collaborando attivamente anche a tale iniziativa) “questa doppia candidatura non può che rappresentare una grande occasione di visibilità per il turismo in provincia - ha esordito Ernesto Boschiero, direttore dell’Associazione del commercio, del turismo e dei servizi che sostiene i due progetti - , in particolare quel segmento del “turismo slow”, a piedi e in bicicletta, che sta comunque crescendo visibilmente anche sul nostro territorio a fronte di un’offerta di qualità, in termini di percorsi e ospitalità”. Ciò sull’onda di un trend nazionale che ha visto le presenze in Italia legate al cicloturismo aumentare nel 2024 del 53% rispetto all’anno precedente, arrivando a quota 89 milioni, il 10% delle presenze complessive registrate in Italia (fonte 5° Rapporto Sul Cicloturismo Isnart –Legambiente, anno 2025).

Alla conferenza stampa è intervenuto, portando anche il saluto e l’augurio dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner, il consigliere Marco Zecchinato, che ha motivato la scelta di candidare i due percorsi per “le loro valenze paesaggistiche, culturali, architettoniche ma anche enogastronomiche. Come Regione ci crediamo molto”, ha sottolineato il consigliere regionale, che ha al contempo ricordato come l’ente stia investendo 156 milioni di euro in ciclabili, comprendendo alcune grandi ciclovie, a cominciare dalla Treviso-Ostiglia in via di conclusione (nella quale tra l’altro si innesta la Ciclovia Riviera Berica.

A presentare la prima delle “green way” candidate, la “Fogazzaro Rosi, sono stati Roberto Pellizzari, responsabile progetti cicloturistici B&C S.s.d e Andrea Cevese, presidente Associazione Cammini Veneti. Il percorso si sovrappone infatti, con alcune piccole varianti, all’omonimo Cammino concepito e realizzato nel 2011 proprio da Cammini Veneti per seguire idealmente le orme di Antonio Fogazzaro, celebre scrittore vicentino e del suo pronipote, il marchese Giuseppe Roi, uomo di cultura e grande mecenate.

Questo cammino era già in larga parte pedalabile e solo per alcuni tratti abbiamo dovuto creare delle varianti. Il lavoro più importante che stiamo facendo è quello di promuoverlo e di farlo conoscere come percorso ciclabile – ha affermato Pellizzari – perché è ideale per il cicloturismo sportivo, ovvero chi cerca idee per passare alcuni giorni sulla bici”, che è poi il target più interessante anche per l’indotto. E il Vicentino, in questo senso, di opportunità ne ha parecchie, come ha sottolineato Cevese, perché da noi c’è il fattore culturale: “tanti percorsi esistenti – ha affermato - non hanno le bellezze architettoniche che noi possiamo vantare. Noi abbiamo un plus veramente significativo che dobbiamo comunicare bene per emergere ed essere identificati come un prodotto interessante”.

In questo senso la Green Way Fogazzaro Roi (81 chilometri di lunghezza per 1.330 metri di dislivello) è molto più di un itinerario cicloturistico: è un viaggio nella memoria e nella bellezza, un percorso che unisce sport, cultura e paesaggio. Si parte da Montegalda e si arriva a Tonezza del Cimone, attraversando colline silenziose, borghi sospesi nel tempo e ville venete immerse nel verde, alcune delle quali insignite del riconoscimento UNESCO.

Più “a portata di famiglia” è la Ciclovia Riviera Berica (36 chilometri da Vicenza a Pojana Maggiore, tutti in pianura), che è stata presentata da Eugenio Gonzato, presidente dell’IPA Associazione Comuni Area Berica (ente gestore del percorso). Il tracciato di una vecchia tranvia dismessa guida i cicloturisti dalla città del Palladio attraverso il territorio dell’Area Berica, incrociando antichi borghi medievali, ville venete e case campestri (con le splendide colombare adiacenti), sovrastati dalle falesie del fronte orientale dei Colli Berici, fino all’aperta campagna scandita dal fitto reticolo di canali.

“Ci siamo prefissati di mettere in risalto, anche attraverso uno specifico logo, le bellezze del nostro territorio – ha affermato Gonzato – D’altronde stiamo parlando di una ciclabile che parte da Porta Monte in città e subito arriva alla Rotonda per finire con Villa Pojana, che è un’altra opera maestosa del Palladio”. Ed elencando le tante infrastrutture ciclabili che si intersecano nell’area e che l’IPA punta a mettere a sistema, “possiamo dire che la nostra area è davvero vocata al cicloturismo”, ha evidenziato il presidente.

Le premiazioni avverrano il 30 maggio a Trieste ma, per usare un gergo ciclistico, queste candidature sono solo una tappa: il traguardo finale è che il territorio vicentino indossi, nel futuro, la “maglia rosa” del cicloturismo italiano.

Le descrizioni e le tracce GPX dei due percorsi sono presenti nel portale turistico di Confcommercio Vicenza www.easyvi.it, ma anche nei siti www.fogazzaroroi.it e www.ipaareaberica.it/ciclovia-riviera-berica.

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