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SÌ AL PROLUNGAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI COVID-19

Faita, Federalberghi, Fiavet e Fipe hanno incontrato in videoconferenza i ministri Catalfo e Franceschini. Accolta gran parte delle proposte dell'avviso comune sottoscritto con i sindacati il 14 luglio scorso.

mercoledì 29 luglio 2020

Faita (campeggi e villaggi turistici), Federalberghi (imprese turistico ricettive), Fiavet (agenzie di viaggio) e Fipe (pubblici esercizi) esprimono apprezzamento per le proposte emerse al tavolo di confronto che si è tenuto in videoconferenza con il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, e quello per i Beni e Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini, per aver accolto gran parte delle proposte che le parti avevano condiviso in un avviso comune sottoscritto con Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil il 14 luglio scorso”: lo scrivono in una nota congiunta le quattro Associazioni che fanno parte di Confturismo e aderiscono a Confcommercio-Imprese per l’Italia.

“Nel sottolineare le perduranti difficoltà del settore turismo con cali di fatturato e conseguenti riduzioni dell’occupazione”, le Associazioni hanno condiviso la proposta di prolungamento degli ammortizzatori Covid 19 per ulteriori 18 settimane, con la richiesta di poter fruire dello strumento in continuità con i precedenti periodi e con una maggiore flessibilità sui tempi del suo utilizzo. Faita, Federalberghi, Fiavet e Fipe hanno espresso inoltre parere favorevole anche sulle misure alternative di decontribuzione per chi richiama o ha già richiamato in servizio i propri lavoratori sospesi, con la precisazione che l’incentivo riguardi non solo le imprese che hanno completamente sospeso l’attività ma anche quelle che l’hanno ridotta parzialmente e che interessi anche i lavoratori a tempo determinato e stagionali.

“L’occasione dell’incontro – conclude la nota - è stata utile per precisare la necessità di modificare le previsioni del decreto Rilancio sulla proroga ‘forzosa’ dei contratti a termine, riducendone gli oneri contributivi a carico delle imprese nonché per sollecitare il Governo a considerare, sia pure legata alla straordinarietà dell’emergenza, la reintroduzione dell’istituto dei voucher”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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