• Home 
  • Categorie 
  • Turismo e Ristorazione 

TURISMO FERMO ANCHE A PASQUA

Osservatorio Confturismo SWG: nel 2021 si faranno ancora meno vacanze che nel 2020. Patanè: “La ripartenza si allontana di mese in mese”

mercoledì 10 marzo 2021
TURISMO FERMO ANCHE A PASQUA TURISMO FERMO ANCHE A PASQUA
Fonte: Confcommercio Nazionale

Sembrava potesse essere il momento di una parziale “liberazione” dall’incubo Covid e invece, anche quest’anno, le vacanze di Pasqua rimarranno una chimera. La ripresa molto intensa della circolazione del virus e una campagna di vaccinazione ancora lenta, bloccano partenze e progetti di vacanza. Rassegnazione e realismo dunque sono le due componenti che emergono con chiarezza dall’indagine realizzata a fine febbraio da SWG per conto di Confturismo.

Il 43% degli intervistati avrebbe voluto fare una seppur breve vacanza a Pasqua non si sarebbe comunque mosso dalla propria regione, o al massimo sarebbe andato in una regione confinante pernottando 1 o 2 giorni, prevalentemente in case di proprietà, in affitto o di amici e parenti. L’indice di fiducia si assesta ormai da 3 mesi su valori piuttosto "deprimenti" raggiungendo, a febbraio, quota 50 su 100, 10 punti sotto febbraio 2020. Il 37% degli intervistati dichiara che quest’anno farà meno vacanze dell’anno scorso, annus horribilis per il settore, e la data più probabile della prossima partenza viene identificata a giugno per un primo week end, a luglio per uno short break di 2-3 giorni e ad agosto per una vacanza di almeno 7 giorni.

Patanè: “Il ministero del Turismo è un grande segnale ma bisogna renderlo operativo al più presto”
Commentando i dati dell’indagine, il Presidente di Confturismo, Luca Patanè, ha sottolineato che “dopo oltre un anno di fermo macchina, la ripartenza del turismo – che si allontana di mese in mese – dovrà essere sostenuta e accompagnata a lungo con misure specifiche su credito, fiscalità, lavoro, e con una programmazione adeguata”. “Il nuovo Ministero del turismo è un grande segnale – ha detto Patanè - ma tre mesi per renderlo totalmente operativo sono impensabili, soprattutto ora che il Governo sta intervenendo sul PNRR approvato a gennaio, che al settore dedica attenzione a dire poco marginale”. “Siamo a disposizione del Ministro e del suo staff – ha concluso il presidente di Confturismo - con progetti concreti, non chiacchiere, e con una visione del turismo coerente con quanto il COVID ci ha insegnato, soprattutto in tema di trasversalità al resto dell’economia e di elementi su cui puntare per il rilancio, incluse componenti innovative”.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE