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VIA LIBERA AL DECRETO SOSTEGNI BIS

Tra le principali misure del provvedimento (sintetizzate in questo articolo) 15 miliardi di euro in ristori per le imprese in difficoltà. Confcommercio: “Passi avanti, ma vanno intensificate le misure dedicate al turismo”

venerdì 21 maggio 2021
Palazzo Chigi, sede del Governo Palazzo Chigi, sede del Governo
Fonte: Confcommercio nazionale

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge 'Misure urgenti connesse all'emergenza da Covid-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, il cosiddetto decreto Sostegni bis, il provvedimento che distribuirà i 40 miliardi di extradeficit messi a disposizione con l'ultimo scostamento di bilancio approvato dal Parlamento. La novità principale rispetto ai decreti precedenti è che "per la prima volta accanto al criterio del fatturato si adotta anche quello dell'utile. Che ovviamente è un criterio molto più giusto, ma ci vuole più tempo per poter distribuire i sussidi accertando l'utile", come ha sottolineato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi.

Sette le linee d'azione:

  • sostegno alle imprese, all'economia e abbattimento dei costi fissi;
  • accesso al credito e liquidità delle imprese;
  • tutela della salute; lavoro e politiche sociali;
  • sostegno agli enti territoriali;
  • giovani, scuola e ricerca;
  • misure di carattere settoriale.

Quattro i capitoli più interessanti:

  • ristori a fondo perduto per le imprese e le partite Iva colpite dalla pandemia (15,4 miliardi);
  • aiuti per il settore del turismo (3,3 miliardi);
  • proroga della sospensione delle cartelle fiscali fino al 30 giugno;
  • “pacchetto lavoro” con il “contratto di rioccupazione” e sgravi per le assunzioni.

Confcommercio:  “Passi avanti, ma vanno intensificate le misure dedicate al turismo”

Per quanto riguarda i contributi a fondo perduto Confcommercio giudica favorevolmente “l’ampliamento delle tipologie d’intervento e il loro almeno parziale rafforzamento”, ma sui parametri d’accesso “restano rigidità sulla misura delle perdite di fatturato e/o sul tetto massimo dei ricavi”. Quanto agli interventi di alleggerimento dei costi fissi, è “giusta” l’attenzione al credito d’imposta su canoni di locazione commerciali e contratti d’affitto d’azienda, ma “ne andrebbe estesa” la durata nel tempo.

Detto che si inizia ad affrontare il nodo della Tari, “sia pure con i limiti di un fondo di compensazione finalizzato alla concessione di agevolazioni da parte dei Comuni”, la Confederazione fa notare sul versante del credito che “la proroga della moratoria sui prestiti bancari sino alla fine dell’anno riguarda la sola quota capitale” e che “l’allungamento della durata dei finanziamenti garantiti si accompagna alla riduzione della copertura della garanzia pubblica” giudicando entrambe “soluzioni che vanno riviste”. Sul versante del lavoro, “bene l’ampliamento della platea dei destinatari del contratto d’espansione e il potenziamento del contratto di solidarietà, nonché le nuove disposizioni in materia di contratti di rioccupazione e la decontribuzione alternativa alla Cig per i settori del turismo, degli stabilimenti termali e del commercio”, mentre vanno intensificate “le misure dedicate al turismo” e ampliata all’autotrasporto merci e agli operatori dei bus turistici “la platea dei beneficiari delle misure concernenti trasporti e mobilità”. Positivo “il potenziamento dei fondi per la cultura” e in generale, per Confcommercio, “resta l’esigenza di più ampie moratorie fiscali”. “Passi avanti dunque. Ma l’emergenza è ancora aperta per un terziario di mercato che, nel 2020, si è misurato con una caduta dei consumi nell’ordine dei 107 miliardi di euro. E la ripartenza richiederà un impegno rafforzato in termini di politiche, di progetti, di investimenti”, conclude la Confederazione.

Le principali misure del Decreto di interese per le imprese del Terziario

  • RISTORI E CONGUAGLIO FINE ANNO - Per i ristori alle imprese e alle partite Iva colpite dalla crisi pandemica sono stanziati in totale 15,4 miliardi di euro. Nel dettaglio il decreto prevede 11,4 miliardi per i contributi a fondo perduto, di cui 8 miliardi per quelli erogati in automatico e già previsti dal primo decreto Sostegni e altri 3,4 miliardi per l'integrazione, su richiesta, derivante dal confronto di fatturato tra il periodo primo aprile 2020-31 marzo 2021 e il periodo primo aprile 2019-31 marzo 2020. Altri 4 miliardi sono destinati al conguaglio di fine anno, basato sulla differenza del risultato economico d'esercizio relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020 rispetto a quello relativo al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019, al netto dei contributi a fondo perduto eventualmente già riconosciuti dall'Agenzia delle Entrate.
  • FONDO PER ATTIVITÀ CHIUSE - Un fondo da 100 milioni per il 2021 per le attività chiuse, per almeno quattro mesi complessivamente, "nel periodo intercorrente fra il 1 gennaio 2021 e la data di conversione del presente decreto". Il fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo economico.
  • STOP CARTELLE FISCO FINO AL 30 GIUGNO - Arriva la proroga fino al 30 giugno del termine di sospensione delle cartelle fiscali e dei pignoramenti. Restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e gli adempimenti svolti dall'agente della riscossione nel periodo dal 1° maggio 2021 alla data di entrata in vigore del decreto.
  • TURISMO E BONUS VACANZE AMPLIATO - I fondi per il turismo salgono a 3,34 miliardi che si aggiungono al miliardo e 700 milioni del primo decreto Sostegni. Arrivano altri 150 milioni per agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico recettive, guide ed accompagnatori turistici, bus turistici. Creato un Fondo al ministero del Turismo per la valorizzazione dei centri storici delle città d'arte. Confermato anche l'ampliamento del bonus vacanze che potrà essere utilizzato anche nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator, oltre agli hotel, agli agriturismi e ai b&b. Estese anche le agevolazioni contributive (esonero del versamento dei contributi operatori del turismo e stabilimenti termali e del commercio. Nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale, già fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo del 2021.
  • MONTAGNA, TESSILE, MODA E WEDDING - Arrivano altri 100 milioni per il settore della montagna in aggiunta ai 700 milioni del decreto Sostegni. Stanziati 170 milioni per il settore tessile e della moda, e per altre attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza epidemiologica, come quelle di ristorazione nei centri storici e di organizzazione di matrimoni, i parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
  • TAGLIO COSTI BOLLETTE, AFFITTI E TARI - Proroga fino al 31 luglio della riduzione dei costi delle bollette elettriche per le attività colpite dalla crisi pandemica attualmente prevista da aprile a giugno. Rinnovato il credito d'imposta per i canoni di affitto per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nel confronto 1 aprile 2020 - 30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator. In arrivo 600 milioni per i Comuni per la riduzione della Tari alle categorie economiche in difficoltà.
  • CENTRI ESTIVI Arrivano 135 milioni a valere sul Fondo per le politiche della famiglia per il finanziamento delle iniziative dei comuni, da attuare nel periodo 1 giugno - 31 dicembre 2021, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, di potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività dei minori.
  • PROROGA MORATORIA PMI E LIQUIDITÀ IMPRESE - Proroga al 31 dicembre della moratoria per le pmi e delle misure per la liquidità delle imprese ed estensione da 6 a dieci anni della durata massima dei finanziamenti con garanzia pubblica.
  • AIUTI ACQUISTO PRIMA CASA - Confermati gli aiuti all'acquisto della prima casa per i giovani under 36 titolari di un rapporto di lavoro atipico. Fino al 30 giugno 2022 le domande presentate da chi presenta Isee inferiore a 30 mila euro hanno la priorità e la misura massima della garanzia concedibile è elevata all'80% della quota capitale. La dotazione del Fondo di garanzia è incrementata di 290 milioni per il 2021.
  • ARRIVA CONTRATTO DI RIOCCUPAZIONE - Arriva il contratto di rioccupazione fino al 31 ottobre 2021. Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo e del lavoro domestico, che assumono lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, è riconosciuto, per un periodo massimo di sei mesi, l'esonero dal versamento del 100 per cento dei contributi previdenziali con esclusione dei premi e contributi dovuti all'Inail, fino a 6.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.
  • CONTRATTO DI ESPANSIONE FINO A 100 UNITÀ - Si rafforza il contratto di espansione, abbassando la soglia di organico a 100 dipendenti per tutte le aziende interessate.
  • DECONTRIBUZIONE PER IMPRESE TURISMO E COMMERCIO - Ai datori di lavoro privati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, fruibile entro il 31 dicembre 2021, nel limite del doppio delle ore di integrazione salariale già fruite nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all'Inail.
  • AZIENDE IN CRISI E RIDUZIONE ORARIO LAVORO - Le aziende che hanno subito un calo del fatturato del 50 per cento rispetto al primo semestre dell'anno 2019, possono presentare domanda di cassa integrazione guadagni straordinaria per una durata massima di 26 settimane. La riduzione media oraria non può essere superiore all'80 per cento dell'orario giornaliero, settimanale o mensile dei lavoratori interessati dall'accordo collettivo. Per ciascun lavoratore, la percentuale di riduzione complessiva dell'orario di lavoro non può essere superiore al 90 per cento nell'arco dell'intero periodo per il quale l'accordo collettivo è stipulato. Viene inoltre prorogata la Cigs per cessazione e incremento del Fondo sociale per occupazione e formazione.
  • FINO A DICEMBRE STOP RIDUZIONE NASPI - Dalla data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis e fino al 31 dicembre 2021, per la Naspi è sospesa la riduzione del 3% mensile a partire dal quarto mese di fruizione.
  • CENTRI IMPIEGO - Per far fronte agli oneri di funzionamento dei centri per l'impiego è autorizzata una spesa nel limite di 70 milioni di euro per l'anno 2021.
  • UNA TANTUM PER STAGIONALI - Un'indennità una tantum di 1.600 euro per i lavoratori stagionali e in somministrazione del turismo e dello spettacolo.
  • CAR SHARING IMPRESE E SCUOLABUS - Un fondo di 50 milioni di euro per l'erogazione di contributi in favore di imprese, amministrazioni pubbliche e scuole che provvedano, previa nomina del mobility manager, a predisporre, entro il 31 luglio 2021, un piano degli spostamenti casa-lavoro del personale e casa-scuola-casa del personale scolastico e degli alunni. In particolare, è previsto uno stanziamento fino a 35 milioni di euro di contributi in favore delle imprese e delle pubbliche amministrazioni che beneficeranno di tali contributi per finanziare iniziative di mobilità sostenibile, inclusi car-pooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing. Altri 15 milioni di euro sono destinati alle scuole per finanziare iniziative di mobilità sostenibile di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bikesharing.
  • CREDITO D'IMPOSTA PER SVILUPPO VACCINI E PER SANIFICAZIONI - Alle attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini, spetta un credito d'imposta al 20% dei costi sostenuti dal 1 giugno 2021 al 31 dicembre 2030, "a condizione che il beneficiario dell'aiuto si impegni a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo". Anche la sanità privata potrà somministrare i vaccini. Previsto anche un credito d'imposta al 30% per imprese, partite Iva, enti non commerciali, enti del Terzo settore, enti religiosi civilmente riconosciuti, per le spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi volti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti, comprese le spese per la somministrazione di tamponi per Covid-19. Il credito d'imposta spetta fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l'anno 2021.

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