MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI UNA GUIDA PER L’AUTOVALUTAZIONE
La Regione del Veneto ha pubblicato il documento "Osservare, valutare, documentare, correggere, rivalutare: miniguida per la valutazione preliminare del rischio di patologie del rachide da Movimentazione Manuale di Carichi (MMC)".
Il documento (scaricabile da link a fondo pagina) - redatto dall'Ing. Marco Placci e dal dott. Stefano Maso su richiesta del Gruppo Tematico Regionale "Ergonomia e Stress Correlato al Lavoro" - ha lo scopo di coadiuvare le imprese che occupano personale addetto alla movimentazione dei carichi a individuare i rischi legati alle mansioni presenti.
La guida, oltre alla descrizione del fattore di rischio e alla relativa bibliografia normativa, si compone di un apposito paragrafo di autovalutazione (a partire da pag. 9) che permette al datore di lavoro di rilevare preliminarmente le criticità e programmare se necessario gli interventi correttivi (in collaborazione con i tecnici della sicurezza).
È opportuno ricordare che il rischio legato alla movimentazione dei carichi deve essere sempre valutato, in particolare in presenza di mansioni specifiche (come per esempio magazzinieri, manutentori, commessi, addetti al rifornimento scaffali, autisti, addetti alle pulizie, personale alberghiero ai piani, ecc.). L’analisi va poi inserita nel documento di valutazione dei rischi (DVR) e ne diviene parte integrante.
Qualora i risultati dell’analisi determinino un fattore di rischio rilevante anche a seguito degli interventi correttivi, il datore di lavoro deve procedere a una valutazione approfondita, a seguito della quale potrebbe rendersi necessaria l’attivazione della sorveglianza sanitaria per i lavoratori impiegati nelle mansioni oggetto della valutazione, i quali dovranno anche ricevere adeguata formazione e addestramento.
Si rammenta che le patologie del rachide e i disturbi muscolo-scheletrici possono, nel lungo termine, culminare in una malattia professionale; è pertanto fortemente consigliato procedere sempre a questa valutazione, per tutelare la salute dei lavoratori e non incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa (arresto da 3 a 6 mesi oppure ammenda da 2.500 € a 6.400 €)
L’ufficio Sicurezza e Ambiente di Confcommercio Vicenza è sempre a disposizione per ogni approfondimento a carattere tecnico e normativo. Tel. 0444 964300.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.
Scarica le linee guida - 829kb
