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ALTOPIANO DI ASIAGO: “IL TURISMO È UN PILASTRO DELLA NOSTRA ECONOMIA, SERVE LA COLLABORAZIONE DI TUTTI”

Mirco Presti, presidente del Mandamento Confcommercio, interviene su alcune polemiche emerse dentro e fuori i social

lunedì 01 settembre 2025
ALTOPIANO DI ASIAGO: BILANCIO TURISTICO POSITIVO, MA NECESSARIO PUNTARE ANCOR PIÙ SU OSPITALITÀ, SOSTENIBILITÀ E PIANIFICAZIONE ALTOPIANO DI ASIAGO: BILANCIO TURISTICO POSITIVO, MA NECESSARIO PUNTARE ANCOR PIÙ SU OSPITALITÀ, SOSTENIBILITÀ E PIANIFICAZIONE

Con l’avvicinarsi della conclusione della stagione estiva, sull’Altopiano di Asiago è tempo di prime valutazioni in merito all’andamento turistico e alla qualità dei servizi offerti. Nonostante le condizioni meteorologiche non ottimali registrate nel mese di luglio, l’estate 2025 sembra confermarsi pressoché in linea con i risultati positivi degli ultimi anni (anche se, come evidenzia una recente indagine, in flessione rispetto al 2024); ci si augura che i numeri siano buoni anche nelle prime settimane di settembre, periodo che tradizionalmente garantisce soddisfazioni agli operatori economici locali.

Il comparto turistico si conferma pilastro portante dell’economia altopianese, anche perché, a differenza di altre realtà montane vicine, qui le attività lavorano con continuità durante più periodi dell’anno”, afferma Mirco Presti, presidente del Mandamento Confcommercio di Asiago. Che aggiunge: “Gli ospiti delle strutture ricettive, i possessori di seconde case ma anche chi sale in Altopiano in giornata, non solo nei periodi di alta stagionalità, contribuisce in modo determinante alla tenuta del tessuto economico locale, composto prevalentemente da piccole imprese a conduzione familiare. Il turismo non rappresenta soltanto una fonte diretta di reddito, ma permette, con i suoi numeri e le risorse generate, anche il mantenimento e lo sviluppo di servizi essenziali a beneficio di tutta la collettività. E ciò non è scontato in territori montani e rurali, che presentano non poche complessità”.

Una sottolineatura, quella del presidente della Confcommercio altopianese, che non a caso arriva in un’estate che ha visto alcune zone montane salire alla ribalta della cronaca per il fenomeno dell’overtourism. L’Associazione non nasconde, ovviamente, le criticità create dall’elevato afflusso turistico nei periodi di alta stagione anche in Altopiano: congestione del traffico, difficoltà di parcheggio, tempi rallentati rispetto alla quotidianità, sovraccarico del sistema di raccolta rifiuti, incremento del rischio per la sicurezza stradale, solo per citarne alcune. “Ed è chiaro – sottolinea il presidente Presti – che anche se da noi non si sono registrati fenomeni eclatanti, il territorio debba proseguire lungo un percorso di sviluppo turistico equilibrato e sostenibile, supportato da una pianificazione attenta e da investimenti mirati in infrastrutture e servizi. Tutto questo, però, si fa lavorando con impegno, lungimiranza e coesione tra operatori, istituzioni, residenti – prosegue il presidente della Confcommercio mandamentale –, non con certe polemiche emerse dentro e fuori i social”.

Il presidente Presti si fa così portavoce degli operatori turistici del Mandamento locale di Confcommercio Vicenza per difendere con fermezza la vocazione turistica dell’Altopiano, sottolineando la qualità dell’accoglienza offerta e l’importanza di un approccio collaborativo e costruttivo da parte di tutta la cittadinanza. "Il turismo – afferma – è una risorsa che genera benefici diretti e indiretti per l’intera comunità e certe posizioni di critica fine a se stessa appaiono quanto meno fuori luogo e autolesioniste. Se ci sono comportamenti sbagliati da parte di qualche visitatore – prosegue-, vanno chiaramente rilevati, ma bisogna evitare generalizzazioni che rischiano di sfociare in atteggiamenti ostili tali da compromettere l’immagine e l’attrattività del territorio, frutto di investimenti economici e non, da parte di enti, operatori economici e cittadini".

Pur non negando la necessità di regole chiare e controlli per tutelare il patrimonio ambientale e il decoro urbano, dunque, la Confcommercio altopianese invita a distinguere tra i pochi episodi di maleducazione che possono esserci stati e il comportamento encomiabile della grande maggioranza dei visitatori, che dimostrano rispetto e affetto nei confronti di queste montagne e dei loro abitanti. Il messaggio è chiaro: i turisti sono i benvenuti in Altopiano, territorio che, se rispettato, sa offrire tanto e garantire una qualità di vacanza eccezionale.

L’auspicio, espresso dal Mandamento Confcommercio di Asiago, è dunque che si possa continuare a promuovere un modello di accoglienza fondato sul rispetto reciproco, in grado di coniugare crescita economica e qualità della vita, sia per i residenti sia per gli ospiti.

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