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CONFCOMMERCIO E COMUNE DI VICENZA CONDIVIDONO PROCEDURE SULL’ALLARGAMENTO DEI PLATEATICI

Il presidente Sergio Rebecca: “Vitali gli spazi esterni se si vuole garantire la redditività dei pubblici esercizi”

venerdì 08 maggio 2020
Plateatici chiusi in piazza dei Signori (Foto Comune di Vicenza) Plateatici chiusi in piazza dei Signori (Foto Comune di Vicenza)

Arrivano due novità per i pubblici esercizi di Vicenza che vorranno approfittare dell’opportunità di ampliare i propri plateatici. Nelle scorse settimane Confcommercio Vicenza e Comune avevano condiviso la necessità di intervenire anche su questo fronte per sostenere i locali quando sarà consentita la riapertura. Ed ora, ad accompagnare la specifica Delibera di Giunta che andrà in approvazione nei prossimi giorni in Consiglio Comunale, c’è l’accordo per un sostanziale snellimento dell’iter burocratico e per consentire la possibilità di posizionare tavoli e sedie in ulteriori spazi pubblici al momento inutilizzati.

“E’ stata una riflessione che ci ha visto concordi sulla necessità di preparare già oggi il terreno per il dopo lockdown, fiduciosi che il pressing di Confcommercio in tutte le sedi istituzionali potrà dare i suoi frutti sul fronte di un’anticipazione della data di riapertura – afferma il presidente provinciale dell’Associazione Sergio Rebecca -.  Il pensiero condiviso con l’Amministrazione è di evitare che locali chiusi da due mesi si ritrovino, al momento di tornare in attività, con i posti a sedere falcidiati dalle prevedibili disposizioni anti-contagio, perché questo comprometterebbe la redditività di bar, ristoranti e pizzerie. Perciò la parola d’ordine è ampliare gli spazi esterni il più possibile, senza oneri e senza troppe complicazioni. Ora siamo pronti, con i nostri uffici, a supportare gli imprenditori per accelerare tutti gli iter procedurali”.
Dalle richieste - l’ultima delle quali una lettera inviata al Comune due giorni fa -, si è dunque ora passati ai fatti, con un incontro tecnico avvenuto ieri tra gli uffici dell’Associazione e quelli del Comune, presente l’assessore Silvio Giovine.

In questa sede Confcommercio Vicenza si è assunta il compito di semplificare i passaggi burocratici, supportando la singola attività nell’istruttoria della pratica e aprendo un filo diretto con il Comune. Già oggi sono una trentina le attività presenti nel sistema delle piazze del centro storico che hanno espresso la volontà di ampliare i loro plateatici, “ma non dobbiamo pensare che questa opportunità riguardi solo il centro storico: tutta la città ne può beneficiare, quartieri compresi”, precisa il presidente Rebecca.
Va detto inoltre che il Comune ha concesso un’ulteriore importante facilitazione: chi amplierà gli spazi utilizzando gli stessi elementi d’arredo già adottati, non dovrà attendere il via libera della commissione preposta, ma avrà un’autorizzazione semplificata.

Comune e Confcommercio hanno poi condiviso un’altra scelta che aiuterà certamente le imprese del settore: concedere ai pubblici esercizi che ne faranno richiesta, di posizionare tavolini e sedie anche in piazze, giardini o aree verdi pubbliche nei pressi dei locali, al momento non utilizzate. “E’ vitale, infatti – spiega il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca – che si dia la massima disponibilità ad ampliare gli spazi del servizio all’aperto, anche perché questo potrà fungere da attrattiva per i clienti, i quali devono ovviamente sentirsi al sicuro nel rispetto del distanziamento sociale”. Aspetto non secondario: tutto questo non consterà un euro in più alle imprese, “a dimostrazione dell’attenzione che l’Amministrazione ha alle istanze delle imprese che da tempo abbiamo rappresentato – prosegue il presidente Rebecca -. L’auspicio, ovviamente, è che dal Governo arrivino alle amministrazioni locali anche le risorse per esonerare le attività dai costi dei tributi, a cominciare da Tari e, appunto, Cosap”.

Ciò che vale per i locali vale anche per l’altra categoria interessata dalla questione plateatici in Comune di Vicenza, vale a dire i negozi, ai quali viene concessa la possibilità di abbellire gli spazi esterni rendendoli ancor più accoglienti: “In questo caso il pensiero è andato a chi si troverà ad attendere in fila il proprio turno di entrata– rileva il presidente della Confcommercio provinciale -: poter creare una continuità con il punto vendita, attraverso degli elementi d’arredo e di abbellimento, sicuramente può rendere più sopportabile la situazione”.
Ora non resta che attendere il via libera definitivo alla Delibera del Comune, ma gli uffici di Confcommercio Vicenza son già al lavoro per fornire, come sempre, precise indicazioni agli imprenditori della città.

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