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CORONAVIRUS, INFORMAZIONI PER GLI ASSOCIATI

La pagina è costantemente aggiornata sulle misure adottate per affrontare l'emergenza

venerdì 25 agosto 2023

Questa pagina  è stata creata con la volontà di aggiornare tutte le aziende del commercio, turismo e servizi della provincia di Vicenza sulle misure adottate a seguito dell'emergenza Coronavirus.

Per facilitare la lettura si è deciso di mantenere in questa pagina le misure adottate, indicandole con un ordine cronologico (a partire dalle più recenti).

ALTRE PAGINE CONSULTABILI

 

MISURE ADOTTATE A SEGUITO DELL'EMERGENZA CORONAVIRUS

Ultimo aggiornamento del 25.08.2023

 Lo scorso 11 agosto il Ministero della Salute ha emesso una circolare che aggiorna le misure di prevenzione della trasmissione di SARS-CoV-2, anche a seguito del decreto Legge del 10 agosto di  abolizione degli obblighi in materia di isolamento e autosorveglianza. Nel link a fondo pagina  si può scaricare la circolare per averne completa conoscenza.
Questi, ad ogni buon conto, i punti salienti.
In caso di persona con diagnosi confermata di covid-19 (risultata cioè positiva ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2) questa non è più sottoposta alla misura dell’isolamento.
Il Ministero raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie.
In particolare è consigliato, tra le altre cose:

  • Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone.
  • Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
  • Applicare una corretta igiene delle mani.
  • Evitare ambienti affollati.
  • Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA.


In caso di persone che sono venute a contatto con casi di covid-19, non si applica nessuna misura restrittiva. Il Ministero raccomanda comunque che le stesse pongano attenzione all’eventuale comparsa di sintomi suggestivi di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) nei giorni immediatamente successivi al contatto. Nel corso di questi giorni è opportuno che la persona eviti il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza. Se durante questo periodo si manifestano sintomi suggestivi di Covid-19 è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare per SARS-CoV-2.

 Ultimo aggiornamento del 09.12.2021

Arrivano le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”. Il Ministero della Salute le ha adottate, con ordinanza del 2 dicembre 2021, ed ora sono ufficialmente in vigore, con l'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 6 dicembre 2021. Le nuove linee guida sono scaricabili dal link a fondo pagina. Ne abbiamo parloato anche nel'articolo COVID-19, LE NUOVE LINEE GUIDA PER LE ATTIVITÀ

 Ultimo aggiornamento del 29.11.2021

Dopo la pubblicazione del Decreto Legge 172 del 26 novembre 2021 (scaricabile dal link a fondo pagina) di istituzione del "Super Green Pass", vediamo sinteticamente  quali sono le principali disposizioni e cosa cambia, in particolare, per i settori rappresentati. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

 Ultimo aggiornamento del 12.10.2021

Dal 15 ottobre per lavorare negli uffici pubblici e nelle aziende private è obbligatorio il green pass, ovvero essere vaccinati, oppure avere il risultato negativo di un tampone o essere guariti dal Covid.

Il decreto nel quale è stato inserito tutto ciò (il n. 127 del 21.09.2021 seguito, per il settore privato al Dpcm 12.10.2021, scaricabili a fondo pagina) hanno validità fino al 31 dicembre 2021.

Maggiori informazioni in questo link.

 Ultimo aggiornamento dell'11.10.2021

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che allenta ulteriormente le strette anti-Covid (scaricabile dal link a fondo pagina). Le nuove disposizioni entrano in vigore l’11 ottobre 2021 e riguardano in particolare discoteche, teatri, cinema, spettacoli, musei, eventi sportivi. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento del 21.09.2021

Dalla metà di ottobre per lavorare negli uffici pubblici e nelle aziende private sarà obbligatorio il green pass, ovvero essere vaccinati, oppure avere il risultato negativo di un tampone o essere guariti dal Covid.

Il decreto nel quale sarà inserito tutto ciò (il n. 127 del 21.09.2021 scaricabile a fondo pagina) è stato approvato in Consiglio dei ministri giovedì 16 settembre ed entrerà  in vigore  dal 15 ottobre fino al 31 dicembre 2021.

Maggiori informazioni in questo link.

Sono inoltre scaricabili, sempre a fondo pagina, i testi del Decreto Legge 105 e del Decreto 52 così come modificati con la legge di conversione 126/2021.

Ultimo aggiornamento del 11.08.2021

AGGIORNAMENTO MISURE DI QUARANTENA E ISOLAMENTO – CIRCOLARE 11 AGOSTO 2021, N. 36254

Con la Circolare del Ministero della Salute n. 36254 dell'11 agosto 2021 (scaricabile dal link a fondo pagina), sono state riviste le indicazioni circa la durata e le modalità di gestione di quarantena e isolamento per COVID, in relazione alla tipologia di varianti in circolazione e a seconda del completamento o meno del ciclo vaccinale.
Il Ministero, inoltre, è intervenuto sulle misure previste in caso di trasmissione del virus tra conviventi, chiarendo che le persone risultate positive, che abbiano terminato il proprio isolamento, ma che allo stesso tempo nel proprio nucleo abitativo abbiano uno o più persone positive ancora in isolamento, possono essere riammesse in comunità senza necessità di sottoporsi ad un ulteriore periodo di quarantena, a condizione che sia possibile assicurare un adeguato e costante isolamento dei conviventi positivi.
In caso contrario, qualora non fosse possibile assicurare un’adeguata e costante separazione dai conviventi ancora positivi, le persone che abbiano già terminato il proprio isolamento, dovranno essere sottoposte a quarantena fino al termine dell’isolamento di tutti i conviventi.


Ultimo aggiornamento del 23.07.2021

Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella giornata del 22 settembre il Decreto Legge n. 105 sull'emergenza Covid (scaricabile dal link a fondo pagina) che introduce nuovi criteri, per le Regioni, per entrare in zona gialla, arancione o rossa, prolunga lo stato di emergenza fino al 31 dicembre e definisce gli ambiti dove è obbligatorio l'utilizzo del Green Pass.

Per restare aggiornati sulle novità inerenti il decreto vi inviatiamo a visitare LA PAGINA DEDICATA

Ultimo aggiornamento del 24.06.2021 

Il Cts (e poi del ministero della Salute con apposita ordinanza scaricabile dal link a fondo pagina ) ha eliminato l'obbligo di 'uso all'aperto delle mascherine  dal prossimo 28 giugno. "Il Cts ritiene che nell'attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l'obbligatorietà dell'uso delle mascherine all'aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento".

Ultimo aggiornamento del 21.06.2021 

Sarà disponibile entro un paio di settimane il "certificato verde", ovvero l’appellativo in italiano del “green pass” europeo che permetterà ai vaccinati e ai titolari di test molecolare negativo di tornare a spostarsi liberamente tra i Paesi dell’Unione Europea (più Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein) ed eventualmente tra regioni rosse o arancioni, oltre che per altre attività. Il Green Pass è stato istituito ufficialmente giovedì 17 giugno, con la firma dell'apposito Dpcm istitutivo da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi (scaricabile dal link a fondo pagina).

Ultimo aggiornamento del 05.06.2021

Il Veneto è in "Zona Bianca" dal 7 giugno. Dopo le anticipazioni della stampa e del  presidente della Regione Luca Zaia, il ministero della Salute ha emesso l'apposita Odinanza che ufficializza il collocamento nella fascia di rischio più bassa.

La Regione Veneto ha poi provveduto ad emettere, sabato 5 giugno, un'Ordinanza ripeilogativa per le attività, che si può scaricare nel link a fondo pagina.

Inoltre, sempre sabato, il ministero della Salute ha finalmente sciolto la questione di quanti commensali possono sedere al tavolo di un ristorante, emettendo, anche in questo caso, un'apposita Ordinanza in merito.

Per conoscere tutte le novità che o in vigore Veneto da lunedì 7 giugno vi invitiamo ad andare alla PAGINA DEDICATA. I provvedimenti sono scaricabili dal link a fondo pagina.

Ultimo aggiornamento del 31.05.2021

Il Ministero della Salute in data 29 maggio ha adottato formalmente le nuove “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali”, così come elaborate dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome, integrate ed approvate dal Comitato Tecnico Scientifico. Le lineee guida sono scaricabili dal link a fondo pagina, mentre una analisi specifica per le attività del commercio e turismo è stata realizzata dagli uffici di Confcommerico Vicenza (ne parliamo in questo articolo).

Ultimo aggiornamento 19.05.2021

DECRETO 18.05.2021 MISURE COVID-19

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 18 maggio un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 (il Decreto è scaricabile dal link a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 23.04.2021

DECRETO 22.04.2021 MISURE COVID-19

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 21 aprile un decreto-legge che introduce misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19 (il Decreto è scaricabile dal link a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 01.04.2021

DECRETO 01.04.2021 MISURE COVID-19

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 (scaricabile dal link a fondo pagina). Il testo prevede la proroga fino al 30 aprile 2021 dell’applicazione delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 (salvo che le stesse contrastino con quanto disposto dal medesimo decreto-legge) e di alcune misure già previste dal decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 24.03.2021

DOMANDE CONTRIBUTO "DECRETO SOSTEGNI"

Con il Provvedimento del 23 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello dell’istanza e le relative istruzioni di compilazione per il riconoscimento del contributo a fondo perduto introdotto dal decreto “Sostegni” (il Decreto è scaricabile dal link a fondo pagina). Per conoscere il funzionamento dell'agevolazione VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 15.03.2021

VENETO IN ZONA ROSSA E NUOVO DECRETO LEGGE

Da lunedì 15 marzo il Veneto è ufficialmente in "zona rossa", vale a dire nella fascia più restrittiva delle misure anti-covid, che comporta, tra l'altro, una chiusura generalizzata delle attività del commercio, salvo per i beni essenziali e la conferma del solo asporto, delivery e servizio mensa  per la somministrazione (bar e ristoranti). Inoltre con il nuovo Decreto Legge del 12.03.2021 (scaricabile dal link a fondo pagina) sono state introdotte ulteriori limitazioni in aggiunta a quanto stabilito dal Dpcm 2 marzo 2021. Per tutte le informazioni vi rimandiamo all'articolo dedicato. VAI ALLA PAGINA.

Ultimo aggiornamento 03.02.2021

DPCM 2 MARZO 2021

Il Presidente Mario Draghi ha firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che detta le misure di contrasto alla pandemia e di prevenzione del contagio da COVID-19 (il provvedimento è scaricabile dal link a fondo pagina, così come i relativi allegati). Il DPCM sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021 e conferma, fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.

Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 22.02.2021

DECRETO LEGGE SU EMERGENZA COVID-19

Con un comunicato stampa, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, il decreto dispone la prosecuzione, fino al 27 marzo 2021, su tutto il territorio nazionale, del divieto di spostarsi tra diverse Regioni o Province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Fino al 27 marzo 2021, nelle zone rosse, non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Gli spostamenti verso abitazioni private abitate restano invece consentiti, tra le 5.00 e le 22.00, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.

Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini.

Ultimo aggiornamento 10.02.2021

ORDINANZA REGIONE VENETO DEL 29.01.2021

E’ in vigore dal 10 febbraio in tutto il Veneto una nuova Ordinanza emessa dalla Regione Veneto (scaricabile dal link a fondo pagina), che introduce nuove misure restrittive per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, in particolare per evitare situazioni di “assembramento” nei plateatici del locali.

Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 01.02.2021

ORDINANZA MINISTERO DELLA SALUTE DEL 29.01.2021

Con specifica Odinanza del Ministero della Salute datata 29 gennaio 2021, il Veneto è stato classificato in zona "Gialla" a partire da lunedì 1 febbraio 2021.

Per saperne di più sulle regole che si applicano sul nostro territorio, VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 15.01.2021

NUOVO DPCM 14 GENNAIO 2021

E' stato firmato e reso noto oggi, dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Dpcm 14 gennario 2021 che introduce una serie di misure al fine di fronteggiare l'emergenza da Covid-19.  Il provvedimento segue il Decreto n.1, approvato dal Consiglio dei Ministri nella serata del 13 gennaio 2021, che  ha deliberato, tra l'altro, la proroga fino al 30 aprile 2021 dello stato d’emergenza, unito ad alcune misure sugli spostamenti.

Entrambe le norme sono scaricabili dal link a fondo pagina. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Ultimo aggiornamento 14.01.2021

NUOVO DECRETO LEGGE

Il Consiglio dei Ministri, nela serata del 13 gennaio 2021,  ha deliberato la proroga, fino al 30 aprile 2021, dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Lo comunica il Governo in un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Ultimo aggiornamento 10.01.2021

 DECRETO LEGGE 1 DEL 5 GENNAIO 2021 E ORDINANZA MIN. SALUTE DEL 08.01.2021

E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto il Decreto Legge n. 1 del 5 gennaio 2021 .

 Prevede che nei giorni 9 e 10 gennaio 2021 sull’intero territorio nazionale si applichino le misure previste per la “zona arancione”, ad eccezione delle Regioni in cui si applicano le misure previste per la “zona rossa”.

Successivamente  il ministero della Salute, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha emanato una nuova ordinanza in vigore a partire da domenica 10 gennaio e che inserisce il Veneto (assieme a  Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia) in zona "Arancione" fino al 15 gennaio.

I documenti sono scaricabili dal link a fondo pagina. Per saperne di più VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

 Aggiornamento del 19.12.2020

 DECRETO LEGGE 172 DEL 18.12.2020

E' stato pubblicato, ed è scaricabile dal link a fondo pagina (assieme agli allegati 23 e 24 del Dpcm 3 dicembre ai quali si fa riferimento nella norma) il Decreto Legge n. 172 del 18.12.2020 che dispone un'ulteriore stretta negli spostamenti dei cittadini e nelle aperture delle attività a partire dal 24 dicembre 2020.

Per una sintesi delle norme attualmente in vigore, coordinata tra nazionali e regionali, vi invitiamo a visitare la pagina dedicata. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 18.12.2020

ORDINANZA REGIONALE 169 DEL 17.12.2020

E' stato pubblicata, ed è scaricabile dal link a fondo pagina, L'Ordinanza Regionale 169 del 17 dicembre 2020 contenente ulteriori disposizioni sull'emergenza Covid 19(che si aggiungono a quanto previsto dal DPCM 3 dicembre) che entra in vigore sabato 19 dicembre, fino al 6 gennaio 2021. Per maggiori informazioni. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento dell'11.12.2020

ORDINANZA REGIONALE 167 DEL 10.12.2020

E' stato pubblicata, ed è scaricabile dal link a fondo pagina, L'Ordinanza Regionale 191 del 10 dicembre 2020 contenente ulteriori disposizioni sull'emergenza Covid 19 (che si aggiungono a quanto previsto dal DPCM 3 dicembre 2020) con effetto dal 12 dicembre. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 04.12.2020

DPCM 03.12.2020 E DECADENZA ORDINANZA REGIONALE

E' stato pubblicato, ed è scaricabile dal link a fondo pagina, il Dpcm 3 dicembre 2020 contenente ulteriori disposizioni sull'emergenza Covid 19 (che si aggiungono a quanto previsto dal Decreto Legge 158 del 2 dicembre  - vedi qui sotto). Nella pagina dedicata tutte le informazioni per le imprese, anche a seguito della decadenza delle ordinanze regionali. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 03.12.2020

DECRETO LEGGE 158 DEL 02.12.2020

E' stato pubblicato, ed è scaricabile dal link a fondo pagina , il Decreto Legge 158 del 2 dicembre 2020. Il nuovo decreto si compone di due soli articoli, permette l'emanazione di un Dpcm che duri fino a 50 giorni (ora il limite è 30) e quindi di fissare la scadenza del decreto in vigore dal 4 dicembre anche oltre l'Epifania (tra le ipotesi c'è quella del 15 gennaio). Ma soprattutto, consente misure più rigide nelle festività a prescindere dal "colore" delle Regioni. E stabilisce che dal 21 dicembre non ci si potrà spostare tra Regioni e province autonome se non per lavoro, salute e "situazioni di necessità".

Inoltre, se non per gli stessi motivi, non ci si potrà spostare tra comuni nelle giornate del 25 e 26 dicembre e l'1 gennaio.

Il Decreto stabilisce poi che è  comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti.

Aggiornamento del 27.11.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 159 DEL 27.11.2020

E' stata pubblicata ed è in vigore da sabato 28 novembre una nuova Ordinanza della Regione Veneto (la n. 159 del 27 novembre 2020, scaricabile dal link a fondo pagina) che revoca la chiusura, nei giorni prefestivi, delle medie e grandi strutture di vendita (vale a dire le strutture con superficie di vendita superiore a 250 metri quadrati), rendendone quindi possibile l’apertura.

Rimane, invece, confermata, la chiusura nelle giornate prefestive degli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali, come previsto dal Dpcm 3.11.2020 (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole).

Parimenti vi è la conferma che nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica, fatta eccezione per le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari. (Attenzione il divieto non riguarda gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande). MAGGIORI INFORMAZIONI NELLA PAGINA DEDICATA CONSULTABILE DA QUESTO LINK.

Aggiornamento del 25.11.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 156 DEL 24.11.2020

E' stata emanata  (ed è scaricabile dal link a fondo pagina) l'Ordinanza regionale n. 156 del 24.11.2020 in vigore dal 26 novembre 2020 e  fino al 4 dicembre 2020. Gli uffici di Confcommercio Vicenza stanno al momento analizzando i risvolti del provvedimento, di cui nel frattempo si rimanda alla lettura in quanto contenente misure che interessano attività commerciali e pubblici esercizi. Ulteriori informazioni nella pagina dedicata all'Ordinanza CONSULTABILE DA QUESTO LINK.

Aggiornamento del 12.11.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 151 DEL 12.11.2020

E' stata pubblicata nel BUR Regionale  (ed è scaricabile dal link a fondo pagina) l'Ordinanza regionale n. 151 del 12.11.2020 in vigore dalle ore 24 del 13 novembre 2020 e fino al 22 novembre 2020. L'Ordinanza, tra l'altro, impone ulteriori misure restrittive alle attività commerciali e ai pubblici esercizi, oltre che limitazioni nelle passegiate in luoghi affollati come i centri storici. Per saperne di più vi invitiamo a consultare LA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 09.11.2020

DECRETO RISTORI BIS

Ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori, sospesione dei contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre per le attività previste dal decreto legge Ristori che operano nelle zone gialle, rinvio delle imposte di novembre per partite Iva e professionisti, nelle zone rosse, indipendentemente dalle perdite di fatturato; nuove risorse per i congedi parentali per i genitori con i figli a casa e il bonus babysitter da 1.000 euro. Sono alcune delle misure contenute nel decreto Ristori bis, approvato dal Consiglio dei ministri e pubblicato in Gazetta Ufficiale (scaricabile dal link a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 04.11.2020

DPCM 3 NOVEMBRE 2020

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm (scaricabile dal link a fondo pagina con gli allegati) che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio alla quale appartiene una Regione e che segue quello già firmato il 25 ottobre. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 30.10.2020

DECRETO RISTORI

Il Consiglio dei ministri ha dato nei giorni scorsi il via libera al "Decreto Ristori", un pacchetto da 5 miliardi di aiuti ai settori colpiti dalle nuove restrizioni imposte dall'ultimo Dpcm per stoppare l'impennata di contagi da Coronavirus.
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed  è scaricabile dal link a fondo pagina. Un riepilogo dei contenuti del Decreto di interesse per la azienda associate, e presente NELLA PAGINA DEDICATA.

 

Aggiornamento del 26.10.2020

DPCM 24 OTTOBRE 2020

E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ed è in vigore dal 26 ottobre, il nuovo Dpcm datato 24 ottobre 2020 che introduce ulteriori disposizioni attuative per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid 19. Il provvedimento è scaricabile dal link a fondo pagina. Gli uffici di Confcommercio Vicenza stanno al momento analizzando i risvolti del provvedimento per le attività del commercio turismo e servizi. Una prima sintesi del provvedimento è consultabile da questo link VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 19.10.2020

DPCM 18 OTTOBRE 2020

E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ed è in vigore (salvo quanto previsto dall’art. 1, comma 1, lettera d) , n. 6 riguardante l'attività didatrtica, che si applica a far data dal 21 ottobre 2020,), il nuovo Dpcm datato 18 ottobre 2020 che introduce ulteriori disposizioni attuative per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid 19. Il provvedimento con il relativo allegato sono scaricabili dal link a fondo pagina. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

ORDINANZA N. 141 REGIONE VENETO

E' stata pubblicata inb data 17 ottobre l'Ordinanza della Regione Veneto n 141  (scaricabile dal link a fondo pagina assieme al relativo allegato). Gli uffici di Confcommercio Vicenza stanno al momento analizzando i risvolti del provvedimento per le attività del commercio turismo e servizi, in particolare a ftonte del Dpcm del 18 ottobre, Appena possibile verranno reso disponibil le prime indicazioni, nel frattempo si rimanda alla lettura del provvedimento.

Aggiornamento del 13.10.2020

 DPCM 13 OTTOBRE 2020

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ed è in vigore, il nuovo Dpcm datato 13 ottobre 2020 che introduce ulteriori disposizioni attuative per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid 19. Il provvedimento con il relativo allegato sono scaricabili dal link a fondo pagina. Gli uffici di Confcommercio Vicenza ne stanno al momento analizzando i risvolti per le attività del commercio turismo e servizi, di cui vi aggiorneremo in questo sito. Una prima sintesi (in aggiornamento) del provvedimento è consultabile IN QUESTO LINK.

Aggiornamento del 08.10.2020

DECRETO LEGGE 125 DEL 7 OTTOBRE 2020

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ed è in vigore, il nuovo Decreto Legge 125 del 7 ottobre 2020 che introduce nuove misure urgenti per fronteggiare l'emergenza da Covid-19 (il provvedimento è scaricabile dal link a fondo pagina). Informiamo, inoltre, che la Regione Veneto ha pubblicato le "Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produtive e ricreative" aggiornate all'8 ottobre 2020, che rendiamo scaricabili dal link a fondo pagina e che sono in corso di analisi da parte degli uffici dell'Associazione. Per maggiori informazioni LEGGI LA PAGINA DEDICATA.

  Aggiornamento del 05.10.2020

ORDINANZA N. 105 REGIONE VENETO

È stata pubblicata  la nuova Ordinanza della Regione Veneto (scaricabile dal link a fondo pagina assieme ai tre allegati) n.105, del 2 ottobre 2020, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. L'ordinanza riguarda in particolare misure per la comunità scolastica e la presenza di pubblico agli eventi sportivi.

Aggiornamento del 09.09.2020

COVID-19: DPCM 7 SETTEMBRE 2020 E ALLEGATI

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  del 7 settembre 2020, n. 222 il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 settembre 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19", oltre ai relativi allegati (scaricabili a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 28.08.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO TAMPONE GRATUITO PER CHI TORNA DALLA SARDEGNA

Chi torna dalla Sardegna in Veneto potrà sottoporsi al tampone su base volontaria  in aeroporto o nelle sedi previste dalle aziende sanitarie locali. E' quanto stabilisce la nuova Ordinanza della Regione Veneto n 92 del 27 agosto scorso, scaricabile dal link a fondo pagina.

Aggiornamento del 17.08.2020

COVID-19: SOSPESIONE ATTIVITA' DI BALLO E NUOVE DISPOSIZIONI SU USO MASCHERINE

È stata firmata lo scorso 16 agosto ed entra in vigore il 17 agosto, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’ordinanza del Ministro della Salute (scaricabile dal link a fondo pagina) che dispone le seguenti ulteriori prescrizioni:

  1. obbligo dalle ore 18.00 alle 06.00 sull'intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale;
  2. sospensione, all'aperto o al chiuso, delle attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

 Rispetto a tali prescrizioni, le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi.

La violazione delle misure sopra indicate è punita - ai sensi dell’articolo 4 del decreto legge 25 marzo 2020, n.19, convertito, con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020 n.35 -  con  la sanzione amministrativa pecuniaria (da 400 a 1.000 euro) e, nel caso di violazione commessa nell'esercizio di un’attività di impresa, con la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’attività (da 5 a 30 giorni). In caso di reiterazione della stessa violazione la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima.

 

Aggiornamento del 14.08.2020

COVID-19: TEST OBBLIGATORI PER VIAGGI ALL’ESTERO

La Regione Veneto con una nuova ordinanza in vigore fino al 6 settembre ha stabilito l’obbligo del test di screening per tutti coloro che fanno ingresso nella Regione provenendo da Spagna, Croazia, Grecia o Repubblica di Malta. Tali soggetti devono dare comunicazione dell’avvenuto ingresso all’Azienda Ulss di riferimento territoriale per essere sottoposti al test di screening e rimanere presso la propria residenza o dimora in attesa dell’esito del test.
Oltre alle eventuali sanzioni penali, per chi non effettua la comunicazione o non si sottopone al test è prevista la sanzione di 1000 euro. Tale sanzione si applica anche al datore di lavoro per ogni lavoratore, obbligato al controllo, che venga ammesso al lavoro senza accertare l’avvenuta sottoposizione al test ed il relativo esito negativo.
Ulteriori informazioni e il modello da utilizzare per la comunicazione all’Ulss sono scaricabili nella circolare inviata alle aziende associate e scaricabile (previo accesso all'area riservata del sito www.ascom.vi.it) da questo link: SCARICA LA CIRCOLARE.

ORDINANZA N. 84 REGIONE VENETO

È stata pubblicata  la nuova Ordinanza della Regione Veneto (scaricabile dal link a fondo pagina assieme ai tre allegati) che modifica alcune disposizioni relative ai cittadini che rientrano da viaggi all'estero.

Aggiornamento del 10.08.2020

DPCM EMERGENZA CORONAVIRUS DEL 7 AGOSTO 2020

Dal 9 agosto 2020 è in vigore il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il decreto sostituisce le misure previste dal DPCM 11 giugno 2020, prorogato dal DPCM del 14 luglio 2020 e sono efficaci fino al 7 settembre prossimo. Il DPCM e i relativi allegati sono scaricabili dal link a fondo pagina. LEGGI LA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento del 7.08.2020

NUOVE LINEE GUIDA CONFERENZA DELLE REGIONI

Sono state pubblicate sul sito della Regione del Veneto, e dunque sono in vigore, le nuove linee guida dela Conferenza delle Regioni per l'esercizio delle attività economiche, produttive e ricreative. Le linee guida, scaricabili dal link a fondo pagina, non apportano particolari modifiche a quanto stabilito se non relativamente a saune, biblioteche, bar e ristorazione (per quest’ultimo settore si prevede, analogamente a quanto già previsto per i circoli ricreativi, la possibilità di giocare a carte).

Aggiornamento del 6.08.2020

PROROGA VALIDITA' DEL DURC

I documenti unici di regolarità contributiva (Durc) in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 sono validi  fino al 29 ottobre 2020. Tale differimento è dovuto alla soppressione dell'art. 81, comma 1 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, operata dalla legge del 17 luglio 2020, n. 77.
Al riguardo, con le istruzioni operative del 3 agosto, l'Inail ha chiarito che il differimento al 15 ottobre 2020 dello stato di emergenza non produce effetti sulla proroga del periodo di validità dei Durc online che rimangono validi, quindi, fino alla suddetta data del 29 ottobre e non fino al 13 gennaio 2021.

Nell’ambito dei procedimenti in cui è richiesto il possesso del Durc, pertanto, tutti i Durc online con data fine validità compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 sono ritenuti validi fino al 29 ottobre 2020, senza necessità di procedere ad una nuova interrogazione.
Nella funzione Consultazione del servizio Durc online, oltre ad essere disponibili i Durc in corso di validità, è possibile l’acquisizione dell’ultimo Durc online già emesso che riporta nel campo “Scadenza validità” una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, con validità prorogata al 29 ottobre 2020.

L’Inps ha segnalato l’implementazione della procedura Durc On Line, facendo altresì presente che, fino al 29 ottobre 2020, sarà comunque possibile proporre una nuova richiesta di Durc che sarà definita secondo gli ordinari criteri previsti dal D.M. 30 gennaio 2015.

Per informare gli utenti delle particolarità relative alla modalità di consultazione dei Durc on line con validità prorogata e all’effettuazione delle richieste preordinate alla selezione del contraente o alla stipulazione del contratto per lavori, servizi o forniture, l'Inps e l’Inail hanno inserito nell’home page del servizio “Durc On Line”, il seguente messaggio:

“Si comunica che tutti i Durc On Line con scadenza compresa tra il 31.01.2020 e il 31.07.2020 conservano la loro validità fino al 29.10.2020 per effetto della soppressione del comma 1 dell’art. 81 del D.L. n. 34/2020 ad opera della legge di conversione n. 77/2020. Pertanto, nella funzione “Consultazione” saranno resi disponibili i Durc on line in corso di validità e, in mancanza, quelli con scadenza di validità prorogata al 29.10.2020. Si rappresenta inoltre che il D.L. n. 76/2020 (art. 8, comma 10) ha stabilito che, in tutti casi in cui per la selezione del contraente o per la stipulazione del contratto relativamente a lavori, servizi o forniture previsti o in qualunque modo disciplinati dal medesimo D.L. n. 76/2020 è richiesta l’acquisizione del Durc, le stazioni appaltanti/amministrazioni procedenti non possono utilizzare il Durc on line con validità prorogata. Pertanto, in questi casi, deve essere effettuata una richiesta di verifica della regolarità contributiva secondo le ordinarie modalità di cui al DM 30 gennaio 2015”.

Aggiornamento del 01.08.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 81

È stata pubblicata nel Bur del 31.07.2020, la nuova Ordinanza della Regione Veneto (scaricabili dal link a fondo pagina) che proroga dal 1° agosto 2020 fino al 15 ottobre 2020, salve ordinanze modificative, l'efficacia delle ordinanze n. 59 del 13 giugno 2020, n. 63 del 26 giugno 2020 e n. 64 del 6 luglio 2020, con i relativi allegati. L'Ordinanza stabilisce inoltre che "con la pubblicazione sul sito internet della Regione del Veneto e dalla data specificamente ivi indicata, saranno efficaci nuove o aggiornate linee di indirizzo relative ad attività economiche, sociali e individuali rilevanti agli effetti della prevenzione del contagio da covid-19".

 Aggiornamento del 15.07.2020

EMERGENZA COVID-19: MISURE IN VIGORE FINO AL 31 LUGLIO

Il Decreto del presidente del consiglio dell’11 giugno scorso con le misure anti Covid è prorogato fino al 31 luglio. Lo ha confermato il ministro della Salute Roberto Speranza al Senato, illustrando in Aula al Senato il nuovo Dpcm di proroga.  “La partita per sconfiggere il Covid - ha aggiunto il ministro - è tutt'altro che terminata, serve prudenza". "Non esiste il rischio zero senza il vaccino - ha poi evidenziato -. La circolazione del virus accelera e non perde potenza".

OBBLIGHI E DIVIETI. Restano, quindi: l’obbligo delle mascherine nei locali chiusi, il distanziamento e il divieto di assembramento; il divieto di ingresso da paesi extra Ue, nonché  controlli stringenti su porti e aeroporti. Il divieto di ingresso e transito riguarda ad oggi 16 paesi extra Schengen (vedi elenco sotto) e per tutti gli arrivi da paesi extra europei è confermata la quarantena di 14 giorni. Anche Serbia, Montenegro e Kosovo sono stati aggiunti di recente (16 luglio) alla lista originaria composta da 13 Paesi a rischio, dai quali non è permesso l'ingresso in Italia e il blocco dei voli aerei, dei treni e di tutti gli altri mezzi di trasporto di collegamento. In ogni caso, sono da tenere presenti queste disposizioni: www.viaggiaresicuri.it

Sui mezzi pubblici rimane l’obbligo di indossare la mascherina, che deve essere cambiata ogni 4 ore. È consentito portare il trolley in aereo, se i gestori aeroportuali adottano specifiche procedure che consentano l’imbarco del bagaglio a mano di dimensioni consentite per la collocazione nelle cappelliere e idonee misure di imbarco e di discesa selettive, in relazione ai posti assegnati a bordo dell’aeromobile, evitando assembramenti. Gli indumenti personali da riporre nelle cappelliere dovranno essere custoditi in un apposito contenitore monouso, per evitare il contatto tra indumenti personali dei viaggiatori.

DISCOTECHE. Il Dpcm in scadenza consentiva l’apertura delle discoteche, in base alle disposizioni nazionali,  a partire dal 15 luglio ma il governo ha deciso di prorogare il divieto fino al 31 luglio ritenendo che la curva epidemica non consenta ulteriori allentamenti. Resta il fatto che per le discoteche all'aperto le Regioni hanno emanato apposite disposizioni che ne consentono il funzionamento.  

SCUOLE. Quanto alla riapertura delle scuole in sicurezza, ha detto il ministro Speranza, "è la partita più importate, senza l’avvio di tutte le scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown. È un appuntamento che va gestito con massima cautela e prudenza. Dobbiamo tenere un livello di monitoraggio e il personale scolastico sarà sottoposto a indagine sierologica".

Ad oggi, è vietato l'ingresso in Italia alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana, Serbia, Montenegro e Kosovo.

Aggiornamento del 14.07.2020

DISPOSIZIONI SUI CREDITI D'IMPOSTA PER ADEGUAMENTO AMBIENTI DI LAVORO E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
                                                                                                                                   
Con la Circolare n. 20, del 10 luglio 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti di carattere interpretativo in merito ai crediti d’imposta, introdotti dal decreto "Rilancio", per gli interventi e gli investimenti necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus Covid-19 (articolo 120) e per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, nonché per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti (articolo 125).

Di seguito, si riportano in sintesi i principali chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate.

1. Il credito di imposta per l'ADEGUAMENTO DEGLI AMBIENTI DI LAVORO (art. 120)
La Circolare ricorda, innanzitutto, che il credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro è riconosciuto a favore di un’ampia platea di soggetti (tipicamente gli operatori con attività aperte al pubblico), a fronte delle spese sostenute per gli interventi necessari al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure di contenimento contro la diffusione del virus.

La Circolare precisa che, non essendo prevista alcuna distinzione tra le attività in funzione del regime fiscale adottato, devono ritenersi inclusi nell'ambito soggettivo:
• i soggetti in regime forfetario;
• i soggetti in regime di vantaggio;
• gli imprenditori e le imprese agricole.

I soggetti appena menzionati devono svolgere effettivamente una delle attività indicate nella seguente tabella:

codice ATECO 2007 Denominazione
551000 Alberghi
552010 Villaggi turistici
552020 Ostelli della gioventù
552030 Rifugi di montagna
552040 Colonie marine e montane
552051 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
552052 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
553000 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte
559010 Gestione di vagoni letto
559020 Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero
561011 Ristorazione con somministrazione
561012 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
561020 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
561030 Gelaterie e pasticcerie
561041 Gelaterie e pasticcerie ambulanti
561042 Ristorazione ambulante
561050 Ristorazione su treni e navi
562100 Catering per eventi, banqueting
562910 Mense
562920 Catering continuativo su base contrattuale
563000 Bar e altri esercizi simili senza cucina
591400 Attività di proiezione cinematografica
791100 Attività delle agenzie di viaggio
799011 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d'intrattenimento
799019 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio NCA
799020 Attività di guide e degli accompagnatori turistici
823000 Organizzazione di convegni e fiere
900101 Attività nel campo della recitazione
900109 Altre rappresentazioni artistiche
900201 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
900202 Attività nel campo della regia
900209 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
900400 Gestione dei teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
910100 Attività di biblioteche e archivi
910200 Attività di musei
910300 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
910400 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
932100 Parchi di divertimento e parchi tematici
932920 Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali
960420 Stabilimenti termali

Per quanto concerne le associazioni, le fondazioni e gli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore, secondo l'Agenzia delle Entrate, il legislatore ha inteso estendere il beneficio in questione a tutti gli enti diversi da quelli che esercitano, in via prevalente o esclusiva, un’attività in regime di impresa in base ai criteri stabiliti dall'articolo 55 del TUIR.

Stante il tenore letterale della norma, tali soggetti sono inclusi tra i beneficiari dell’agevolazione, anche nell'ipotesi in cui non svolgano una delle attività, individuate nel sopra indicato elenco, aperte al pubblico.
Le spese in relazione alle quali spetta il credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro sono suddivise nei seguenti due gruppi:

1) interventi agevolabili: sono quelli necessari al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del virus SARS-Co V-2, tra cui rientrano espressamente:
• quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, di ingressi e spazi comuni, nonché per l’acquisto di arredi di sicurezza;
• gli interventi per l’acquisto di arredi finalizzati a garantire la riapertura delle attività commerciali in sicurezza.

2) investimenti agevolabili: sono quelli connessi ad attività innovative, tra cui sono ricompresi quelli relativi allo sviluppo o l’acquisto di strumenti e tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e per l’acquisto di apparecchiature per il controllo della temperatura (c.d. termoscanner) dei dipendenti e degli utenti. Ad esempio, rientrano nell'agevolazione i programmi software, i sistemi di videoconferenza, quelli per la sicurezza della connessione, nonché gli investimenti necessari per consentire lo svolgimento dell’attività lavorativa in smart working.

Modalità e termini di utilizzo. L'ammontare del credito d’imposta in parola corrisponde al 60% delle spese ammissibili sostenute nel 2020, per un massimo di 80.000 euro. Tale limite massimo è riferito all'importo delle spese ammissibili e, dunque, l’ammontare del credito non può eccedere il limite di 48.000 euro.

Poiché, inoltre, la disposizione fa riferimento alle spese sostenute nel 2020, l'Agenzia delle Entrate ritiene che l’agevolazione spetti anche nel caso in cui il sostenimento sia avvenuto, nel corso dell’anno, prima del 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore del decreto "Rilancio").

Opzioni di utilizzo del credito d'imposta. Il credito d’imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro è utilizzabile (in base al combinato disposto dell’articolo 120, comma 2, con l’articolo 122, comma 2, lettera c), del decreto Rilancio):
• esclusivamente in compensazione o, in alternativa
• entro il 31 dicembre 2021, può essere ceduto, anche parzialmente, ad altri soggetti, ivi compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.

In proposito, viene precisato che sia l’utilizzo del credito in compensazione tramite modello F24 (il cui codice tributo sarà istituito con un’apposita risoluzione), sia la cessione a soggetti terzi possono avvenire solo successivamente al sostenimento delle spese agevolabili. La norma, inoltre, prevede che il credito potrà essere utilizzato in compensazione da parte del beneficiario ovvero da parte dei cessionari dello stesso solo a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non oltre il 31 dicembre 2021. Pertanto, eventuali crediti residui al 31 dicembre 2021 non potranno essere utilizzati negli anni successivi, né ulteriormente ceduti oppure richiesti a rimborso.

2. Il credito d'imposta per la SANIFICAZIONE E L'ACQUISTO DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE (articolo 125)
Con il documento di prassi in esame viene ricordato che l'articolo 125 del decreto "Rilancio", al fine di favorire l’adozione di misure dirette a contenere e contrastare la diffusione dell’epidemia, prevede l’assegnazione di un credito d’imposta in favore di taluni soggetti beneficiari, nella misura del 60% delle spese per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti.

L’articolo in commento, ricorda l’Agenzia, sostituisce il credito d’imposta già previsto dall'articolo 64 del decreto “Cura Italia”,  per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro, e dall'articolo 30 del decreto “Liquidità”, per l’acquisto di dispositivi di protezione nei luoghi di lavoro.

In particolare, viene ricordato che l’articolo 125 del decreto “Rilancio” estende la platea dei soggetti beneficiari (agli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti), estende le spese agevolabili (includendo dispositivi e strumenti quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, comprese le relative eventuali spese di installazione), e, infine, aumenta la misura del beneficio individuale (il credito d’imposta passa dal 50% al 60% e il limite massimo fruibile da 20.000 euro a 60.000 euro).

L'ammontare cui parametrare il credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione è rappresentato dalle spese oggetto dell’agevolazione qualora sostenute nell'anno solare 2020 (dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020) dai soggetti beneficiari.

Tale credito d'imposta non può superare la misura di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l'anno 2020.

L'Agenzia delle Entrate puntualizza che il predetto limite massimo (60.000 per beneficiario) è riferito all'importo del credito d’imposta e non a quello delle spese ammissibili.

Ne deriva che il credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione spetterà nella misura del 60% delle spese ammissibili sostenute, ove l’ammontare complessivo delle stesse sia inferiore o uguale a 100.000 euro. Diversamente, nel caso in cui dette spese siano superiori a tale ultimo importo, il credito spettante sarà sempre pari al limite massimo di 60.000 euro.

Poiché, inoltre, la disposizione fa riferimento alle spese sostenute nel 2020, l'agevolazione spetta nel caso in cui il sostenimento sia avvenuto nel corso dell’anno e, quindi, anche antecedentemente alla data del 19 maggio 2020 (data di entrata in vigore del decreto “Rilancio”).

Il credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione (in base al combinato disposto del comma 3 dell'articolo 125 con l'articolo 122, comma 2, lettera d), del decreto Rilancio), è utilizzabile successivamente al sostenimento delle spese agevolabili:
• in compensazione;
• nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa; o, in alternativa
• entro il 31 dicembre 2021, può essere ceduto, anche parzialmente, ad altri soggetti, ivi compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successiva cessione del credito.

Con recente Provvedimento, prot. n. 259854/2020, l’Agenzia delle Entrate ha definito il modello (e le relative istruzioni) da utilizzare per fruire dei crediti d’imposta spettanti per:
• l’adeguamento degli ambienti di lavoro. Il modello può essere inviato dal 20 luglio 2020 al 30 novembre 2021. Se inviato dopo il 31 dicembre 2020, sono indicate esclusivamente le spese ammissibili sostenute nel 2020;
• la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale. Il modello può essere inviato dal 20 luglio 2020 al 7 settembre 2020.
Il Provvedimento individua inoltre le modalità con le quali i beneficiari dei crediti d’imposta comunicano all’Agenzia delle Entrate l’opzione per la cessione dei crediti, in luogo dell’utilizzo diretto, ai sensi dell’articolo 122, D.L. n. 34/2020.

Gli uffici fiscali Confcommercio Vicenza sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento (ascom@ascom.vi.it)
.

Aggiornamento del 10.07.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 65

La Regione del Veneto ha emesso una nuova ordinanza che accoglie le nuove linee guida della Conferenza delle Regioni datate 9 luglio 2020 (entrambe i documenti sono scaricabili a fondo pagina). L'ordinanza proroga fino al 31 luglio 2020 l'efficacia delle ordinanze n. 59 del 13 giugno 2020, con il relativo avviso di rettifica pubblicato sul BUR del 14.6.2020, e n. 63 del 26 giugno 2020. Per quanto riguarda le nuove linee guida, nella versione aggiornata  viene data la possibilità, dopo l’igienizzazione delle mani, di consultare riviste, quotidiani e materiali informativi nei ristoranti, nelle strutture ricettive, da barbieri e acconciatori, negli uffici aperti al pubblico, nelle terme e nei centri benessere, nonché nelle discoteche e nei circoli ricreativi.

In questi ultimi, ovvero nelle discoteche e nei centri ricreativi, sarà consentito anche giocare a carte purché si indossi la mascherina, si igienizzino frequentemente le mani e le superfici di gioco e si rispetti la distanza di almeno un metro tra i giocatori dello stesso tavolo sia tra tavoli adiacenti. Ed è consigliata infine la frequente sostituzione dei mazzi di carte usati con nuovi.

Aggiornamento del 07.07.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 64

E' stata emessa dalla Regione del Veneto, ed è scaricabile dal link a fondo pagina, l’ordinanza n. 64, del 6 luglio 2020, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Ulteriori disposizioni”, firmata dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, e pubblicata sul Bur n.99 del 6 luglio 2020.

Aggiornamento del 29.06.2020

NUOVA ORDINANZA REGIONE VENETO

La Regione del Veneto ha emesso lo scorso 26 giugno una nuova ordinanza (in vigore fino al 10 luglio) che riguarda in particolare le seguenti attività e/o servizi: Trasporto pubblico locale di linea ferroviario, automobilistico, lacuale, lagunare, costiero; Trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati; Messa a disposizione di quotidiani in esercizi commerciali e di servizi e circoli ricreativi; Sport di contatto e di squadra; Saune aperte al pubblico; Processioni religiose e manifestazioni con spostamento; Attività commerciali o di servizio alla persona all’interno delle aree ospedaliere; Ippodromi; Formazione dei lavoratori dipendenti.

L'ordinanza e i relativi allegati sono scaricabili nei link a fondo pagina.

Aggiornamento del 13.06.2020

NUOVE ORDINANZE REGIONE VENETO

La Regione del Veneto ha emesso una nuova ordinanza che rende operative le linee guida aggiornate della Conferenza delle Regioni sulla riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative e definisce le riaperture, tra l'altro, di discoteche e locali pubblici, congressi e fiere, sale da gioco e bingo. Per approfondimenti si rinvia alla lettura delle disposizioni scaricabili dal link a fondo pagina e alla PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 12.06.2020

NUOVO DPCM EMERGENZA COVID

E' stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri giovedì 11 giugno 2020 il nuovo DPCM (in vigore dal 15 giugno 2020) che emana "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19". Nell'attesa di un'analisi puntuale dei contenuti del provvedimento e della conseguente Ordinanza Regionale che dovrà essere emessa, il DPCM è scaricabile dal link a fondo pagina.

Aggiornamento del 11.06.2020

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (DECRETO RILANCIO)

Dal 10 giugno è online il modello dell’Agenzia delle Entrate con il quale presentare la domanda, oltre che tutte le istruzioni operative (scaricabili dal link a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 09.06.2020

CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LIQUIDITA'

Il così detto “Decreto Liquidità” è stato convertito in legge (Legge 5 giugno 2020, n. 40), portando con sé alcune modifiche di particolare rilievo. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 08.06.2020

CREDITO IMPOSTA SULLE LOCAZIONI COMMERCIALI (DECRETO RILANCIO)

Con la circolare del 6 giugno scorso, l’Agenzia delle Entrate ha precisato alcuni aspetti  relativi al credito d’imposta per gli affitti degli stabili e nel caso di affitto d’azienda. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 29.05.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO N. 55 DEL 29.05.2020

La Regione Veneto ha emesso una nuova Ordinanza (n. 55 del 29.05.2020) legata all'emergenza Covid-19 recependo le nuove linee guida della Conferenza delle Regioni, modificate in base all'attuale situazione epidemiologica. L'Ordinanza e il relativo allegato sono scaricabili dal link a fondo pagina. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 22.05.2020

IL DECRETO RILANCIO

Il Decreto Rilancio, a una settimana dall'ok del Consiglio dei ministri, è arrivato finalmente in Gazzetta Ufficiale (nel Supplemento Ordinario n. 21 alla Gazzetta Ufficiale 19 maggio 2020) e ha iniziato il suo iter parlamentare di definitiva conversione in Legge che già si prevede avrà dei correttivi rispetto a quella in vigore. Per saperne di più VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 17.05.2020

NUOVE REGOLE ATTIVITA' DAL 18 MAGGIO 2020

Il Decreto Legge n. 33 del 16 maggio 2020 ha sancito la possibilità, dal 18 maggio, di riapertura di una serie di attività primaa sospese tra le quali e attività di commercio al dettaglio e i pubblici esercizi. Tali riaperture devono avvenire nel rispetto dei protocolli o linee guida idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio adottati dalle Regioni o dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome. Nella tarda serata di domenica 17 maggio, poi, il Presidente del Consiglio ha firmato un nuovo DPCM e la Regione Veneto, successivamente, ha adottato l’Ordinanza 48 che confermano le Linee guida della Conferenza delle Regioni. Sucessivamente la Regione ha emesso l''Ordinanza  n. 50 che integra le misure adoittate.
LEGGI LE REGOLE DELLE RIAPERTURE E SCARICA TUTTI I DOCUMENTI (NORME E CARTELLI) IN QUESTO LINK.

Aggiornamento del 16.05.2020

APPROVAZIONE DL RILANCIO

Il Consiglio dei ministri ha approvato sera il decreto" ex aprile", poi battezzato maggio e ora ribattezzato "Dl Rilancio" conteneNte, tra l'altro, interventi per fronteggiare le conseguenze economiche che sono derivate dall'emergenza Coronavirus per famiglie, lavoratori e imprese, Comuni e territori. Un testo complesso con oltre 250 articoli, che vale 55 miliardi di euro. Il Decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per le prime informazioni e analisi VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 15.05.2020

NUOVE REGOLE ATTIVITA' DAL 18 MAGGIO 2020

L'art. 18 del Decreto Liquidità ha disciplinato - per i mesi di aprile e maggio 2020 - la sospensione dei termini dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali. Al riguardo, l’Inps ha reso noto che, al ricorrere dei requisiti di cui ai commi da 1 a 5 del predetto Decreto, la sospensione si applica anche alla prima rata di contribuzione sul minimale anno 2020, in scadenza il 18 maggio prossimo, dovuta da artigiani e esercenti attività commerciali. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento del 08.05.2020

ULTERIORE SOSPENSIONE DIVIETI DI CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI: 10 E 17 MAGGIO

La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Decreto n. 196, ha disposto, per i trasporti nazionali, l’ulteriore sospensione del calendario dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti fuori dai centri abitati per le giornate di domenica 10, e domenica 17 maggio.
Resta, inoltre, sempre in vigore la sospensione del calendario dei divieti prevista senza termine, salvo diversa indicazione, dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2020, n. 115, per i veicoli sopra richiamati che effettuano servizi di trasporto internazionale di merci.

Aggiornamento del 07.05.2020

I NEGOZI DI BICICLETTE (E NON SOLO) RIAPRONO

Un decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 4 maggio scorso (pubblicato in Gazzetta ufficiale il 6 maggio 2020) ha integrato  gli elenchi delle attività che possono rimanere aperte in vigore sulla base del Dpcm 26 aprile. In particolare, sono state inseriti nell' Allegato 1 i codici Ateco relativi al  "Commercio al dettaglio di natanti e  accessori" e al  "Commercio al dettaglio di biciclette e accessori". Nell' Allegato 2 i "Servizi  di  tolettatura  degli  animali  da compagnia". E infine nell'Allegato 3  il "Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti" (ATECO 77.12), il "Noleggio di altre macchine, attrezzature e beni materiali" (ATECO 77.3) e l'"Attività di conservazione e restauro di opere d'arte" (ATECO 90.03.02).

 Aggiornamento del 06.05.2020

CARTELLI DA ESPORRE NEI NEGOZI E PUBBLICI ESERCIZI

Nel link a fondo pagina sono scaricabili  due cartelli che possono essere esposti nei negozi, differenziati tra quelli con dimensioni inferiori o superiori a 40 MQ. Sono stati predisposti e sono scaricabili anche un cartello con i comportamenti da seguire all'interno dei locali, un cartello per i clienti che accedono nei pubblici esercizi per ritirare cibo da asporto e un cartello sulle modalità e divieti di ingresso in azienda. I cartelli sono stati realizzati da Confcommercio Vicenza in base alle prescrizioni dell'ultimo  DPCM  e delle Ordinanze della Regione del Veneto  (QUI MAGGIORI INFORMAZIONI). Si raccomanda, in tal senso, di sostituire i cartelli già esistenti.

Aggiornamento del 05.05.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO DEL 4 MAGGIO 2020

Il 4 maggio scorso è stata emessa dalla Regione del Veneto una nuova ordinanza al fine di contenere la diffusione del Covid-19, che sostituisce l'ordinanza del 3 maggio. L'ordinanza è scaricabile dal link a fondo pagina. Per saperne di più VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

VENDITA DA ASPORTO E SERVIZIO MENSA PUBBLICI ESERCIZI

L'ordinanza della Regione Veneto del 4 maggio ha introdotto novità per quanto riguarda il servizio d'asporto e ha introdotto la possibilità, per i pubblici esercizi, di effettuare il servizio mensa rivolto alle imprese. Per saperne di più VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 04.05.2020

NUOVO MODULO AUTOCERTIFICAZIONE SPOSTAMENTI

La "Fase 2" dell'emergenza coronavirus non abolisce il modello di autocertificazione degli spostamenti. Nel link a fondo pagina il modulo scaricabile. Ricordiamo che l'autodichiarazione potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia

Aggiornamento del 27.04.2020

 DPCM 26.04.2020

E' stato firmato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il nuovo DPCM 26.04.2020 relativo alle misure urgenti in tema di contenimento al contagio da Coronavirus (scaricabile dal link a fondo pagina, assieme ai nuovi cartelli predisposti per le attività con superfici inferiori o superiori ai 40 mq e il cartello informativo sui comportamenti da seguire). Per un'analisi dei contenuti da parte della Confederazione VAI ALLA PAGINA DEDICATA.
Per i commenti alle misure si rinvia ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 24.04.2020

NUOVA ORDINANZA REGIONE VENETO

E' stata emessa dalla Regione del Veneto una nuova ordinanza che modifica alcune delle regole fin qui introdotte per le attività del commercio e turismo al fine di contenere la diffusione del Covid-19 (scaricabile dal link a fondo pagina). Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 24.04.2020

I NEGOZI DI FIORI E PIANTE POSSONO RIAPRIRE

Dopo l'azione sindacale di Federfiori Confcommercio, il Ministero delle Politiche Agricole ha diramato un parere che permette alle fiorerie, pur senza citarle esplicitamente, la riapertura in quanto canale commerciale per la vendita di fiori e piante ornamentali.
Giovedì 23 aprile è stato diramato dalla Prefettura di Vicenza agli organi di controllo tale parere, dando così il via libera all'apertura dei negozi di fiori e piante, al pari dei vivai.
Si ricorda che l'apertura è comunque consentita solo rispettando le norme precauzionali in materia di contenimento della diffusione dell'epidemia di Coronavirus diramate dal Governo e dalla Regione con particolare riguardo ai dispositivi (guanti e mascherine obbligatori per il cliente e l'operatore commerciale, alla distanza interpersonale di due metri ed al limite di frequentazione di un cliente per i negozi inferiori ai 40 mq).
Nei link a fondo pagina i cartelli, predisposti da Confcommercio Vicenza, che possono essere esposti nei negozi.

Aggiornamento del 23.04.2020

INVIO DEI CORRISPETTIVI CARBURANTI: LA PRIMA SCAEDENZA SPOSTATA ALL'1 SETTEMBRE 2020

A seguito delle istanze pervenute dalle Associazioni di categoria degli operatori del settore, tra le quali Figisc Confcommercio,  e anche alla luce delle problematiche connesse all'emergenza sanitaria da COVID-19, con il Provvedimento del 22 aprile 2020, l’Agenzia delle Entrate ha uniformato e prorogato al 1° settembre 2020 l’avvio dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi previsti per i gestori con impianti che, nel 2018, hanno erogato più di 1,5 milioni di litri di benzina e gasolio destinati ad essere utilizzati come carburanti per motori.
Resta, invece, inalterato il termine di avvio dell’obbligo al 1° gennaio 2021 per gli operatori con impianti di distribuzione che, nel 2018, hanno erogato fino a 1,5 milioni di litri di benzina e gasolio.
Anche per quanto riguarda la frequenza di trasmissione dei dati dei corrispettivi non è prevista alcuna modifica. Pertanto, i dati in questione devono essere trasmessi entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento, per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza trimestrale; entro l’ultimo giorno del mese successivo al mese di riferimento per i soggetti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza mensile.

Aggiornamento del 16.04.2020


NUOVA SOSPENSIONE DIVIETI DI CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI

La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Decreto n. 164, ha disposto, per i trasporti nazionali, l’ulteriore sospensione del calendario dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti fuori dai centri abitati per le giornate di domenica 19, sabato 25 e domenica 26 aprile, venerdì 1° maggio e domenica 3 maggio. Resta, inoltre, sempre in vigore la sospensione del calendario prevista senza termine, salvo diversa indicazione, dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2020, n. 115, per i veicoli sopra richiamati che effettuano servizi di trasporto internazionale di merci.

PROROGA AL 30 GIUGNO PER LA PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI INTRASTAT

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 8/2020, ha fornito chiarimenti in merito alla proroga della presentazione del Modelli INTRASTAT: l’invio degli elenchi INTRASTAT relativi ai mesi di febbraio, marzo ed aprile 2020 è da intendersi rinviato al 30 giugno 2020, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 62 del DL n. 18/2020.
Resta comunque ferma la facoltà, per gli operatori che si trovano nelle condizioni di poter fornire le predette informazioni, di inviare gli elenchi riepilogativi, in scadenza nel periodo compreso tra l'8 marzo e il 31 maggio 2020, entro i termini ordinari (cioè entro il 25 del mese successivo al periodo di riferimento, mensile o trimestrale, per i soggetti che effettuano operazioni per un ammontare non superiore in ciascun trimestre ad euro 50.000,00).

Aggiornamento del 15.04.2020

RICHIESTA DEROGHE ALLA PREFETTURA: C’È IL PORTALE, STOP ALLE PEC

La Camera di Commercio di Vicenza, in accordo con la Prefettura di Vicenza e con l’ausilio di Infocamere (che ha ideato il servizio), rende disponibile un portale sul quale è possibile inviare alla Prefettura di Vicenza le comunicazioni previste dal DPCM 10 aprile 2020. Tale comunicazione attraverso il portale - specifica una nota camerale, sostituisce l’invio delle predette comunicazioni alla Prefettura di Vicenza finora effettuate tramite pec. Quindi, le comunicazioni tramite pec alla Prefettura non saranno più accettate. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

CARTELLI DA ESPORRE NEI NEGOZI

Nel link a fondo pagina sono scaricabili  due cartelli che possono essere esposti nei negozi, differenziati tra quelli con dimensioni inferiori o superiori a 40 MQ. I cartelli sono stati realizzati da Confcommercio Vicenza in base alle prescrizioni del DPCM 10 aprile e all'Ordinanza della Regione del Veneto del 13 aprile (QUI MAGGIORI INFORMAZIONI). Si raccomanda, in tal senso, di sostituire i cartelli già esistenti.

Aggiornamento del 14.04.2020

MODULO RICHIESTA GARANZIA 25 MILA EURO

IN QUESTO LINK è disponibile il modulo per la richiesta di garanzia fino a 25mila euro, introdotta dal DECRETO LIQUIDITA',  che il beneficiario dovrà compilare e inviare alla banca o al confidi al quale si rivolgerà per richiedere il finanziamento.

PROROGA AL 3 MAGGIO PER IL BLOCCO AI DISTACCHI ELETTRICITÀ, GAS E ACQUA

ARERA - coerentemente con il decreto della Presidenza del Consiglio - proroga al 3 maggio i provvedimenti con i quali aveva definito nelle scorse settimane il blocco delle procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua.
Il provvedimento di proroga conferma il blocco dei procedimenti di morosità fino al 3 Maggio 2020, per i clienti bassa tensione dell'energia elettrica, i clienti domestici del gas nonché per i non domestici purché con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico il provvedimento fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche.
Al termine del periodo di proroga, i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua). La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere - essendo stati confermati i criteri di rateizzazione definiti con la delibera 117/2020/R/com - l'offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi.
I provvedimenti dell'Autorità, precisa l'ARERA, non sono in alcun modo interpretabili come una sospensione delle bollette, in quanto si tratta solo del blocco delle procedure di distacco per garantire la continuità del servizio in un periodo di particolare criticità per gli utenti.

Aggiornamento del 13.04.2020

DPCM 10.04.2020  E ORDINANZA REGIONE VENETO PROROGA RESTRIZIONI

Resteranno in vigore fino al 3 maggio le restrizioni adottate a livello nazionale e regionale nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Per approfondimenti sul Dpcm del 10 Aprile, coordinati con quanto disposto dalla Regione Veneto con Ordinanza del 13 aprile in vigore dal 14 aprile 2020 (i due provvedimenti sono scaricabili a fondo pagina), l'invito è di visitare la pagina dedicata. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento del 8.04.2020

SOSPENSIONE DIVIETI DI CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI DAL 10 AL 14 APRILE 2020

Con decreto firmato il 7 aprile dalla Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti ed in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata disposta la sospensione da venerdì 10 aprile a martedì 14 aprile 2020 del calendario dei divieti di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di cose (anche per quelli impegnati nei trasporti nazionali), di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, sulle strade extraurbane per l’anno 2020, di cui al DM n. 578 del 12 dicembre 2019 (cfr. nostra circolare). Resta in vigore la sospensione del calendario prevista senza termine, salvo diversa indicazione, dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2020, n. 115, per i veicoli sopra richiamati che effettuano servizi di trasporto internazionale di merci

Aggiornamento del 7.04.2020

DPCM LIQUIDITA'

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, lunedì 6 aprile, un decreto-legge (scaricabile dal link a fondo pagina) che introduce misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese, nonché di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e di giustizia. Vediamo da vicino le principali novità per le imprese, prannunciate dal Governo, in attesa della pubblicazione del Decreto. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

NUOVA PROROGA SIAE: LA SCADENZA ORA E' IL 31 MAGGIO

In considerazione dell'emergenza economica legata alla situazione sanitaria in corso, la SIAE  ha disposto un ulteriore differimento su tutto il territorio nazionale dei termini di pagamento degli abbonamenti per musica d'ambiente. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento del 3.04.2020

ORDINANZA REGIONE DEL VENETO "MISURE URGENTI CORONAVIRUS"

Nel link a fondo pagina è scaricabile l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia e pubblicata sul BUR Regionale (quindi in vigore) che proroga parzialmente e dispone ulteriori misure in materia di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID19 . Per i nostri settori rappresentati si evidenzia in particolare ulteriori misure per i mercati all'aperto; il divieto di vendita di prodotti florovivaistici, garden e simili ad eccezione della consegna a domicilio; l'obbligo di ammettere e far circolare negli esercizi commerciali solo soggetti muniti di mascherine e guanti (apposito catello creato da Confcommercio Vicenza è anch'esso scaricabile dal link a fondo pagina); la possibilità di vendere articoli di cancelleria nei negozi di generi alimentari. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

MASCHERINE E GUANTI PER I NEGOZIANTI: ORDINANZE DAI COMUNI

I Comuni hanno la possibilità di emettere specifiche ordinanze più restrittive di quelle imposte a livello nazionale e in questo momento uno degli ambiti in cui le amministrazione si stanno muovendo è l'obbligo di indossare dispositivi di protezione da parte di chi opera nei negozi aperti. In questo senso, l'invito che facciamo è di verificare, nel comune dove ha sede il negozio, l'esistenza di eventuali ordinanze di questo tipo. Abbiamo riepiloggato in questo articolo alcune delle ordinanze emesse. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 2.04.2020

DPCM 01.04.2020 DI PROROGA DELLE MISURE DI EMERGENZA FINO AL 13 APRILE

Le misure per arginare il contagio da coronavirus sono prorogate dal 4 fino al 13 aprile. Lo prevede il testo finale del Dpcm (scaricabile dal link a fondo pagina)  firmato dal premier Giuseppe Conte. Vengono confermate le limitazioni agli spostamenti, la chiusura delle attività non essenziali, nonché dei luoghi di cultura, cinema e ristoranti. Dunque vengono di fatto prorogati i contenuti del Dpcm 22.03.2020 (vedi in questo articolo) e 11.03.2020 (vedi in questo articolo).

Aggiornamento del 31.03.2020

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Il 26 marzo scorso la Regione Veneto ha emanato una serie di indicazioni operative  per la tutela della salute negli ambienti di lavoro. Vi invitiamo a scaricarle dal link a fondo pagina.

IN VENETO LE SCADENZE DELLA TASSA AUTOMOBILISTICA SLITTANO AL 30 GIUGNO

I pagamenti della tassa automobilistica già previsti con scadenza nel periodo tra l’8 marzo e il 31 maggio, in Veneto potranno essere effettuati entro il 30 giugno, senza alcuna sanzione o interessi di mora. Lo prevede lo specifico disegno di legge approvato il 31 marzo dalla Giunta regionale. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

CONSEGNA A DOMICILIO: È SEMPRE POSSIBILE?

La consegna di cibo a domicilio va incontro alla necessità di limitare al minimo indispensabile gli spostamenti dei consumatori, ma alla luce delle disposizioni contenute nei decreti legge per contrastare il Covid19 non è sempre immediato capire se si possa o meno proseguire all’attività, anche attivando questo tipo di servizio. Cerchiamo di rispondere a qualche domanda. in questo articolO. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

Aggiornamento del 27.03.2020

INDENNITA' 600 EURO: DOMANDE DAL PRIMO APRILE

Le modalità per presentare le domande non ci sono ancora, ma c’è l’annuncio di oggi (27 marzo)  da parte dell'Inps "che le domande per usufruire della prestazione "indennità 600 euro" potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020" per via telematia, dunque sempre sul sito. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

APERTURA DEI NEGOZI NELLE GIORNATE FESTIVE E PREFESTIVE

Un aggiornamento di venerdì 27 marzo, inserito nelle FAQ pubblicate nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri (vedasi il link: http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa) chiarisce che, con riferimento ai limiti imposti alle attività commerciali al dettaglio, “non c'è più la differenza tra giorni feriali, prefestivi e festivi, né quella tra strutture di vendita a seconda delle dimensioni. Pertanto, anche i supermercati e gli ipermercati presenti nei centri commerciali, così come tutti gli altri esercizi commerciali, possono essere aperti tutti i giorni, ma comunque sempre limitatamente alle vendita di prodotti di cui all’allegato 1 al Dpcm 11 marzo 2020, per come comunque integrato dall’art. 1, comma 1, lettera f), del Dpcm del 22 marzo 2020 …”.
In ogni caso si ricorda che nel Veneto è al momento vigente l’Ordinanza del 20 marzo 2020, in base alla quale “l'apertura degli esercizi commerciali di qualsiasi dimensione per la vendita di generi alimentari esentate dalla sospensione disposta con l'art. 1 DPCM 11.3.2020, compresi gli esercizi minori interni ai centri commerciali, è vietata nella giornata della domenica, ferme le altre restrizioni relative alla vendita al dettaglio di cui al citato DPCM dell'11.3.2020; si riconferma, a fini di chiarezza, l'apertura di farmacie, parafarmacie ed edicole”.

PROROGHE COMUNICAZIONI SUI RIFIUTI

L’articolo 113 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 così detto “Cura Italia” ha disposto il rinvio al 30 giugno 2020 di diverse scadenze adempimentali, anche relative ai rifiuti. Per la Comunicazione Pile, di cui all'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, relativa al dato di immesso sul mercato che i Produttori di pile ed accumulatori dovevano solitamente presentare entro il 31 marzo, la nuova data indicata è quella del 30 giugno. Stesso slittamento per la trasmissione dei dati relativi alla raccolta ed al riciclaggio dei rifiuti di pile ed accumulatori portatili, industriali e per veicoli ai sensi dell’articolo 17, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188.
Spostata al 30 giugno anche la Comunicazione che i titolari degli impianti di trattamento dei RAEE sono tenuti a presentare, evidenziando le quantità di RAEE trattate entro il 30 aprile di ogni anno, al Centro di Coordinamento in base a quanto disposto dall’articolo 33, comma 2, del decreto legislativo n.49 del 2014. Stesso rinvio per la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD) di cui all’articolo 6, comma 2, della legge 25 gennaio 1994, n. 70.Da ultimo, è stato rinviato dal 30 aprile al 30 giugno anche il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali (art. 24, comma 4, decreto legislativo n.120 del 2014).                              

Aggiornamento del 26.03.2020

DECRETO LEGGE 25.03.2020

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (ed è scaricabile dal link a fondo pagina) Il Decreto Legge 25.03.2020 che ha l'obiettivo di  dare un quadro normativo unitario a tutte le misure adottate finora per il contenimento del contagio e a inasprire le sanzioni previste. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

DECRETO MINISTERO ECONOMIA FINANZA CON NUOVO ALLEGATO 1 DPCM 22.03.2020

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emesso un Decreto (scaricabile a fondo pagina) che sostituisce l'allegato 1 del DPCM 22.03.2020 relativo alle categorie merceologiche  di cui è permessa la prosecuzione delle attività. Per le attività che sono sospese per effetto di tale Decreto del Mef viene concessa la possibilità di completare le procedure legate alla sospensione (compresa la spedizione delle merci in giacenza) entro il 28.03.2020. E' stata conseguentemente aggiornata la pagina dedicata al DPCM 22.03.2020. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

NUOVO MODULO AUTOCERTIFICAZIONE SPOSTAMENTI

Arriva la quarta modifica per il modulo di autocertificazione degli spostamento, introdotto con il DPCM del 9 marzo scorso che estende a tutta Italia l'obbligo di giustificare i motivi di uscita dal domicilio, che possono essere di lavoro, salute o situazioni di necessità.
Il muovo modulo, aggiornato al 26 marzo 2020 è scaricabile dal link a fondo pagina
. Ricordiamo che l'autodichiarazione potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.

PROROGA SOSPENSIONE ATTIVITA' FORMATIVE E CHIUSURA UFFICI CENTRO FORMAZIONE

Le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono sospese fino a venerdì 3 aprile incluso.  Anche gli uffici del Centro Formazione resteranno chiusi fino al 3 aprile, ma rimaniamo comunque a disposizione per informazioni o assistenza al numero 0444 964300 e all'indirizzo mail info@esacformazione.it

 

Aggiornamento del 24.03.2020

MODELLO PREFETTURA PER PROSECUZIONE ATTIVITA’

In relazione a quanto prescritto dal DPCM 22.03.2020, la Prefettura di Vicenza ha pubblicato sul proprio sito i modelli per le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività di cui alla lettera D (attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all’allegato 1 del medesimo DPCM, dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali). Il modello è scaricabile dal link a fondo pagina.
Maggior informazioni sulla pagina della Prefettura di Vicenza dedicata all’emergenza Coronavirus.

OPERATIVITA' UFFICI DELLA MOTORIZZAZIONE CIVILE  E PROROGHE MINISTERO TRASPORTI E AGENZIA DOGANE

È stata pubblica il 23 marzo scorso la circolare protocollo 1735 del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture-Dipartimento Trasporti e Navigazione, che fornisce alcuni chiarimenti a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legge n. 18/2020 (così detto “Cura Italia”). L’operatività degli Uffici della Motorizzazione Civile ne risulta modificata. Inoltre il Mnistero dei Trasporto, in una serie di circolari, ha defiito una serie di proroghe. Infine l'Agenzia delle Dogane ha prorogato i termini della domanda rimborso accise sul gasolio. Per maggiori informazioni VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 23.03.2020

MODULO AUTOCERTIFICAZIONE SPOSTAMENTI (superato da Modulo 26.03.2020)

Arriva un'ulteriore modifica per il modulo di autocertificazione degli spostamento, introdotto con il DPCM del 9 marzo scorso che estende a tutta Italia l'obbligo di giustificare i motivi di uscita dal domicilio, che possono essere di lavoro, salute o situazioni di necessità.
Il muovo modulo, aggiornato al 23 marzo 2020 secondo le disposizioni del "Chiudi Italia" è scaricabile dal link a fondo pagina
. Ricordiamo che l'autodichiarazione potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia.

Aggiornamento del 22.03.2020

DPCM 22.03.2020 DECRETO "CURA ITALIA"

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 22.03.2020 (scaricabile dal link a fondo pagina) detto "Chiudi Italia", che sospende le  attività produttive e commerciali non essenziali ad eccezione di quelle riportate nell'allegato 1, ma allo stesso tempo conferma comunque, sempre per le attività commerciali consentite,  quanto disposto dal DPCM 11.03.2020 (le disposizioni possono essere lette qui).

Inoltre, il Decreto, che resta in vigore fino al 3 aprile,  stabilisce che le attività che non possono rimanere operative  completano quanto necessario alla sospensione entro mercoledì 25 marzo, comprese le spedizioni di merce in giacenza. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 20.03.2020

ORDINANZA REGIONE VENETO E MIN. SALUTE CHE MODIFICA IL DPCM 11.03.2020 DI CHIUSURA ATTIVITA' COMMERCIALI E PUBBLICI ESERCIZI

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia lo aveva annunciato nei giorni scorsi e alla fine è arrivata la nuova Ordinanza che impone un'ulteriore stretta sulle attività commerciali (scaricabile dal link a fondo pagina) rispetto al DPCM dell'11 marzo scorso. Allo stesso tempo anche il Ministero della Salute, il 20 marzo, ha emesso una nuova ordinanza (scaricabile dal link a fondo pagina) che ha effetto, in Veneto, per le solo misure più restrittive rispetto a quella regionale. Vi invitiamo a consultare la pagina dedicata, in cui le disposizioni del DPCM 11.03.2020 sono state coordinato con le successive misure emanate dalle Ordinanze della Regione Veneto e del Ministero della Salute, valide fino al 3 aprile 2020. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

BLOCCATI I DISTACCHI PER MOROSITÀ PER ELETTRICITÀ, GAS E ACQUA

Tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità - di famiglie e piccole imprese - vengono rimandate dal 10 marzo scorso e fino al 3 aprile 2020. Viene inoltre istituito un conto presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali, con disponibilità fino a 1 miliardo, per garantire la sostenibilità degli attuali e futuri interventi regolatori a favore di consumatori e utenti.
Sono queste le prime disposizioni, comunicate con una nota stampa,  decise da ARERA (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per contrastare le criticità legate all'epidemia COVID-19.
VAI ALLA PAGINA DEDICATA

ORDINANZA REGIONE VENETO TRASPORTO PUBBLICO NON DI LINEA
E’ stata pubblicata  il 18 marzo scorso, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, l’ordinanza del Presidente della Giunta n. 30/2020 contenente “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus COVID-19. DPCM del 11.03.2020. Disposizioni per i servizi di Trasporto Pubblico non di linea taxi e noleggio con conducente e per i servizi atipici”, valide sino al prossimo 25 marzo (scaricabile dal link a fondo pagina).

Con questo provvedimento il Presidente ordina:

  • ai Comuni autorizzanti i servizi di trasporto pubblico non di linea - taxi - con autovettura e natanti, di definire un piano di rimodulazione atto a ridurre l’offerta di servizi, avendo cura di mantenere un numero adeguato di autovetture per singolo turno tale da soddisfare il fabbisogno di mobilità attualmente rilevabile e che sia garantita la sicurezza (droplet) di utenti e operatori limitando il servizio ad un passeggero trasportato per singolo viaggio (solo nel caso di veicoli o natanti immatricolati per almeno 8 posti è ammesso il trasporto fino a due passeggeri);
  • a sospensione dei servizi atipici, dei servizi di noleggio con conducente con autovettura ed autobus salvi quelli atti a garantire spostamenti ammessi dal DPCM 11 marzo 2020;
  • di comunicare diffusamente all’utenza la nuova programmazione;
  • che le misure da adottare a bordo dei mezzi garantiscano le necessarie distanze di sicurezza per operatori e utenti; con particolare riferimento alle condizioni di accessibilità ai natanti, gli operatori dovranno adoperarsi per utilizzare gli opportuni dispositivi di protezione individuale. In tutte le modalità di trasporto è comunque vietato occupare i posti anteriori adiacenti al conducente;
  • che proseguano le misure di disinfezione che sia garantito all’utenza l'utilizzo di dispenser per gel disinfettante delle mani;
  • che gli Enti competenti facciano pervenire entro il prossimo 20 marzo 2020, un piano di rimodulazione del servizio taxi alla Direzione Infrastrutture e Trasporti, della Regione.

COMUNE DI VICENZA APPROVA SLITTAMENTO DI ALCUNI TRIBUTI LOCALI: Per le attività commerciali toccate dall'emergenza Coronavirus slittano TARI, COSAP e canone sul plateatico. Sospesa anche l'imposta di soggiorno per gli alberghi. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 18.03.2020

DECRETO "CURA ITALIA"

E' stato  pubblicato nella tarda serata di ieri  il Decreto n. 18 del 17.03.2020 così detto "Cura Italia" con misure a sostegno di famiglie, imprese e lavoratori. Il Decreto (scaricabile dal link a fondo pagina) è ora in fase di analisi da parte degli uffici di Confcommercio Vicenza. Potete rimanere aggiornati nella pagina creata sul nostro sito. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

SICUREZZA LAVORO PER IMPRESE IN ATTIVITA'

Nel link a fondo pagina è scaricabile una sintesi del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, elaborata dallo Spisal per le attività che stanno proseguendo nell'attività.

 Aggiornamento del 17.03.2020

NUOVO MODULO AUTOCERTIFICAZIONE SPOSTAMENTI (superato da Modulo 26.03.2020)

Il Minitero dell'Interno ha aggiornato il modulo di autocertificazione necessario per gli spostamenti. Potete scaricarlo da questa pagina. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

ALLERTA FALSE MAIL IN MATERIA DI CORONAVIRUS

La Polizia Postale ha emanato un allerta relativo a false mail in materia di Coronavirus. Ne parliamo in questo articolo. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 16.03.2020

SOSPENSIONE E POSTICIPO PREMI E WELFARE

Con un accordo siglato nei giorni scorsi tra Confcommercio Vicenza e le Organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs-Uil (scaricabile dal link a fondo pagina), vista la situazione economica creatasi con l'emergenza Coronavirus, si è convenuto di sospendere l'articolo 8 del  Contratto Integrativo del Terziario per le aziende del settore che faranno ricorso agli amortizzatori sociali. In particolare tali aziende potranno:

  1. sospendere e posticipare la corresponsione del Premio variabile previsto con l'articolo 8 del C.I.P. al mese di ottobre 2020;
  2. sospendere e posticipare la corresponsione dell'importo di welfare aziendale previsto dall'accordo territoriale sperimentale per la promozione del welfare del 31.01.2018, al mese di ottobre 2020.

Per maggior informazioni ci si ouò rivolgere all'ufficio sindacale dell'Associazione (tel. 0444 964300)

RINVIO SCADENZE FISCALI

Il decreto del Consiglio dei Ministri ha confermato il differimento dei versamenti in scadenza il 16 marzo 2020 e ulteriori altri adempimenti. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 13.03.2020

SOSPENSIONE DIVIETI DI CIRCOLAZIONE MEZZI PESANTI

Con il Decreto Ministeriale n.115 del 13 marzo 2020, pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, tenendo conto delle criticità generate dall’epidemia Coronavirus e dalle regolamentazioni adottate per il suo contenimento, ha disposto:

  1. per tutti i veicoli con peso totale a terra superiore a 7,5 tonnellate la revoca dei divieti di circolazione previsti nel calendario 2020 per le domeniche del 15 e del 22 marzo;
  2. per i soli veicoli impegnati in trasporti internazionali, con peso totale a terra superiore alle 7,5 tonnellate, la sospensione di tutti i divieti previsti dal citato calendario 2020, fino a diversa indicazione.

Aggiornamento del 13.03.2020

CORONAVIRUS: PROROGATI TERMINI VERSAMENTI FISCALI 16 MARZO, NUOVE SCADENZE E SOSPENSIONI IN PROSSIMO DECRETO LEGGE

Con Comunicato stampa emesso alle ore 18.40, il Ministero dell'Economia e delle Finanze informa che "i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19. Il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria". Anche l'Inps, in comunicato stampa, conferma che "in un decreto legge di prossima emanazione, da parte del Consiglio dei Ministri, verrà differito il termine per i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni originariamente previsto per il 16 marzo".

Aggiornamento del 12.03.2020

DPCM 11.03.2020: CHIUSURA ATTIVITA' COMMERCIALI E DELLA RISTORAZIONE

E' disponibile e può essere scaricato nel link a fondo pagina il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 marzo 2020 (in vigore dal 12.03.20209, che emana ulteriori disposizione attuative per fronteggiare l'emergenza Corovavirus valevoli su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni sugli aspetti che riguardano espressamente le attività del commercio, turismo e servizi vi invitiamo a consultare la pagina dedicata. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento dell'11.03.2020

CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Lo scorso 10 marzo in Regione è stato sottoscritto l'accordo relativo all’applicazione della Cassa integrazione in deroga per tutte le micro-imprese, quelle con meno di 5 dipendenti, finora escluse dagli ammortizzatori ordinari. L’accordo prevede una copertura per un massimo di 30 giornate lavorative. Confcommercio Veneto, assieme alle parti sociali, ha già chiesto e concordato di utilizzare una procedura semplificata per l’accesso al sostegno al reddito, con ricorso agli Enti bilaterali di modo da garantire tempi veloci e superamento della burocrazia. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

PROROGA SOSPENSIONE ATTIVITA' FORMATIVE FINO A DOMENICA 5 APRILE

Si informa che, ai sensi del DPCM 09.03.2020, le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono ulteriormente sospese fino a domenica 5 APRILE 2020. Eventuali ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito www.esacformazione.it

ESAMI PATENTE DI GUIDA: PROROGA

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha decretato la proroga dei termini degli articoli 121 e 122 del Codice della Strada, relativi agli eami della patente. In particolare ha stabilito:

  1. Le prove di valutazione delle cognizioni, dei candidati al conseguimento delle patenti di guida, da effettuarsi nel termine semestrale previsto dall’art. 122, comma 1 del codice della strada entro il 30 aprile 2020, possono svolgersi, senza necessità di presentare un’ulteriore istanza, entro il 30 giugno 2020, previa prenotazione presso il competente Ufficio Motorizzazione civile.
  2. Le autorizzazioni ad esercitarsi alla guida con scadenza compresa tra il 1 febbraio e il 30 aprile 2020 sono prorogate fino al 30 giugno 2020. Sulle predette autorizzazioni, sarà annotato, a cura del competente Ufficio Motorizzazione civile, l’indicazione “AUTORIZZAZIONE PROROGATA FINO AL 30 GIUGNO 2020 ai sensi del D.D. 10 marzo 2020”.

Aggiornamento del 10.03.2020

#IORESTOACASA - FAQ PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI

E' consultabile dal link che vi riportiamo, una pagina che riassume i chiarimenti emanati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul decreto #IORESTOACASA. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

DPCM 09.03.2020. ESTENSIONE A TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE DELLE DISPOSIZIONI DI CONTENIMENTO CONTAGIO CORONAVIRUS

E' disponibile e può essere scaricato nel link a fondo pagina il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, che emana ulteriori disposizione attuative per fronteggiare l'emergenza Corovavirus valevoli su tutto il territorio nazionale.

Si riassumono, in un a pagina dedicata, le principali misure. VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

PROROGA SIAE

In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus, e della conseguente grave situazione in cui versano le imprese del nostro settore, Confcommercio ha chiesto alla SIAE di disporre una ulteriore proroga del termine per il pagamento dei compensi per gli abbonamenti annuali per la musica d'ambiente, in scadenza il prossimo 20 marzo 2020.
La SIAE, accogliendo la richiesta e ha disposto il differimento su tutto il territorio nazionale dei termini di pagamento degli abbonamenti per musica d'ambiente al 17 aprile 2020.


Aggiornamento del 09.03.2020

DIRETTIVA MIN INTERNO 08.03.2020

 E' disponibile e può essere scaricato nel link a fondo pagina la Direttiva del Ministero dell'Interno dell'08.03.2020.

In attesa di eventuali ulteriori chiarimenti, si riassumono di seguito i contenuti della direttiva del Ministro dell’Interno (scaricabile dal link a fondo pagina), Luciana Lamorgese, ai Prefetti per l’attuazione dei controlli nelle aree inizialmente a “contenimento rinforzato” emessa a seguito del DPCM 08.03.2020 ed ora estese a tutta Italia a seguito del DPCM 09.03.2020.

La direttiva prevede:

1) La convocazione immediata, anche da remoto, dei Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, per l’assunzione delle necessarie misure di coordinamento.

2) Indicazioni specifiche per i controlli relativi alla limitazione degli spostamenti delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio:

a) Gli spostamenti potranno avvenire solo se motivati da esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute da attestare mediante autodichiarazione (scaricabile dal link a fondo pagina), che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. Un divieto assoluto, che non ammette eccezioni, è previsto per le persone sottoposte alle misure della quarantena o che sono risultate positive al virus.

b) I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.

 c) Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, la Polizia ferroviaria curerà, con la collaborazione del personale delle ferrovie dello Stato, delle autorità sanitarie e delle Protezione civile, la canalizzazione dei passeggeri in entrata e in uscita dalle stazioni al fine di consentire le verifiche speditive sullo stato di salute dei viaggiatori anche attraverso apparecchi “termoscan”. Inoltre saranno attuati controlli sui viaggiatori acquisendo le autodichiarazioni.

d) Negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato” (ora esteso a tutta Italia), i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.

e) Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto di ingresso.

3) La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.

4) La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro) salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica).

CORONAVIRUS: ULTERIORI APPROFONDIMENTI SULLE NUOVE DISPOSIZIONI DEL DPCM 08.03.2020

Il DPCM 08.03.2020 (scaricabile integralmente dal link a fondo pagina)  detta disposizioni per tutto il territorio nazionale, tra cui anche la nostra provincia, ed altre più restrittive per la Regione Lombardia e le vicine provincie di Treviso, Venezia e Padova.

Per quanto riguarda la provincia di Vicenza, si riassumono di seguito le principali:

  • sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in  cui  è  coinvolto  personale  sanitario  o   personale incaricato dello svolgimento di  servizi  pubblici  essenziali  o  di pubblica utilità; è altresì differita a data successiva al 3 aprile 2020 ogni altra attività  convegnistica o congressuale;
  • sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e  teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato;
  • sono sospese le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali  assimilati, con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione (fermo restando la responsabilità prevista dall’articolo 650 del codice penale). Con riferimento al richiamo alle attività di “pub” siamo in attesa di chiarimenti ministeriali o indicazioni prefettizie;
  • svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo a carico del gestore, di far rispettare la distanza  di sicurezza interpersonale di  almeno  un  metro,  con  sanzione  della sospensione dell'attività in caso di violazione (fermo restando la responsabilità prevista dall’articolo 650 del codice penale).
    Pur essendo venuto meno il riferimento ai posti a sedere, si ritiene, comunque, che la modalità di somministrazione al tavolo, con gli opportuni accorgimenti, renda più agevole l’adempimento dell’obbligo;
  • fortemente raccomandato  presso  gli  esercizi  commerciali diversi da quelli di cui al punto precedente, all'aperto e  al  chiuso, che il gestore garantisca l'adozione di misure organizzative tali  da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone,  nel  rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro  tra  i visitatori;
  • qualora sia possibile, si raccomanda ai datori  di  lavoro  di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie;
  • sono sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite  didattiche  comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni  ordine e grado;
  • lo sport  di base e le attività  motorie  in  genere,  svolti  all'aperto  ovvero all'interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile  consentire  il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. 

Si richiamano, da ultimo, ancora una volta le misure di prevenzione igienico sanitarie, riportate in allegato 1 al Dpcm.

Misure igienico-sanitarie:

a)  lavarsi spesso le mani.  Si raccomanda di mettere   a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) evitare abbracci e strette di mano;
d)  mantenimento, nei contatti sociali, di   una   distanza interpersonale di almeno un metro;
e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
f)  evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Aggiornamento del 08.03.2020

DPCM 08.03.2020

E' disponibile e può essere sscaricato nel link a fondo pagina il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 marzo 2020, che emana ulteriori disposizione attuative per fronteggiare l'emergenza Corovavirus. Pur rimanendo in attesa, da parte degli organi istituzionali, di ulteriori chiarimenti applicativi, si illustrano i punti essenziali di interesse per le imprese rappresentate. Le disposizioni del  decreto producono effetto dalla data dell’8 marzo 2020 e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.Nello stesso giorno è stato emesso anche un Decreto Legge relativo all'attività giudiziaria, che per completezza d'informazione rendiamo scaricabile nei link a fondo pagina.

VAI ALLA PAGINA DEDICATA.

Aggiornamento del 06.03.2020

SEGNALAZIONE DISCRIMINAZIONE VERSO MERCI ITALIANE

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha attivato una casella mail (coronavirus.merci@esteri.it) per raccogliere segnalazioni di casi di restrizione alla circolazione e di discriminazione verso merci italiane in esportazione. Confcommercio Vicenza invita le imprese associate, nel caso intendano effettuare segnalazioni, a mettere in copia anche l'Associazione (scrivendo a estero@ascom.vi.it) in modo da poter sollecitare interventi alle istituzioni preposte.

AMMORTIZZATORI SOCIALI PER I LAVORATORI

Confcommercio è impegnata in una costante azioni di pressing sul Governo perché intervenga a sostegno delle imprese  colpite dalla crisi seguita all’allarme “Coronavirus”.
In attesa del decreto legge che dovrà stabilire le deroghe alla normativa vigente, anche per allargare alle imprese più piccole il ricorso agli ammortizzatori sociali ricordiamo che, per le ipotesi di mancanza di lavoro, sono già disponibili gli ammortizzatori sociali ordinari (CIGS o FIS).

In particolare:

  • le aziende del settore commercio e turismo con più di 5 dipendenti e fino a 15 hanno accesso al FIS (Fondo integrazione salariale) per l’assegno di solidarietà;
  • le aziende del settore commercio e turismo con oltre 15 dipendenti hanno accesso al FIS (Fondo integrazione salariale) per l’assegno di solidarietà e per l’assegno ordinario;
  • le aziende del settore commercio con oltre 50 dipendenti hanno accesso alla CIGS (Cassa integrazione straordinaria).

Le aziende che avessero necessità di attivare questi ammortizzatori sociali o volessero avere maggior informazoini possono contattare l’ufficio sindacale dell’Associazione (tel. 0444 964300).

FORMAZIONE

Si informa che, ai sensi del DPCM 04.03.2020, le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono ulteriormente sospese fino a domenica 15 marzo 2020. Eventuali ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito www.esacformazione.it e sulla relativa pagina Facebook.

 

Aggiornamento del 05.03.2020

ATTENZIONE AGLI ATTACCHI INFORMATICI

Informiamo che viene in queste ore segnala un'attività di malware, vale a dire di spedizione di mail e allegati ad oggetto Coronavirus, che hanno l'obiettivo di acquisire i dati dell’utente o di attaccare i sistemi informatici. Si consiglia quindi di prestare la massima attenzione nell’aprire messaggi e di eliminare prontamente eventuali mail ricevute da indirizzi non noti.

DPCM 4 MARZO 2020 - ULTERIORI DISPOSIZIONI ATTUATIVE DEL D.L. 23.02.2020 n 6

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che emana ulteriori disposizione attuative per fronteggiare l'emergenza Corovavirus. In particolare, è di diretto interesse delle imprese associate la disposizione che sospende le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura che comportano affollamento di persone tali da non  consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro Il testo integrale del decreto è scaricabile dal link a fondo pagina.

 

Aggiornamento del 04.03.2020

COVID-19: INDICAZIONI REGIONE VENETO PER LA TUTELA DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO NON SANITARI

La Regione del Veneto ha diffuso un documento, destinato prioritariamente a tutti soggetti che hanno ruoli e responsabilità in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro (ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81), mirato a  fornire indicazioni operative, da attuare nel rispetto dei principi di precauzione e proporzionalità, finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l’efficacia delle misure di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID-19. Il documento è scaricabile dal link a fondo pagina.

DPCM 1 MARZO 2020 - INDICAZIONI DEL PREFETTO DI VICENZA PER PUBBLICI ESERCIZI E NEGOZI

In data 3 marzo il Prefetto di Vicenza ha diramato una nota a tutti i Sindaci, Forze dell'Ordine, Associazioni di categoria, Presidente della Provincia, AULSS competenti, nonchè alla Regione Veneto, per richiamare loro l'attenzione sui contenuti del DPCM del 1 marzo 2020, emanato sulla base delle indicazioni formulate dal Comitato tecnico scientifico. Nell'evidenziare le ben note disposizioni, il Prefetto si è soffermato sulle misure di prevenzione igienico sanitarie presso gli esercizi commerciali e pubblici esercizi.

Relativamente alla fruizione delle attività di ristorazione, bar e pub, si ricorda che "il servizio sia espletato per i soli posti a sedere e con una distanza minima tra gli avventori di almeno un metro" : il servizio al banco, pertanto, deve ritenersi sospeso.

A prescindere dal paventato rischio di sanzioni di carattere penale,  il Prefetto, da ultimo, richiama l'importanza di "un'adesione spontanea e condivisa da parte dell'intero territorio alle limitazioni preordinate al contenimento del contagio, al fine di assicurare il miglior contributo al possibile rientro della situazione di emergenza in essere nella consapevolezza che [....] la partita delicatissima del contenimento della diffusione del virus si gioca sul consolidato e tradizionale senso civico delle nostra comunità territoriale e sulla comprensione della necessità di un rispetto spontaneo da parte di tutti, cittadini, operatori ed istituzioni delle regole di comportamento disposte dal Governo".

Sono in corso, da parte degli organi di controlo, verifiche sull'adeguamento alle disposizione emanate.

 DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2020, N. 9. DISPOSIZIONI IN MATERIA FISCALE E AMMINISTRATIVA

Si riassumono, in una pagina dedicata,  gli interventi di natura fiscale e amministrativa di interesse per le aziende associate, inserite nel DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2020, N. 9 (il testo integrale della norma nel link a fondo pagina). VAI ALLA PAGINA DEDICATA

 

 

Aggiornamento del 03.03.2020

DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2020, N. 9. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI WELFARE

Si riassumono, in una pagina dedicata, gli interventi di welfare/lavoro di interesse per le aziende associate, inserite nel DECRETO-LEGGE 2 MARZO 2020, N. 9 (che si riporta integralmente nel link a fondo pagina). - Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 53 del 2 marzo 2020. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

 FORMAZIONE

Si informa che, ai sensi del DPCM 01.03.2020, le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono ulteriormente sospese fino a domenica 8 marzo 2020.

Eventuali ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito www.esacformazione.it e sulla pagina Facebook Associativa.

 DISPOSIZIONI DELLE DIOCESI DEL VENETO SU ESEQUIE E MATRIMONI

Per evitare assembramenti di persone l’accesso a tutti i nostri spazi aperti al pubblico (chiese, oratori, patronati, musei ecc.) sarà possibile a condizione che a tutte le persone presenti, secondo il disposto dell’art. 2.1 lett. d, f, h, i, del Decreto venga garantita la possibilità di “rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.

Sono sospese le S. Messe esequiali; è consentita la benedizione della salma, in occasione della sepoltura, alla presenza dei soli familiari e alle condizioni di cui sopra (per evitare assembramenti).; le S. Messe esequiali potranno essere celebrate solo al superamento di questa fase critica.

La celebrazione di battesimi e matrimoni è consentita alla sola presenza di padrini / testimoni e dei familiari, alle condizioni di cui sopra (per evitare assembramenti).

 

Aggiornamento del 02.03.2020

DPCM DEL 1° MARZO - MISURE PER I PUBBLICI ESERCIZI E NEGOZI

Dal 2 marzo è in vigore il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con ulteriori misure urgenti per contenere e gestire l'emergenza sanitaria determinata dal virus COVID-19 (il testo completo nel link a fondo pagina e maggiori informazioni in questo articolo).

Quanto disposto è efficace fino all’8 marzo prossimo.

Il DPCM detta alcune misure di contenimento che le attività commerciali e di pubblico esercizio devono rispettare.

SOSPENSIONE DEGLI EVENTI. E’ stabilita la sospensione di tutti eventi in luogo pubblico o privato, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico quali, a titolo di esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche. E’ interpretazione condivisa cheil divieto comprenda anche gli eventi svolti all'interno delle diverse tipologie di attività, con significative aggregazioni e concentrazioni di persone, quali a puro titolo d’esempio, feste, dj set, concerti.

DROPLET. «Droplet» si può tradurre letteralmente con «gocciolina» e indicail criterio di tenersi alla giusta distanza affinché le «goccioline di saliva» che disperdiamo nell’aria - starnutendo e tossendo, ma anche soltanto parlando — non arrivino agli altri.

PUBBLICI ESERCIZI. Introducendo il “Droplet” come ulteriore  misura di sicurezza il DPCM stabilisce che, lo svolgimento delle attività di ristorazione, bar e pub va espletato per i soli posti a sedere del locale e che i clienti, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, devono essere messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro (droplet, appunto).

NEGOZI E ATTIVITA’ COMMERCIALI. Lo svolgimento delle attività commerciali è consentito con l’accesso contingentato o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali, e in modo da consentire alle persone la possibilità di rispettare la distanza di almeno un metro da altre persone.

In tutti  i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione  degli  addetti, dei clienti e degli utenti e visitatori, soluzioni idroalcoliche  per il lavaggio delle mani (tipo Amuchina).

Inoltre, devono essere rispettate le misure di prevenzione igienico sanitarie precedentemente diramate, e cioè:      

a) lavarsi  spesso  le  mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono  di infezioni respiratorie acute;
c) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) non prendere farmaci antivirali e antibiotici,  a  meno  che siano prescritti dal medico;
f) pulire le superfici con disinfettanti  a  base  di  cloro  o alcol;
g) usare la mascherina solo se si sospetta di essere  malato  o si assiste persone malate.

 

DPCM 01.03.2020 “Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

E' stato pubblicato, in Gazzetta ufficiale, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che contiene le nuove “misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Il DPCM è scaricabile dal link a fondo pagina.

Le disposizioni producono effetto dal 2 marzo 2020 e sono efficaci, salvo diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino all’8 marzo prossimo. VAI ALLA PAGINA DEDICATA

 

DISPOSIZIONI DELLA DIOCESI DI VICENZA SU ESEQUIE E MATRIMONI

Le disposizioni emanate dalla Diocesi e relative al periodo 2-8 marzo 2020 prevedono, tra l'altro:

  • La celebrazione delle Messe esequiali in chiesa con la partecipazione dei soli familiari, oppure, in accordo con i familiari e comunque senza assembramento, una liturgia esequiale in cimitero.
  • La celebrazione dei matrimoni con la presenza dei soli familiari.

 

Aggiornamento del 28.02.2020

VICENZAGRI

Riccordiamo che in ottemperanza all'ordinanza  della Regione Veneto, d'intesa con il ministero della Salute, che prevede anche la sospensione di manifestazioni di qualsiasi natura e di eventi di ogni forma in luogo pubblico o privato sull'intero territorio regionale alla luce dei noti fatti, la manifestazione VICENZAGRI 2020 in programma il 29 febbraio e il 1° marzo è rinviata a data da destinarsi.

 

INGROSSO

In relazione alle attività di import e di export, Confcommercio Vicenza sta monitorando gli sviluppi legati alla possibilità che il Ministero degli Affari Esteri metta a disposizione, attraverso ICE, finanziamenti straordinari per la promozione sui mercati esteri.

Si chiede dunque alle imprese del settore ingrosso di segnalare alla mail estero@ascom.vi.it eventuali criticità che si stanno  affrontando nell'attività di import-export al fine di poter trasmettere alle autorità competenti (Ministeri, Agenzia delle Dogane, ecc.) le problematiche emerse. In particolare si chiede di indicare:

  • problemi di approvvigionamento
  • problemi nel rispettare tempi di consegna
  • problemi di sdoganamento e/o di trasporto
  • cancellazioni ordini/commesse da parte di clienti esteri.

AGENZIE VIAGGIO

Fiavet nazionale ha inviato una circolare di chiarimento, a fronte dei provvedimenti che alcuni Paesi esteri (tra questi: Gran Bretagna, Francia, Seychelles, Croazia,  Grecia e Serbia, Irlanda, Olanda, Israele, Kuwait, Giordania, Russia - verificare l'elenco sul sito del  Ministero degli Esteri www.viaggiaresicuri.it) stanno adottando, quali misure di contenimento della diffusione del coronavirus, aventi ad oggetto l’inibizione all’ingresso in tali Paesi o adozione di misure di “quarantena sanitaria” per turisti italiani o di “sconsiglio” a viaggi verso l’Italia. La circolare può essere richiesta agli uffici di Confcommercio Vicenza (tel. 0444 964300).

 

Aggiornamento del 27.02.2020

FORMAZIONE: PROROGA SOSPENSIONE FINO AL 3 MARZO COMPRESO

In attesa di ulteriori disposizioni da parte delle Autorità, si informa che le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono ulteriormente sospese fino a martedì 3 marzo 2020 incluso.
Eventuali ulteriori informazioni verranno pubblicate sul sito www.esacformazione.it e sulla pagina Facebook di Confcommercio Vicenza.

 

Aggiornamento del 26.02.2020

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 FEBBRAIO 2020 (norma superata dal DPCM 01.03.2020)

Nel link a fondo pagina è scaricabile il Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri, datato 25 Febbraio 2020, contenente misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza, con indicazioni, tra l'altro, su eventi e competizioni sportive, accesso agli istituti ed ai luoghi della cultura, esami per la patente e attività espletate dagli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Lavoro Agile.

 

 AMMINISTRATORI CONDOMINIALI

ABICONF, L'associazione Amministratori Beni Immobili ha emanato una nota nella quale segnala ai propri associati alcuni comportamenti consigliati stante l'emergenza sanitaria. Tra questi:

  • Valutare la sospensione ed il differimento delle attività didattiche e congressuali;
  • Lo spostamento delle Assemblee di Condominio, salvo quelle necessarie ed urgenti.
  • Posticipare, per quanto possibile e nel rispetto delle previsioni di legge,  comunicazioni a mezzo raccomandata - che potrebbero comportare l'onere per i condomini di recarsi negli uffici postali - utilizzando il più possibile PEC, e-mail, comunicazioni a mezzo consegna in buca delle lettere e/o cartelli informativi.

MATRIMONI ED ESEQUIE

Il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto ha diramato una circolare di chiarimento sulle attività sospese e quelle escluse dalla sospensione nella quale precisa che non sono sospesi matrimoni ed esequie, civili o religiose, a condizione di permettere la partecipazione ai soli familiari. La Diocesi di Vicenza ha quindi rettificato le iniziali disposizioni in merito, stabilendo che, “alla luce delle suddette indicazioni, il Vicario Generale autorizza la celebrazione in forma privata di matrimoni ed esequie, limitando la partecipazione ai soli familiari.”

 

Aggiornamento del 25.02.2020

TARIFFE SIAE 2020 – SCADENZA PAGAMENTO  POSTICIPATA AL 20 MARZO

Su sollecitazione della FIPE-Federazione Italiana Pubblici Esercizi–Confcommercio, la Direzione Generale della SIAE, in considerazione dei disagi causati dalle misure precauzionali decise dal Governo per far fronte alla recente emergenza sanitaria inerente la diffusione del virus Covid-19, ha deciso di differire la scadenza dei termini di pagamento degli abbonamenti per musica d'ambiente dal 29 febbraio al 20 marzo 2020. La nuova scadenza è valida per tutto il territorio nazionale.
E’ bene ricordare che le agevolazioni riconosciute dalla SIAE alle attività associate a Confcommercio sono vincolate al rispetto del termine di pagamento. Oltre tale termine, che dà diritto alle agevolazioni riconosciute dalla SIAE, gli esercenti saranno tenuti al pagamento della tariffa intera senza sconto e con gli interessi di mora. Restano ovviamente confermati i criteri di calcolo degli abbonamenti. 

 

SCF- SLITTA AL 20 MARZO LA SCADENZA DEL PAGAMENTO DEI DIRITTI D'AUTORE

Anche SCF, la società che gestisce la raccolta e la distribuzione dei compensi dovuti ad artisti e produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, ha disposto, per tutto il territorio nazionale, lo slittamento al prossimo 20 marzo del termine di scadenza per il pagamento in convenzione dei diritti connessi al diritto d'autore per la diffusione della musica d'ambiente negli Esercizi commerciali. Precedentemente la scadenza era prevista al 28 febbraio.
Invece, resta al momento confermato il termine di pagamento del 31 maggio con riferimento agli Abbonamenti Musica d’ambiente – Diritti connessi raccolti da SIAE, su mandato di SCF, per Pubblici Esercizi, Acconciatori ed Estetisti, Strutture Ricettive ed Agriturismi.
Stante la continua evoluzione della situazione, sanitaria e legislativa, queste indicazioni potranno essere suscettibili di modifica o integrazione.

 

MOTORIZZAZINE CIVILE: OPERATIVITA' UFFICI PER AUTOSCUOLE

La Motorizzazione Civile ha reso nota, per tutti gli utenti interessati comprese le autoscuole, l'operatività dei propri uffici, compreso quella dell'MTC di Vicenza. In tal senso si segnala che:

  • Sono sospese le sedute di teoria di tutte le categorie di patenti già programmate da svolgersi presso gli uffici senza pregiudizi per gli allievi.
  • Sono sospese le sedute degli esami di guida programmate nei Comuni interessati dalla ordinanza regionale.
  • Le sedute di revisioni e collaudi programmate nei Comuni interessati dall’ordinanza saranno sospese e riprenotate.
  • L’accesso agli sportelli avverrà in modo controllato, consentendo l’ingresso di un numero di utenti nella sala sportelli limitato. L’addetto alla sorveglianza , o portineria, regolamenterà l’afflusso.
  • Gli utenti professionali utilizzeranno la mail per comunicare con l’ufficio. Il servizio sarà potenziato al fine di aderire alle richieste nel più breve tempo possibile.
  • Gli utenti privati potranno mandare una richiesta alla posta istituzionale del Portale; la risposta avverrà nel minore tempo possibile.

 

Aggiornamento del 24.02.2020

ANNULLAMENTO MANIFESTAZIONI E APPUNTAMENTI DI CONFCOMMERCIO VICENZA

In ottemperanza  all'Ordinanza del Ministrero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Veneto (in allegato a fondo pagina), che prevede la sospensione delle manifestazioni, si informa che Vicenazagri 2020 - la fiera dedicata alle macchine e attrezzature per l’agricoltura, il bosco e il giardino prevista da sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020 - è rinviata a data da destinarsi.

Sono stati altresì annullati i seguenti incontri sul tema: "Come affrontare le visite ispettive, tipologie contrattuali e welfare aziendale" previsti il 24 febbraio 2020 dalle ore 14.00 nella sede mandamentale di VALDAGNO e il 25 febbraio 2020 dalle ore 14.00 nella sede mandamentale di ARZIGNANO - Via Kennedy, 14.

 

FORMAZIONE

Si informa che dal 24 febbraio all'1 marzo 2020 tutte le attività formative erogate da Esac Formazione e dall'Ente Bilaterale settore terziario della provincia di Vicenza presso il Centro Formazione Esac di Creazzo e nelle aziende associate sono sospese. Maggiori informazioni sulla ripresa delle attività o sul prolungamento della sospensione verranno pubblicate sul sito www.esacformazione.it e sulla relativa pagina Facebook.

 

SICUREZZA SUL LAVORO E CORONAVIRUS

Nel link a fondo pagina è possibile scaricare la circolare del 19 febbraio scorso dal titolo "Sicurezza sul Lavoro e Coronavirus", contenenente le indicazioni del Ministero della Salute per gli operatori dei servizi ed esercizi a contato con il pubblico e il volantino esplicativo sui comportamenti da adottare emanato dal Ministero della Salute.

 

MANIFESTAZIONI ED EVENTI IN LUOGHI PUBBLICI E PRIVATI (disposizione superata dal DPCM 01.03.2020)

La Regione del Veneto ha emanato alcuni chiarimenti relativamente alla sospensione di eventi in luogo pubblico o privato contenuta nell'Ordinanza del Ministrero della Salute.

La nota  specifica che l'ordinanza del 23 febbraio prevede la sospensione di manifestazioni che determinano significative aggregazioni di persone (quali sagre, fiere, concerti, eventi sportivi con pubblico, teatri, cinema, discoteche e similari).
La sospensione non si applica allo svolgersi normale di un attività di pubblico esercizio, attività commerciali, o allo svolgersi dei mercati, all'attività corsistica ordinaria (centri linguistici, doposcuola, centri musicali, scuola guida) ai centri sportivi, alle palestre, alle piscine, ai campi di gioco, alle mense, fermo restando il divieto di manifestazioni o eventi, extra ordinaria attività, all'interno degli stessi con significative aggregazioni e concentrazioni di persone.
Si ricorda che il mancato rispetto dell'ordinanza del 23 febbraio è sanzionato ai sensi dell'articolo 650 del Codice Penale".

 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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